La Roma superiore a Tiraspol, ma sotto porta le occasioni sono poche

I giallorossi meglio dei moldavi per possesso e conclusioni, ma poche le occasioni vere

di FILIPPO MONETTI -
23 settembre 2023
La Roma festeggia il gol del vantaggio contro lo Sheriff Tiraspol

La Roma festeggia il gol del vantaggio contro lo Sheriff Tiraspol

Roma 22 settembre 2023 - Tante cose buone e diverse da migliorare. Dopo un avvio di stagione complicato in Serie A, la Roma parte bene in Europa League. Con in testa ancora fresco il ko di Budapest infatti i ragazzi di Mourinho si impongono a Tiraspol contro lo Sheriff per 1-2 e cominciano al meglio la nuova stagione europea. Segna Paredes su punizione deviata dalla difesa moldava, il pareggio dei padroni di casa segnato su mischia in area di rigore, tradotta in rete da Tovar, poi la splendida combinazione verticale tra Dybala-Cristante-Lukaku, che porta al primo gol europeo con la maglia giallorossa del bomber belga.

Una partita brutta, giocata ampiamente a ritmi bassi che vive di rare accelerate. Una partita che porta però i tre punti in casa giallorossa, che vanno ad abbattere il fortino dello Sheriff, reduce da cinque vittorie consecutive tra le mura amiche. Per farlo la squadra di Mourinho si è anche snaturata, detenendo per gran parte del tempo il possesso palla. Sono i capitolini infatti a dettare i ritmi della gara mantenendo per il 62% del tempo totale il pallone tra i piedi, contro il 38% della squadra di casa. Un dato figlio dei 539 passaggi completati su 603 (89% di precisione). Un dato più che doppio rispetto al numero di fraseggi messi a segno dai campioni di Moldavia: 210 su 286 i passaggi completati dallo Sheriff, con una precisione di appena il 73% totale.

Dal punto di vista offensivo anche il numero di tiri sorride ai giallorossi. Sono infatti 15 le conclusioni totali dei ragazzi guidati in panchina da Salvatore Foti, vista la squalifica di José Mourinho. Anche la precisione dei tiri della Roma è maggiore rispetto a quella dei ragazzi di Bordin: 6 tentativi nello specchio della porta contro 3. Da sottolineare però come nonostante questo divario di precisione, questo non sia supportato dal dato degli expected goals, una statistica che analizza la qualità delle occasioni costruite. I capitolini infatti hanno creato comunque un maggior numero di reti previste, ma il vantaggio è davvero minimo. Il conto finale degli expected goals di questa partita è di 0,74 per lo Sheriff e di 0,85 per la Roma, più l’autogol che non entra nel conteggio. Sono numeri che confermano l’idea di una partita essenzialmente molto povera: dei 27 tiri complessivi tentati da entrambe le squadre, solo tre hanno superato la soglia degli 0,10 xG. In particolare, l’occasione più grande l’hanno avuta i padroni di casa con Mbekeli, che non ha convertito un’occasione da 0,33 xG, che è la somma dei due tiri più pericolosi della Roma: il tentativo convertito in gol da Lukaku, che valeva 0,18 xG, e quello nel finale di Paredes, da 0,15.

Roma che nonostante le difficoltà trova un importante sblocco per la propria stagione europea. Erano infatti 10 mesi e 24 giorni dall'ultimo successo lontano dall'Olimpico dei ragazzi di José Mourinho. L'ultima volta fu infatti il 27 ottobre 2022, allora l'avversario era l'HJK Helsinki, con i lupacchiotti che superarono i finlandesi con lo stesso risultato di ieri sera, ovvero 1-2.

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