Mercato Roma: spiragli per il rinnovo di Spinazzola, Bove e Zalewski sacrificabili

De Rossi apre alla permanenza dell'azzurro, i due classe 2002 potrebbero finanziare il mercato

di FILIPPO MONETTI -
10 giugno 2024
Leonardo Spinazzola nella sfida contro il Brighton

Leonardo Spinazzola nella sfida contro il Brighton

Roma, 10 giugno 2024 – Non una rivoluzione, ma di certo un restyling non solo in termini di interpreti, ma anche dei profili degli stessi. È questo il piano della coppia composta da Florent Ghisolfi e Daniele De Rossi, atti a riportare nell'Europa che conta la Roma, con un calciomercato che dovrebbe vedere investimenti più importanti rispetto al passato. Tra i reparti che potrebbe necessitare più di altri un cambio di interpreti è senza dubbio le fasce. Dopo l'addio ormai deciso di Rasmus Kristensen, il quale tornerà al Leeds dopo l'anno di prestito, anche Leonardo Spinazzola sembrava ormai pronto a salutare i giallorossi, avendo il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Se però per il danese le porte sembrano ormai definitivamente chiuse, con le valigie del giocatore sulla soglia e il biglietto aereo già prenotato, non è ancora detta l'ultima parola per l'esterno azzurro. Nella giornata di ieri infatti Daniele De Rossi avrebbe dato il proprio via libera a un eventuale rinnovo, anche solo di un anno, del Campione d'Europa 2021 con l'Italia. Le parti potrebbero incontrarsi nelle prossime settimane per discutere il nuovo accordo, tenendo bene a mente come l'agente del giocatore a gennaio avesse parlato di come le chance per il rinnovo non ci fossero, non è da sottovalutare la volontà del giocatore. Le sue qualità fanno gola, ma il classe '93 nato a Foligno è stato spesso vittima di infortuni anche pesanti, capaci di pregiudicarne pesantemente la continuità. Dovesse rifiutare l'eventuale proposta capitolina, non è detto che il mercato degli svincolati possa essere clemente anche con un giocatore dal suo curriculum.

L'addio dell'esterno azzurro potrebbe però non essere l'unico importante di questa estate. Gli obiettivi della squadra sono importanti, come ad esempio il cartellino di Federico Chiesa della Juventus, da cui arrivano segnali incoraggianti, per chi è disposto a spendere i soldi richiesti dai bianconeri. Giuntoli infatti non sembra disposto a operare un adeguamento del contratto del fantasista, il quale ora spingerebbe per un addio. Per il suo ingaggio però servono tanti soldi, così come per andare a ingaggiare il centravanti che dovrà guidare la squadra la prossima stagione. Per finanziare il mercato serviranno però fondi e visti i paletti del Fair Play Finanziario, alcune cessioni, come successo lo scorso anno, potrebbero rivelarsi fondamentali per portare a termine tutte le trattative. 

Sul banco dei possibili giocatori sacrificabili sono due in particolare a svettare sugli altri, ovvero i classe 2002 Edoardo Bove e Nicola Zalewski. Entrambi infatti, dopo un convincente inizio di stagione con Mourinho, hanno visto il loro rendimento calare leggermente, dopo l'arrivo di De Rossi, con minutaggio ridotto e prestazioni in generale di livello inferiore rispetto allo standard a cui avevano inizialmente abituato. La Roma si siederà a trattare per non meno di 10-12 milioni euro a testa per i suoi due gioielli del settore giovanile, ma non è nemmeno da escludere che il prezzo possa salire, dovessero solleticare l'interesse di diverse squadre. Oltre a loro restano altri esuberi da piazzare, con Shomurodov in testa, dopo il fallimentare prestito a Cagliari, dove ha partecipato sì alla salvezza dei sardi, con un ruolo però molto marginale.

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