Ex Roma: parole dure di Karsdorp su Mourinho, Lina Souloukou all'Everton?
Il terzino ritorna sull'episodio di due stagioni fa con il tecnico portoghese, l'ex ad resta in orbita Friedkin?
Roma 18 ottobre 2024 - Non sono più dei protagonisti della giallorossa in campo, ma fanno parte della loro storia e anche se verso altri lidi entrambi non hanno superato gli eventi accaduti in giallorosso. Si tratta di Rick Karsdorp e José Mourinho, protagonisti del successo in Conference League in quel di Tirana nella stagione 2021-22. Due nomi incisi per sempre nella storia della Roma, ma che non hanno concluso il proprio rapporto in modo disteso. Dopo aver inizialmente infatti rilanciato il terzino olandese, il rapporto tra i due si è incrinati, arrivando fino alle dichiarazioni nel post-partita della sfida contro il Sassuolo di due anni fa, quando il tecnico portoghese parlò del suo esterno basso come di un traditore, facendo molto scalpore all'epoca, provocando una reazione mista da parte di tutti: club, tifosi e addetti ai lavori.
Proprio su quell'evento è tornato a parlare Rick Karsdorp nella gioranta di ieri. Il giocatore, oggi in forze ai campioni d'Olanda del PSV Eindhoven dopo il trasferimento estivo proprio dai giallorossi a titolo gratuito, ha infatti raccontato la propria versione dei fatti al sito dei Paesi Bassi nu.nl in una lunga intervista. Queste le parole del giocatore classe 1995: “Quando sono uscito dal campo nel derby contro la Lazio (novembre 2022, 0-1 per la Lazio con gol di Felipe Anderson, ndr.), sono andato a prendere il cappotto velocemente, e da parte di Mourinho c'è stata una tale agitazione. I risultati poi sono stati pessimi e credo che abbia voluto mandare un segnale attraverso di me dopo la partita contro il Sassuolo (1-1, ndr.). Se Mourinho si è scusato? No, non è quel tipo di uomo. Ho notato che ha cercato di ristabilire il nostro legame, ma io non ero d'accordo". L'intervista prosegue, dove il giocatore racconta anche come la dichiarazione stampa abbia radici profonde e di non essere stato un capro espiatorio, commentando così. "Nello spogliatoio mi ha chiamato traditore circa otto volte e lo può fare. Ma pubblicamente non avrebbe mai dovuto farlo. Qui ha sbagliato. Sono rimasto sorpreso dal suo gesto, ha esagerato. Dopo quella discussione, sarei dovuto andare via”.
Lina Souloukou ancora con i Friedkin all'Everton?
La sua esperienza a Roma è finita in maniera traumatica, al termine di una serie di brutti eventi, che sono culminati con un esonero e le dimissioni, ma nel mondo del calcio non è di certo finita la traiettoria di Lina Souloukou. L'ex amministratrice delegata della Roma aveva lasciato il club giallorosso, dopo aver esonerato Daniele De Rossi, aprendo una crepa ancora da risanare tra dirigenza e tifo romanista. Il rapporto però non si è incrinato con la famiglia Friedkin, la quale potrebbe puntare ancora su di lei per la loro nuova avventura nel mondo del calcio.
A settembre infatti Dan Friedkin ha trovato l'accordo per rilevare le quote di maggioranza dell'Everton dal patron Fahrad Moshiri. La trattativa è in attesa di approvazione da parte della Football Association, la quale ha la possibilità di mettere un veto al passaggio di quote. Nonostante questo però il patron giallorosso sta già pianificando il nuovo consiglio d'amministrazione della squadra blu di Liverpool e starebbe pensando proprio a Lina Souloukou per il ruolo di Ceo. In particolare è stato molto apprezzata la gestione economica della squadra da parte della dirigente greca. Souloukou non è però solo sul taccuino delle Toffees per il proprio futuro nel mondo del calcio, anche l'AEK Atene starebbe pensando all'ingaggio della dirigente, per ridare alla formazione ateniese una importante connotazione internazionale, dopo aver sollevato il titolo della Super League Ellenica due stagioni fa. Il futuro dell'ex amministratrice delegata della Roma non è chiarissimo al momento, ma tutti gli indizi sembrano puntare a una sua permanenza nel mondo del calcio.
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