Neymar dopo l'infortunio: "E' il momento peggiore della carriera"

Con un lungo post sui social il fenomeno brasiliano ha parlato dopo l’infortunio che lo terrà lontano dai campi per tutta questa stagione

di KEVIN BERTONI
19 ottobre 2023
Neymar: 'E' il momento peggiore, ma ho fede'

Neymar: 'E' il momento peggiore, ma ho fede'

“È un momento molto triste, il peggiore della mia carriera”. Inizia così il post che Neymar Jr ha pubblicato sul suo account Instagram dopo il brutto infortunio occorsogli nella sfida contro l’Uruguay di ieri sera. La consapevolezza che ci vorrà tempo prima di tornare in campo, ma anche quella delle proprie capacità: “So di essere forte, ma questa volta dovrò esserlo ancora di più. Ho bisogno di avere vicino la mia famiglia e i miei amici in questo momento”. Queste le prime righe del testo che accompagna la fotografia che ritrae il dieci del Brasile di schiena, con le mani al volto e sguardo rivolto verso il cielo. Con l’intervento chirurgico da dover affrontare è proprio alla sua fede che fa riferimento nella seconda parte del post: “Affrontare un infortunio e un intervento chirurgico non è mai facile, pensando di dover riprendere tutto dopo quattro mesi di recupero. Ho fede, anche tanta… Per questo metto la mia forza nelle mani di Dio affinché lui possa rinnovare la mia. Grazie per i messaggi di sostegno e affetto”. Ripercorrendo l’accaduto, nel primo tempo della sfida di qualificazione al prossimo Mondiale contro l’Uruguay, in pieno recupero, l’attaccante ex Barcellona e Paris Saint Germain è stato fermato fallosamente all’altezza del centrocampo da Nicolas De La Cruz, centrocampista del River Plate. L’infortunio è apparso molto serio sin da subito: nella caduta Neymar ha appoggiato male la gamba sinistra e, di conseguenza, c’è stato un movimento innaturale del ginocchio. O’Ney ha chiesto subito l’intervento dello staff medico della Nazionale verdeoro ed è stato portato fuori dal campo in barella. Nel proseguo della partita i suoi compagni non sono riusciti a sconfiggere la squadra di Marcelo Bielsa, perdendo per 2-0 con i gol dell’attaccante del Liverpool Darwin Nuñez e, proprio, di Nicolas De La Cruz. In questo momento, il Brasile è al terzo posto del suo girone di qualificazione con 2 vittorie, un pareggio e, appunto, una sconfitta. Gli esami strumentali effettuati subito dopo l’infortunio non hanno lasciato spazio ad altre interpretazioni: rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro. È stato lo stesso calciatore a diffondere la diagnosi. Non appena è stata ricevuta la notizia dalla sua squadra di club, i medici dell’Al-Hilal si sono messi in contatto con quelli della Nazionale brasiliana per poter concordare terapie e tempi di recupero. A questo è seguito anche un comunicato stampa sull’infortunio proprio dell’Al-Hilal, club saudita che nell’ultima finestra di mercato ha acquistato il brasiliano dal PSG per 90 milioni di euro, con un ingaggio da 160 milioni oltre a numerosi bonus.  

Da Richarlison a Quartararo: i messaggi dei campioni al brasiliano

Da Instagram a Twitter, dai calciatori ai motociclisti. Tanti campioni e personaggi celebri del mondo dello sport e non solo hanno voluto mandare messaggi d’affetto al 31enne di San Paolo. Il primo è stato Richarlison, attaccante del Tottenham e compagno di Nazionale di Neymar, che ha commentato la foto con un cuore. Tra i calciatori figurano anche i messaggi di Memphis Depay, attaccante olandese dell’Atletico Madrid, e del difensore centrale del Nizza Dante Bonfim. Il primo scrive: “Riuscirai a superare anche questa! Abbi fede fratello”, mentre il secondo: “Abbi forza e tanta fede in questo momento, andrà tutto bene, Dio ti benedica”. Oltre a loro anche Pedro Rodriguez della Lazio e i suoi ex compagni Sergio Busquets, ai tempi del Barcellona, e Presnel Kimpembe a Parigi. Non solo grandi calciatori, ma anche altri sportivi del calibro di Fabio Quartararo e l’italiano Fabio Fognini hanno voluto far sentire il loro affetto e la loro vicinanza a Neymar. A cui si aggiungono i messaggi di celebrità come lo chef turco Nusret Gökçe, noto come Salt Bae, e l’attore brasiliano Rafael Zulu.  

Una carriera vincente, ma con tanti infortuni

Già dai tempi del Santos si percepiva che quel ragazzo smilzo, rapido e funambolico aveva qualcosa in più e poteva fare strada. Proprio per questo non se lo fece scappare il Barcellona che lo acquistò e, con Messi e Suarez, formò un trio d’attacco capace di vincere la Champions League nel 2015, oltre ad altri titoli statali. Una carriera però costellata di tanti infortuni che, spesso, ne hanno limitato notevolmente l’utilizzo. Negli anni in cui vestì la maglia dei blaugrana saltò in totale più di 30 partite, di cui circa 20 nel solo primo anno. Caviglie ed adduttori, queste due le parti del corpo più colpite. Un giocatore che spesso è stato accusato di qualche simulazione di troppo, ma che in campo, data anche la sua capacità di saltare l’umo nell’uno contro uno, ha dovuto sempre fronteggiare difensori che si aggrappavano a qualsiasi mezzo per cercare di fermarlo.  Con il suo passaggio al Paris Saint Germain le cose non migliorarono. A fine febbraio 2018 si fratturò il metatarso, saltando ben 18 partite. Infortunio che poi accorse di nuovo l’anno successivo a gennaio e che lo tenne fuori per più tempo ancora. Sempre nel 2019, una volta superati questi due stop, fu di nuovo il turno di una caviglia: rottura parziale del legamento.  Oltre a questi, anche tanti piccoli e fastidiosi acciacchi che ogni anno lo costringevano a saltare qualche gara. In particolare, per quanto riguardava le partite in programma l’11 marzo. Questo perché, secondo qualche voce circolata insistentemente negli ultimi anni, Neymar avrebbe saltato volutamente per 6 volte dal 2015 al 2021 le partite calendarizzate quel giorno, data del compleanno di sua sorella. Secondo alcuni, l’asso della Seleçao salterebbe volutamente quelle gare per poter festeggiare con sua sorella al quale è molto legato. Al netto però di queste speculazioni, rimane il fatto che la carriera di Neymar Jr è stata, fino a questo momento, tanto vincente quanto sfortunata. Ora, a 31 anni, deve affrontare lo stop più grave mai subito, con l’obiettivo di tornare il prima possibile a sbalordire i tifosi e a far girare la testa ai difensori con i suoi dribbling e le sue finte, com’è sempre stato e sarà O’Ney.

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