Roma: contro il Napoli la miglior versione dei giallorossi nei big match

L'analisi del successo romanista sui partenopei

di FILIPPO MONETTI -
24 dicembre 2023
Lorenzo Pellegrini festeggia per il gol del vantaggio contro il Napoli

Lorenzo Pellegrini festeggia per il gol del vantaggio contro il Napoli

Roma 24 dicembre 2023 - Ci si aspettava una battaglia all'Olimpico e così è stata. La Roma vince per 2-0 la partita contro il Napoli al termine di una vera e propria lotta per decidere chi avrebbe accorciato sulla zona Champions e chi invece avrebbe dovuto tornare a inseguire a distanza il quarto posto. A decidere l'incontro sono le reti di Pellegrini e Lukaku, ma prima di queste, a fare la differenza sono state senza dubbio le espulsioni di Politano, avvenuta prima del gol del capitano romanista, poi quella di Osimhen, per una formazione, quella campana, che ha chiuso il match addirittura in nove.

Viste le tante assenze in casa romanista, proprio come contro il Bologna, Mourinho si affida al gioco maschio per spezzare il ritmo avversario e poi provare a colpire di rimessa, con verticalizzazioni rapide. Fin da subito la fisicità è la principale caratteristica della formazione capitolina. La scelta dello Special One è quello di un centrocampo dinamico, per una squadra che alterna molto bene fasi di pressing alto, con baricentro avanzato della squadra, a momenti di maggior protezione dei propri sedici metri. Bove marca stretto Lobotka, fulcro del gioco napoletano, costringendo così a giocare lungo verso Osimhen, ma Llorente gioca una partita super contro il bomber nigeriano del Napoli, condendogli pochissimo spazio per dare fastidio a Rui Patricio.

Il gioco dei capitolini si rivela efficace, ma la Roma spreca le sue migliori occasioni da gol, sbattendo contro Meret o fronteggiando l'imprecisione del proprio attacco. Il nervosismo comincia poco a poco a prendere il sopravvento dei partenopei e sfocia in un unico colpo nel fallo di reazione di Politano dopo la trattenuta di Zalewski che ferma il contropiede napoletano. Il campano colpisce con un calcetto leggero l'italo-polacco giallorosso, ma tanto basta a Colombo per espellere l'esterno partenopeo: punendo così l'intenzione più che l'atto in sé. Da lì la partita cambia: il Napoli, in crescita, è costretto ad abbassare il proprio baricentro e i padroni di casa colpiscono subito dopo con la rete di Pellegrini

La combinazione è letale, il Napoli è coraggioso, ma combina poco in inferiorità numerica. Una condizione che peggiora all'86esimo con l'espulsione per doppia ammonizione di Osimhen. Il finale è un attacco disperato da parte dei partenopei a caccia del pareggio. Un tentativo tanto apprezzabile, quanto inefficace, che porta al raddoppio definitivo di Romelu Lukaku, il quale sigilla il definitivo 2-0 in favore dei giallorossi. Un successo importante in termini di classifica: la Roma torna a macinare punti dopo il ko di Bologna e resta a -3 dai rossoblu quarti, non solo, ma sopravanzano anche i napoletani in graduatoria, tornando così al sesto posto. Mourinho si regala così un Natale tranquillo, che fa festeggiare la piazza, in attesa delle ultime due giornate della prima metà di campionato, che indicheranno quanta strada ci sarà da fare nella seconda parte di stagione.

Le statistiche del match

Il gioco impostato dalla Roma nel match dell'Olimpico si è rivelato efficace non solo in termini di risultato, ma anche dal punto di vista statistico. Non si può dire che i capitolini abbiano dominato il match, questo sarebbe una menzogna, ma sarebbe altrettanto falso affermare che il Napoli abbia fatto di più dei giallorossi, come affermato da Mazzarri nel post partita. Dal punto di vista statistico infatti solo sotto l'aspetto del palleggio la squadra ospite ha avuto la meglio, con il 59% del tempo con il pallone tra i piedi, in una sfida dal minutaggio effettivo di gioco molto scarso (appena 49 minuti e mezzo su oltre i 100 di partita). Un dato che si traduce in 429 passaggi riusciti su 493, con un tasso di realizzazione dell'87%. La squadra di Mourinho lascia molto in mano agli avversari il pallino del gioco e tenta appena 333 passaggi, portandone a termine 266 (precisione all'80%).

Sotto ogni altra voce statistica però sono i capitolini a guidare il match. Aggressivi e molto rapidi nel verticalizzare la manovra, i giallorossi combinano per ben 17 tentativi, contro i soli 7 dei partenopei, tirando in porta il doppio delle volte rispetto agli ospiti. Non solo questo, ma anche la qualità dei tentativi romanisti sono esponenzialmente superiori. La formazione capitolina infatti combina per ben 2,07 xG, mentre il Napoli non va oltre gli 0,44 xG, legittimando così le due reti realizzate. Non solo questo, ma anche prima dell'espulsione di Politano la Roma guidava in questa voce statistica con 1,10 xG contro 0,41 xG, legittimando come già prima dei cartellini rossi, i padroni di casa stessero meritando qualcosa in più rispetto agli ospiti.

Una prestazione offensiva super da parte dei ragazzi di Mourinho che ha portato anche ad accumulare 4 calci d'angolo, mentre il Napoli non si presenta mai a tirare dalla bandierina. L'attacco della Roma però parte dalla difesa, una ricca di recuperi da parte dei capitolini, che dominano in questa voce statistica con ben 46 possessi riottenuti, contro i soli 29 dei partenopei. Come scritto in precedenza, la Roma punta molto sulla fisicità, giocando sempre sul limite del regolamento e per questo finendo con il commettere 19 interventi, 7 di questi puniti con il cartellino giallo. Dall'altra parte i campani combinano invece per 12 interventi irregolari, con 3 cartellini gialli ottenuti e addirittura 2 cartellini rossi. Prestazione superiore anche dal punto di vista atletico da parte dei romanisti, con 107 km corsi in campo, contro i soli 101 dei napoletani, dato però leggermente agevolato dalla doppia espulsione con cui i ragazzi di Mazzarri hanno dovuto fare fronte.

Non c'è dubbio che il big match dell'Olimpico contro il Napoli sia stato fin qui il migliore giocato dai giallorossi contro una delle avversarie dirette. Negli altri match di questa stagione contro squadre in posizioni simili di classifica, la Roma ha pareggiato con Fiorentina e Lazio, mentre ha trovato il ko con Inter, Milan e Bologna. Quella contro il Napoli è la prima vittoria in uno scontro diretto. L'auspicio a Trigoria è che i giallorossi possano ripetersi nelle ultime due giornate di questo girone di andata, quando affronteranno la Juventus allo Stadium e infine l'Atalanta all'Olimpico per l'ultima sfida della prima metà di questa stagione di Serie A.

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