Mancini firma il derby. Liti in campo, arresti fuori. Alla fine esulta De Rossi

La Roma vince il derby contro la Lazio con un gol di Mancini. Fuori dal campo, scontri tra tifosi portano a ferimenti e arresti. Clima teso anche in campo, con polemiche e parapiglia tra giocatori. De Rossi felice per la vittoria, Tudor ammette la superiorità avversaria.

7 aprile 2024
Liti in campo, arresti fuori. Alla fine esulta De Rossi

Liti in campo, arresti fuori. Alla fine esulta De Rossi

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LAZIO

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(4-3-3): Svilar 6; Celik 6, Mancini 7, Llorente 6.5, Angelino 6.5 (34‘st Smalling sv); Cristante 6, Paredes 6.5 (36‘st Bove sv), Lo.Pellegrini 6.5; Dybala 6 (34‘st Abraham sv), El Shaarawy 5.5 (21‘st Spinazzola 6); Lukaku 5. Allenatore: De Rossi 6.5.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas 6.5; Casale 6, Romagnoli 5 (1‘st Patric 6), Gila 6; Marusic 6 (34‘st Lu.Pellegrini sv), Guendouzi 5.5, Vecino 6.5 (25‘st Luis Alberto 5.5), Felipe Anderson 5.5; Isaksen 6 (1‘st Pedro 5.5), Kamada 5; Immobile 5 (1‘st Castellanos 5.5). Allenatore: Tudor 5.5.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6.

Rete: 42‘pt Mancini.

Note: ammoniti: Vecino, Mancini, Celik, Pedro, Castellanos, Paredes, Lo.Pellegrini, Lukaku. Angoli: 3-6. Recupero: 1‘, 5‘.

Sul campo vince la Roma, fuori è uno di quei derby da dimenticare, iniziato con gli scontri della mattina alle 9.30 che hanno portato al ferimento di un agente e all’arresto di tre tifosi, un capo ultrà laziale, un romanista e una donna per resistenza a pubblico ufficiale. Le forze dell’ordine sono riuscite a separare due gruppi, circa 200 tifosi laziali e 100 tifosi romanisti, con lancio di lacrimogeni. Sequestrati caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti. Il capo degli ultras laziali Claudio Corbolotti è stato arrestato con il romanista Fabrizio Simula e poi una donna. Sei i tifosi denunciati per possesso di fumogeni, quattro romanisti e due laziali.

In campo non è andata certo in modo più tranquillo. Né durante, né dopo: quando l’arbitro ha fischiato la fine della sfida finita 1-0 con un gol di Mancini, si è scatenato un parapiglia tra i giocatori e quando le due squadre, che si erano già beccate anche in campo con Dybala e Guendouzi che non si erano scambiati carezze, il match-winner Mancini, autore del gol vittoria, ha portato i suoi compagni sotto la Sud per festeggiare. Poi ha ricevuto dalla Curva una bandiera biancoceleste con un topo nero al centro, e l’ha sventolata per qualche secondo prima di riconsegnarla ai tifosi.

"Vincere un derby da allenatore è sempre tanto bello – ha detto De Rossi alla fine –. Da allenatore è diverso, quando perdi la colpa è sempre tua. Da tempo non vincevamo un derby, sono tanto felice".

Tudor non ne ha fatto un dramma, dimostrando concretezza: "Davanti ci è mancato qualcosa, ci è mancata lucidità. Questa Roma era troppo per noi che eravamo alla terza gara in sette giorni. Facciamo i complimenti a loro e ci rimettiamo a lavorare".

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