"Leo Out": Polemiche sulla Possibile Acquisizione di Bonucci alla Roma

La scelta di Bonucci alla Roma per scelta di Mourinho ha scatenato una polemica tra radio romane, social e insulti. Il pallone è diventato globale e privo di sentimenti, ma anche povero di soldi, campioni e bandiere. Dybala come l'abbiamo messa?

di PAOLO FRANCI
29 dicembre 2023

Non so dirvi se questa sarà, come pare, l’ultima puntata di Leo&Josè, la serie trigoriana che avrebbe voluto Bonucci alla Roma per scelta di Mourinho, quale tappo di sughero per chiudere la falla difensiva. O meglio, per rimediare alla carestia dei centrali tra partenze (N’Dicka in Coppa d’Africa), convalescenze (Kumbulla) e misteriose sparizioni (Smalling). Fatto sta, però, che quando tutto sembrava fatto, neanche il potente Mago Portoghese è riuscito a convincere i suoi adepti che la scelta era giusta. Anzi. Apriti cielo. Tra le arcifamose radio romane e i social è andato avanti un polemicone rovente (tra insulti e sgradevolezze) che in confronto il pandoro della Ferragni è robetta da scazzo condominiale. “Leo Out“ è il grido di battaglia, inteso per fuori dai piedi (eufemismo) perché acerrimo rivale juventino. Cioè, bandiera del nemico. Pensate un po’ quanto è triste il nostro pallone oggi. Un tempo si scendeva in piazza - da Signori a Baggio passando per Falcao e Zico - per tenercele strette le bandiere. Oggi cerchiamo di strappare quelle degli altri se solo s’avvicinano. E quei vessilli di pregio non ci sono più non solo perché il pallone è diventato globale e privo di sentimenti, ma perché i giocatoroni – da Donnarumma in su o in giù fate voi – se ne vanno dove il soldo non suona stonato. Siamo poveri: di soldi, campioni e bandiere. Però, a proposito di simboli juventini, allora con Dybala come l’abbiamo messa?

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