Roma: per il futuro occhi su Di Gregorio. Sallai ipotesi per gennaio?

Troppi gol presi da Rui Patricio, i giallorossi studiano il futuro per la porta e non solo

di FILIPPO MONETTI -
10 settembre 2023
Michele Di Gregorio

Michele Di Gregorio

Roma 10 settembre 2023 – Il mercato non dorme mai. La sessione estiva delle trattative si è conclusa da poco più di una settimana, ma il lavoro degli operatori del calciomercato non finisce mai. La Roma è stata senza dubbio tra le grandi protagoniste di questi ultimi mesi di contrattazioni. Nonostante la gigantesca spada di Damocle del settlement agreement e del fair play finanziario della Uefa, si può dire che ai giallorossi è riuscita una semi rivoluzione. Tanti giovani hanno salutato, ma gli arrivi di Aouar, Renato Sanches, N'Dicka, Paredes e la ciliegina sulla torta nella forma di Romelu Lukaku hanno consegnato a Mourinho una formazione degna di competere ai più alti livelli.

In queste prime tre partite di campionato però a scricchiolare maggiormente è stato il ruolo di Rui Patricio. In totale sono infatti già 6 i gol subiti dall'estremo difensore portoghese in tre partite. Una media devastante, esaltata in negativo ancor di più dalla media elevatissima di gol subiti per tiro in porta: ogni 0,67 conclusioni nello specchio infatti i capitolini subiscono una rete. Questi dati hanno messo sul banco degli imputati il numero uno della Roma, portando in molti a chiedersi se forse non sarebbe stato necessario almeno un secondo di livello, così da contendere il ruolo di titolare al portoghese. Svilar infatti sembra ben lontano da essere un candidato credibile al ruolo di numero uno in maglia capitolina.

Per questo gli uomini mercato, Tiago Pinto seguito dai vari scout giallorossi, stanno cominciando a sondare il mercato dei portieri per il futuro della squadra. Questa estate sembra la data giusta per l'addio del portiere classe 1988, il cui contratto scade proprio il prossimo giugno 2024. Un addio a parametro zero che di fatto sguarnisce i pali giallorossi. Il primo nome però sulla lista dei sostituti porta a Michele Di Gregorio, estremo difensore di proprietà del Monza, con cui ha un contratto in essere fino al 2027. Difficile stabilire quale possa essere la richiesta del club brianzolo per il proprio portiere, ma si parla di un investimento di almeno 10 milioni per portare sulle sponde del Tevere il giocatore classe 1997.

Di Gregorio cresce nelle giovanili dell'Inter ma è sempre stato ceduto in prestito, facendo rientro in nerazzurro a fine stagione per gran parte della propria carriera. La prima esperienza lontana da Milano è al Renate, in Serie C, nella stagione 2017-18. L'anno dopo resta in Serie C con la casacca del Novara, per poi passare nel 2019-20 per la prima volta in Serie B, giocata con la maglia del Pordenone. L'anno successivo è quello dell'arrivo al Monza, inizialmente in prestito. Con i brianzoli gioca due stagioni in prestito, fino a quando nel luglio 2022 viene riscattato dopo essere stato uno dei grandi protagonisti della promozione in Serie A dei biancorossi. Si arriva così al passato più recente, con la scorsa stagione, quella dell'esordio in Serie A, con il portiere lombardo che si dimostra fin da subito un estremo difensore di altissimo livello anche per il massimo campionato italiano. Abile tra i pali, dimostra buone capacità anche palla al piede, qualità che ormai è richiesta anche ai portieri. Nel suo primo anno nel massimo campionato italiano Di Gregorio ha giocato 37 partite e subìto 48 reti.

Roland Sallai rifiuta l'Arabia Saudita

Non si guarda però solo alla porta per il futuro della Roma. Se infatti l'operazione legata a Michele Di Gregorio è un'operazione più in prospettiva, con data di conclusione maggiormente vicina alla prossima estate, che non alla prossima sessione invernale, i giallorossi stanno studiando anche possibili innesti già nel mercato di riparazione. Tra i vari nomi che sono circolati, ce n'è uno molto allettante che porta direttamente a Roland Sallai.

Di recente l'Ungheria guidata dal CT Marco Rossi si è imposta a Belgrado contro la Serbia di Dusan Vlahovic e ottenendo la leadership del proprio girone di qualificazione a Euro 2024. Tra i protagonisti che si sono messi in mostra in questo incontro con la maglia magiara c'è proprio Roland Sallai. Il fantasista classe 1997 di proprietà del Friburgo ha infatti prima assistito il gol del momentaneo pareggio, siglato poi da Barnabas Varga, poi nella ripresa ha lottato insieme ai compagni per preservare il vantaggio maturato. 

In questi giorni viene giustamente celebrato dai media nazionali e dai suoi tifosi: l’ex Palermo ha ci ha tenuto a mettere però in risalto la prova del gruppo, prima delle sue giocate individuali. Lui stesso ha affermato come “senza questa squadra non sarebbe stata possibile una vittoria del genere”. Giri incredibili del destino, se si pensa come l'esterno ancora in forza al Friburgo, dopo un lungo peregrinare, tra la Serie A con i rosanero, l'APOEL di Nicosia e i cinque anni in Bundesliga, poteva approdare in Arabia Saudita, in quella che si può definire la nuova frontiera dorata del calcio globale.

Se infatti questa estate oltre ai vari Benzema, Neymar e Mané tanti giocatori in rampa di lancio hanno scelto il passaggio in Saudi Pro League, preferendo un ricchissimo contratto, alla gloria delle competizioni europee, basti pensare ai vari Milinkovic-Savic, Gabri Veiga e Roger Ibanez, questo teorema non si applica al giocatore ungherese. Le settimane di pressing e le offerte a rialzo non sono infatti bastate a convincere l’esterno magiaro ad acconsentire al trasferimento in Arabia Saudita. Sulle tracce del giocatore c'era infatti Steven Gerrard, nuovo tecnico dell'Al-Ettifaq, che voleva aggiungere il talento del classe 1997, a una squadra che vanta in rosa proprio un ex Roma come Georgino Wijnaldum, oltre a Jordan Henderson, Moussa Dembele e Demarai Gray

Il giocatore preferisce giocare le coppe europee e con il suo Friburgo sarà proprio un possibile avversario della Roma in Europa League. Proprio queste scelte hanno portato il GM Tiago Pinto a seguire le tracce del giocatore ungherese. Il contratto del giocatore con il club tedesco scadrà nel giugno 2025 e se non dovesse arrivare entro gennaio un rinnovo, ecco come il costo del suo cartellino potrebbe iniziare a scendere, creando la situazione ideale per un inserimento giallorosso. La guida di Mourinho e le ambizioni del club capitolino sono molto invitanti per un giocatore che si è dimostrato altrettanto ambizioso e probabilmente pronto al passaggio al piano più alto del calcio globale.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su