Il rigore di Dybala regala l'Europa League alla Roma, Spezia battuto 2-1
Un rigore della Joya completa il sorpasso dei giallorossi, Zalewski aveva pareggiato il gol del vantaggio di Nikolau. Per i liguri c'è lo spareggio per restare in Serie A
Roma 4 giugno 2023 - Dybala regala alla Roma l'Europa League. Ci pensa la Joya a mettere il sigillo sulla vittoria giallorossa, realizzando il rigore che completa la rimonta. All'Olimpico finisce 2-1 per i giallorossi, che dopo aver subito in poco più di 5 minuti il gol di Nikolau, la recuperano grazia alla rete prima di Zalewski, poi con quella dell'argentino. Un successo pesantissimo per i capitolini che respingono l'assalto della Juventus e guadagnano un'altra stagione nella seconda competizione Uefa per club. Per lo Spezia invece rimane incompiuto il sogno della salvezza. La sconfitta però del Verona a Milano regala un'ultima chance per i liguri. La squadra di Semplici infatti dovrà guadagnarsi la permanenza nella massima serie agli spareggi contro i veneti.
Primo tempo
Ancora una volta Mourinho cambia le carte in tavola rispetto alle previsioni della vigilia. Il tecnico giallorosso, accolto dalla standing ovation del suo pubblico, sceglie Svilar per la porta, mentre in difesa sceglie la linea a quattro con Çelik e Zalewski terzini, mentre va in panchina Llorente. A centrocampo linea a due mediani composta da Bove e Cristante, mentre dietro a Belotti unica punta agiscono Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy. Confermata invece per Semplici lo schieramento della vigilia, con due soli cambi negli interpreti. Partono dalla panchina Agudelo ed Ekdal, al loro posto ci sono Zurkovski ed Esposito.
La partita comincia come meglio non potrebbe per i liguri, che dopo poco più di cinque giri di lancette, trova il gol del vantaggio. Calcio di punizione dalla trequarti per gli spezzini, con il pallone che viene crossato dopo il tocco corto. La Roma in affanno riesce inizialmente ad allontanare il pericolo, ma la sfera poi piomba tra i piedi di Bourabia dal limite dell'area. Il tiro del giocatore marocchino è potente ma impreciso, però si tramuta in un perfetto assist per Nikolau, che, di testa da pochi passi, realizza il gol del vantaggio per la squadra di Semplici. Olimpico gelato al 5' e Spezia avanti per 0-1.
Dopo qualche minuto per gestire il contraccolpo psicologico, i giallorossi cercano la reazione. Al 15' calcio d'angolo dalla sinistra del fronte d'attacco battuto da Dybala. Il cross della Joya viene respinto dalla difesa, ma raccolto al limite da Çelik, che lo offre a El Shaarawy. Il faraone calcia di prima senza pensarci due volte, ma il tiro a giro ferma la propria corsa sulla traversa salvando Zoet dal gol del pareggio. Trentaduesimo legno colpito questa stagione da parte dei capitolini. Una grande occasione da gol che arriva pochi secondi dopo il cartellino giallo sventolato da Maresca all'indirizzo di Esposito, primo ammonito del match.
La Roma cresce e occupa con maggior costanza la metà campo dello Spezia. La squadra di Semplici invece si affida alla fisicità di Gyasi e Nzola per evitare di schiacciarsi e provare a respirare. I giallorossi però non riescono a far fruttare la pressione che stanno mettendo sugli avversari. Proprio per questo una possibile soluzione sono i tiri dalla distanza. Ci prova Pellegrini al 25', ma il tiro resta centrale, blocca a terra in sicurezza Zoet.
È un primo tempo molto complicato per i padroni di casa, che passata la mezzora perdono le redini dell'incontro e tornano a subire il gioco ordinato ed efficace dello Spezia. Se da una parte infatti non si può dire che Svilar sia costretto ad interventi particolari, la Roma perde la supremazia territoriale e trona a doversi difendere nella propria metà campo. Per pareggiare però basta un episodio e questo arriva al 43'. Zalewski scambia sulla destra con El Shaarawy poi lascia partire un tiro-cross a rientrare sul secondo palo. Il pallone è velenoso e ben indirizzato, con il movimento di Bove a mandare fuori giri portiere e difesa. Nessuno però tocca la sfera che finisce in porta senza deviazioni: pareggio a sorpresa dei giallorossi che recuperano il risultato nelle battute finali della prima frazione. Prima del duplice fischio di Maresca però c'è tempo per un ultimo cartellino giallo, estratto all'indirizzo di Pellegrini, che era diffidato e quindi salterà la prima del prossimo campionato.
Secondo tempo
Si gioca un cambio Mourinho nell'intervallo, con la Roma che torna sulla sua collaudata difesa a tre, visto l'ingresso di Llorente al posto di Çelik. L'inizio di secondo tempo è vibrante. La Roma va a caccia del gol del sorpasso, per non dover pensare al risultato della Dacia Arena nella lotta per l'Europa League, lo Spezia invece cerca di colpire in contropiede, appoggiandosi alla forza fisica di Gyasi e Nzola. La prima ottima occasione della ripresa è di marca giallorossa. Altro cross di Zalewski, che adesso agisce sulla fascia di destra. Il pallone scavalca Zoet che la tocca con la punta delle dita, ma complica quel tanto che basta il tiro in scivolata di Pellegrini, che finisce altissimo sopra la traversa.
Roma però che continua a premere e guadagna il cartellino giallo, con Nikolau che spende l'ammonizione atterrando Pellegrini. Mourinho che crede nel successo e si gioca un doppio cambio per provare a vincerla: entrano Matic e Abraham ed escono Bove e Belotti, con il gallo che chiude così il proprio campionato, senza neanche un gol segnato. Il cambio sembra dare energie alla Roma, con Dybala in particolare che si mette in proprio. Slalom della Joya dal limite dell'area, con il giocatore argentino che semina tutti i difensori, prima di scaricare il mancino verso la porta di Zoet. Il diagonale rasoterra supera il portiere olandese, ma termina la propria corsa sul fondo a pochi centimetri dal palo lontano.
Ammonito Zoet per perdita di tempo, ma la paura provocata dall'azione di Dybala ridesta lo Spezia, che ci prova prima con una conclusione dal limite di Reca, bloccata a terra da Svilar. Poi con uno splendido contropiede condotto da Nzola che arriva poi al cross dal lato corto dell'area di rigore, che pesca il taglio puntuale di Zurkovski. L'intervento in scivolata del polacco è a botta sicura, ma il pallone si impenna sopra la traversa e salva la Roma dal secondo vantaggio del match per i liguri.
La partita è vivissima quando entra nei suoi minuti conclusivi. Prima i giallorossi reclamano un calcio di rigore per contatto in area di Reca su Dybala. Lungo consulto al VAR prima che Maresca decida per il nulla di fatto e faccia proseguire la partita. Poi ancora Dybala protagonista di un episodio di nervosismo. Dopo un fallo tattico di Amian sulla Joya, il giocatore dello Spezia va via col pallone, scatenando l'ira dell'argentino. Momento di grande tensione in campo, con Maresca che poi ristabilisce la tranquillità, ammonendo i due protagonisti del brutto momento. In tutto questo infortunio di Abraham che atterra malamente sul ginocchio, che si iperestende in maniera innaturale. Portato via in ambulanza è costretto a lasciare il match, al suo posto dentro Spinazzola, cambio che avviene insieme a quello di Wijnaldum, che entra in favore di Mancini, con la Roma che torna a una difesa a quattro.
Il match però non lascia un secondo di respiro, con la Roma a caccia del gol che varrebbe l'Europa League. Semplici prova a inserire forze fresche per preservare il risultato: dentro Ekdal e Verde, per Zurkovski e Gyasi. I giallorossi però restano costantemente in pressione e al 90' trovano l'azione che vale il vantaggio. Pallone in profondità per El Shaarawy, che viene fermato in area di rigore dalla trattenuta di Amian. Maresca è ben posizionato e non ha dubbi: calcio di rigore e secondo giallo per Amian, che viene espulso. Sul dischetto si presenta lo stesso Dybala che apre il piattone sinistro. Zoet intuisce, sfiora la sfera, ma il pallone gonfia lo stesso la rete. La Roma trova il 2-1 alle porte del recupero.
Negli otto minuti di recupero, allungati a 14' per le perdite di tempo nell'extra time, succede di tutto. La Roma sfiora a più riprese il terzo gol con El Shaarawy e Pellegrini: il tiro del primo alto e quello del secondo respinto da Zoet. Anche lo Spezia però da parte sua ci prova fino all'ultimo secondo e arriva vicinissimo al pareggio al 98'. Cross velenoso dalla sinistra di Reca che sembra scavalcare Svilar, in cerca della deviazione di Krollis, entrato qualche istante prima al posto di Nikolau. Si salva però il portiere serbo belga della Roma, che si distende e con un colpo di reni allunga il pallone sull'esterno. Solo al 104' Maresca fischia tre volte e sancisce la fine del campionato per la Roma, che vince 2-1 in rimonta guadagna l'accesso alla prossima Europa League. Non finisce qua invece la stagione dello Spezia, che dovrà giocarsi lo spareggio salvezza contro il Verona, per conquistare la permanenza nella massima serie.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su