Roma-Parma 5-0: giallorossi brutali, doppietta di Dybala

Doppietta di Dybala e reti per Saelemaekers, Paredes e Dovbyk, i capitolini allontanano la zona rossa

di FILIPPO MONETTI
22 dicembre 2024
Paulo Dybala festeggia la rete in Roma-Parma (Ansa)

Paulo Dybala festeggia la rete in Roma-Parma (Ansa)

Roma 22 dicembre 2024 - In conferenza stampa aveva chiesto una reazione Claudio Ranieri e questa non è mancata. All'Olimpico la Roma è soverchiante e demolisce con un rotondo 5-0 il Parma al termine di una partita dominata per larghi tratti. Il vantaggio romanista arriva sul rigore trasformato da Dybala, con Saelemaekers a raddoppiare già nella prima frazione. Nella ripresa dilaga la marea giallorossa, con la doppietta della Joya, il secondo rigore trasformato da Paredes e il sigillo finale di Dovbyk. Tre punti preziosissimi per la Roma che allontana così la zona rossa, mentre non riesce a Pecchia il bis di vittorie contro le romane, dopo aver superato tre settimane fa la Lazio.  

Primo tempo

Ranieri ha bisogno di vincere questa sfida e punta sull'esperienza: davanti a Svilar allora c'è Hummels come faro difensivo, affiancato da Mancini e N'Dicka. In mediana si riforma la coppia Koné e Paredes, con Saelemaekers schierato a destra, con Angeliño sul lato opposto. A supporto di Dovbyk, pronti Dybala ed El Shaarawy. Pochi dubbi di formazione per Pecchia che conferma in larga parte le idee della vigilia. Suzuki è la scelta in porta, con la linea a quattro composta da Coulibaly, Delprato, Balogh e Valeri. In mediana la coppia è composta da Sohm ed Hernani, mentre le vere sorprese sono in trequarti alle spalle di Bonny. C'è Man a destra, mentre invece Haj e Almqvist vincono i rispettivi ballottaggi con Keita e Cancellieri e agiscono alle spalle dell'attaccante francese.

Partenza sprint della Roma, che vuole fin da subito alzare i ritmi in campo. I capitolini vogliono mettere sotto pressione i ducali, ma occhio alle ripartenze degli emiliani. Il primo tentativo vero è infatti di Bonny, che in solitaria mette in crisi la retroguardia giallorossa, ma il suo diagonale è largo rispetto alla porta di Svilar. I ragazzi di Ranieri non si fanno però spaventare dagli ospiti, al contrario premono sull'acceleratore e già con Dovbyk al 7' arrivano a pochi centimetri dal vantaggio: un tentativo di prima sul suggerimento di El Shaarawy, che termina fuori di pochissimo.

La Roma però insiste e non deve neanche aspettare troppo per festeggiare il vantaggio romanista. Al nono di gioco infatti Dovbyk combina con Dybala: la Joya viene atterrata da Balogh sotto gli occhi di Di Bello e il direttore di gara può solo assegnare il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta lo stesso argentino, che spiazza Suzuki e realizza la rete dell'1-0 romanista. L'Olimpico festeggia e al tredicesimo può bissare la gioia. Apertura panoramica di Dybala che pesca il solitario Angeliño sulla sinistra. Lo spagnolo controlla e mette un pallone perfetto sul lato opposto, da quinto a quinto, dove arriva Saelemaekers, il quale al volo trafigge il portiere giapponese del Parma. Prima del quarto d'ora di gioco è 2-0 per la Roma, ducali alle corde. 

La squadra di Pecchia però sa uscire dalle difficoltà e dopo un avvio complicatissimo prova a reagire. Gli emiliani prendono metri e salgono di ritmo e cominciano a mettere pressione alla retroguardia avversaria. In questo modo sale anche l'agonismo in campo e arriva anche il primo cartellino giallo della gara: Bonny finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara al 24' dopo un duro intervento a centrocampo su Paredes. Il Parma insiste però e alla mezzora costruisce le sue migliori occasioni. Prima Sohm non trova di poco lo specchio della porta sul suggerimento di Almqvist, poi lo svedese si mette in proprio con un'iniziativa personale, ma il suo tentativo finisce comodo tra le braccia di Svilar.

La Roma soffre, ma regge e nel finale riesce anche a rialzare il baricentro realizzando un paio di occasioni importanti. In particolare El Shaarawy alle porte del recupero riesce a penetrare in area palla al piede ma il suo tentativo di destro con la punta è centrale e si ferma sul petto di Suzuki. Nessuna occasione nel minuto di recupero, la prima frazione termina sul punteggio di 2-0, grazie alle reti di Dybala e Saelemaekers

Secondo tempo

Un solo cambio all'intervallo, Pecchia rinuncia ad Haj, il quale resta negli spogliatoi, al suo posto entra Camara. Come nel primo tempo però parte con il piede sull'acceleratore la Roma, mentre il Parma ci tiene a tenere alta l'intensità, per questo pronti, via, nella ripresa Almqvist riceve il cartellino giallo dopo poco meno di cinque minuti. I giallorossi invece si rendono pericolosi nella metà campo avversaria e al 52' trovano anche la terza rete del loro incontro. Saelemaekers riceve in area e prova a calciare verso la porta: il tentativo colpisce la schiena di Dovbyk, diventando involontariamente un assist su cui Dybala si avventa e realizza la rete del 3-0. Il direttore di gara convalida subito la marcatura, ma servono diversi minuti di revisione Var, prima della conferma definitiva.

Con tre reti di svantaggio, Pecchia non vuole però lasciare nulla di intentato e allora in risposta alla rete subita entrano Valenti e Cancellieri, lasciano il campo invece Delprato e Almqvist. Qualche minuto più tardi arriva anche l'ingresso in campo di Benedyczak, il quale rileva Valeri, per un Parma a chiarissima trazione offensiva. Le azioni pericolose vere sono poche però, al contrario gli emiliani si espongono alle ripartenze dei padroni di casa, che però non riescono a tradurre in gol le tante occasioni prodotte. Al 64' arriva anche il primo cartellino giallo per la RomaAngeliño è il colpevole a causa del fallo commesso ai danni di Bonny

La partita sembra vivere un momento quasi di impasse, con il risultato che non sembra cambiare, ma occhio sempre alle occasioni estemporanee. Destro improvviso di Camara al 66' che mette i brividi alla difesa della Roma, colpendo la parte alta della traversa. Pecchia sembra crederci e si gioca anche la carta Mihaila per Bonny, cercando di aumentare il ritmo offensivo della squadra. Potrebbe essere la riscossa degli emiliani e invece arriva il poker romanista. Discesa di Saelemaekers sulla destra, fermata con un fallo proprio dal rumeno appena entrato, ed è il secondo calcio di rigore della partita per la Roma. Sul dischetto questa volta si presenta Paredes, che come il connazionale spiazza Suzuki e realizza il 4-0 per i padroni di casa. 

Gli ultimi dieci minuti non hanno molto da raccontare. La Roma cerca con costanza la verticale per cercare di regalare anche a Dovbyk la gioia del gol. Il Parma da parte sua insiste per cercare di rendere meno pesante il passivo, ma con questa tranquillità acquisita emerge anche la qualità tecnica dei giallorossi. Alla fine i capitolini riescono nel loro intento e al minuto 83 riescono a regalare al bomber ucraino la gioia del gol. Bello scambio sul centro-sinistra che manda in area di rigore Dybala, tocco morbido della Joya che salta Suzuki, aprendo lo specchio della porta al compagno di reparto, che da pochi passi realizza la manita della Roma. All'Olimpico è 5-0 per la lupa giallorossa. È l'ultimo highlight dell'incontro, Ranieri non usa i suoi cambi, Di Bello non comanda il recupero e al 90' puntuale fischia la fine, per il successo con manita da parte dei capitolini.

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