Roma: in Europa League ancora il Feyenoord, cronaca di una rivalità moderna

I giallorossi negli spareggi affronteranno per il terzo anno consecutivo gli olandesi

di FILIPPO MONETTI -
19 dicembre 2023
Lorenzo Pellegrini esulta al gol del 4-1 contro il Feyenoord nell'Europa League 2022-23

Lorenzo Pellegrini esulta al gol del 4-1 contro il Feyenoord nell'Europa League 2022-23

Roma 19 dicembre 2023 - Due calamite dai poli opposti destinate ad attrarsi a vicenda, due corpi celesti l'uno legati insieme dalla forza di gravità oppure "a match made in Heaven", come dicono in Inghilterra. Da quella fatidica finale di Conference League nella prima edizione dell'allora neonata terza coppa continentale per club, Roma e Feyenoord sono state inseparabili. Proprio come il 25 maggio del 2022 e come nei quarti di finale della scorsa edizione di Europa League, i club giallorosso e biancorosso, saranno costretti ad affrontarsi per la terza stagione sportiva consecutiva. Le urne di Nyon hanno infatti deciso che proprio come lo scorso anno, le due formazioni dovranno sfidarsi nuovamente.

Roma e Feyenoord sono due squadre legate da quella che si potrebbe tranquillamente definire come la rivalità europea al momento più accesa. Se così non fosse, di sicuro parliamo di quella con il maggior numero di episodi nel passato recente. Con quella di quest'anno saranno infatti tre le stagioni consecutive di sfide tra le due squadre. Interessante notare come forse sia proprio la Città Eterna, nell'ultimo periodo a chiamare a sé la formazione di Rotterdam. Non solo infatti i Campioni d'Olanda in carica "retrocedono" in Europa League, dopo aver giocato il girone contro la Lazio, ma anche lo scorso anno prima dei giallorossi, avevano sfidato proprio i biancocelesti vincendo il Gruppo F che comprendeva anche Midtjylland e Sturm Graz.

Corsi e ricorsi insomma per una rivalità accesissima non solo dal confronto in campo, ma anche dai duelli, non sempre pacifici tra le tifoserie. In occasione infatti della prima storica sfida tra le due squadre, nell'Europa League del 2014-15, la partita è ricordata più che per il pareggio in campo con le reti di Gervinho e Kazim-Richards, per le scorribande dei supporter arrivati dai Paesi Bassi, i quali finirono per danneggiare la Fontana della Barcaccia del Bernini in Piazza di Spagna. Un primo episodio a cui seguirono scontri nella finale di Conference League a Tirana nel 2022, fino alle trasferte vietate per le sfide dei quarti della scorsa Europa League. Una macchia indelebile per delle sfide davvero emozionanti sui rispettivi rettangoli verdi.

Quali inside nasconderà per la Roma questo spareggio per accedere agli ottavi di Europa League? La squadra di Slot ama avere il pallone tra i piedi, costruendo dal basso anche a costo di qualche pericolo extra in caso di palla persa. L'obiettivo è trovare sempre spazio tra le linee per permettere ai giocatori, tutti dotati di ottima gamba, di poter risalire rapidamente il campo, spezzando in due la squadra avversaria. Si punta molto sul liberare l'attacco alla profondità dell'attaccante messicano di origine argentina Gimenez, finalizzatore sempre pericolosissimo, capace anche di fare da sponda per esterni o centrocampisti in inserimento. In fase difensiva parliamo invece di una squadra dal baricentro alto, che porta molti giocatori anche nella metà campo avversaria per ostacolarne il palleggio con un pressing asfissiante. Una tattica che serve anche a nascondere alcune lacune della linea arretrata, non nuova ad errori quando si attacca l'area di rigore in profondità.

A Rotterdam si respira già area di sfida, anche se le squadre non scenderanno in campo prima del 15 di febbraio. Slot suona la carica, galvanizzato dal quarto e quinto scontro con Mourinho negli ultimi 24 mesi: "Penso semplicemente che sia fantastico - afferma il tecnico del Feyenoord - poter giocare di nuovo contro di loro. Non sono così sorpreso. Se superi la fase a gironi di una competizione europea per tre anni consecutivi, ci sono buone probabilità che tu debba affrontare allenatori di successo. José Mourinho è forse l'allenatore più vincente degli ultimi anni. Ogni partita tra noi due è stata combattuta e fantastica, ma non ho ottenuto il risultato che volevo. Ogni sfida ti insegna qualcosa, la Roma gioca con un modulo che non vediamo spesso in Olanda. Terrò comunque in mente anche altre cose delle gare precedenti".

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