Europa League, Paredes: "Il mister ha dato entusiasmo e ha grande personalità"

Le parole dell'argentino in conferenza stampa alla vigilia della sfida della Roma contro il Bayer Leverkusen

di FILIPPO MONETTI -
2 maggio 2024
Leandro Paredes al termine della sfida di Europa League contro il Milan

Leandro Paredes al termine della sfida di Europa League contro il Milan

Roma 1 maggio 2024 - Volge al termine ormai l'attesa per la sfida alla squadra fin qui imbattibile del calcio europeo. Nella giornata di domani infatti la Roma ospiterà il Bayer Leverkusen nella sfida di andata delle semifinali di Europa League. Una sfida delicatissima, primo capitolo di un duello che mette in palio un posto nella finale della seconda competizione continentale per club e ripropone uno scontro già visto un anno fa nella scorsa edizione del trofeo. Partita che si preannuncia al cardiopalma da vivere sia sugli spalti, sia in campo, così ad affiancare Daniele De Rossi in conferenza stampa c'era anche Leandro Paredes, il quale ha condiviso le sue sensazioni alla vigilia di questo incontro. Ecco le sue parole.

La prima domanda posta al centrocampista sudamericano ha chiesto al giocatore quanto si senta cresciuto sotto la guida di Daniele De Rossi. "Credo che tutta la squadra - afferma Paredes - sia cresciuta con il suo arrivo, non solo io. Il mister ci ha portato entusiasmo. Il suo stile di gioco è molto meglio per me e per la squadra e questo ci ha fatto crescere".

Partendo dal numero di maglia di Paredes, il 16, a cui aveva chiesto permesso proprio a De Rossi, si è chiesto come sia stato per il centrocampista ritrovarselo poi a stagione in corso come allenatore. "Per me era già un allenatore quando giocavamo al mio fianco. Sono sempre stato legato a lui, abbiamo costruito un rapporto dal primo giorno e mi ha sempre trattato bene. Averlo come allenatore è un piacere e un onore. Spero di continuare a lavorare bene per lui e per la Roma e per tuta la squadra".

Si è chiesto poi a Paredes quale sia la caratteristica che lo abbia colpito maggiormente di De Rossi quando era giocatore e in cosa possa migliorare in questo momento: "La sua personalità è il punto di forza anche quando era giocatore. In pochi erano come lui, era un calciatore completo. In cosa può migliorare... Secondo me mangia troppo (ride, ndr)". Alla battuta del suo giocatore, il tecnico romanista ha risposto a propria volta in maniera scherzosa affermando questo: "Lo sapevo che diceva questo (ride, ndr)".

La domanda successiva ha chiesto al giocatore Campione del Mondo nel 2022 cosa sia cambiato dopo l'arrivo di De Rossi in giallorosso proprio a livello tattico e di guida. "Dal primo giorno in cui è arrivato, il suo stile di gioco e la sua mentalità mi piacciono, sono più vicine al mio stile. Sto trovando la miglior condizione, mi trovo sempre meglio e spero di continuare così perché ho tanto da migliorare".

L'ultima domanda per il mediano capitolino fa riferimento all'importanza dell'esperienza per un giocatore quando si tratta di affrontare sfide di questo tipo. "Tanto, quando ti abitui a questi livelli, vuoi rimanerci. Giocare questa partita sarà molto bello, speriamo di fare molto molto bene perché per vincere bisogna giocare al 100%".

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