Ribaltone Roma, il timone a Juric. Ambiente teso dopo l’esonero di De Rossi

Il tecnico è stato sollevato dall'incarico nella mattinata di ieri, nel pomeriggio è arrivato il croato

di Redazione Sport
19 settembre 2024
Daniele De Rossi

Daniele De Rossi

Roma 19 settembre 2024 - Un giorno per ribaltare il proprio presente tecnico e tattico. È successo proprio questo in casa Roma nella giornata di ieri: in meno di dodici ore la dirigenza della formazione giallorossa ha deciso di sollevare Daniele De Rossi dall'incarico e a metà pomeriggio è arrivata l'ufficialità dell'ingaggio di Ivan Juric al suo posto. Un fulmine a ciel sereno, che ha portato i venti del cambiamento in panchina con sé e una pioggia torrenziale di critiche e stupore in un ambiente che non vive attualmente la sua situazione più tranquilla.

La cronaca della giornata di allenamento di ieri a Trigoria ha un che di surreale, ma ha radici tutt'altro che lontane. Stando a quanto trapela infatti dal centro tecnico romanista, la decisione era nell'aria: l'avvio di stagione è stato ben al di sotto delle aspettative in termini di risultati, specialmente se confrontato con il mercato di altissimo livello realizzato dalla dirigenza giallorossa. La posizione di De Rossi era certamente da rivalutare, ma un paio di situazioni hanno accelerato i tempi della decisione fino ad arrivare all'ufficialità della mattinata scorsa. In particolare, nella giornata di ieri ci sarebbe stato uno scontro tra la Ceo della squadra, Lina Souloukou, e lo stesso Daniele De Rossi. Tutti i nodi delle tensioni tra le parti sarebbero venuti al pettine e alla fine la scelta dei Friedkin è stata quella di prendere le parti della propria dirigente a discapito del proprio allenatore. L'ex tecnico capitolino purtroppo paga a caro prezzo un finale di mercato molto attivo, ma difficile da gestire a livello di formazione, oltre ad avere ottenuto una singola vittoria nelle ultime undici uscite.

La notizia dell'esonero ha cominciato a far rincorrere tutte le voci di mercato possibili: dalle suggestioni di Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, alle ipotesi estere come Edin Terzic, finalista di Champions League lo scorso anno alla guida del Borussia Dortmund. Alla fine la scelta ha portato la Roma a puntare su Ivan Juric, il quale è stato annunciato con questo comunicato uscito sul sito giallorosso.

"L’AS Roma annuncia che Ivan Juric è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra, fino al 30 giugno 2025. Croato, classe 1975, dopo aver maturato una lunghissima esperienza da calciatore tra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese. Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata. Buon lavoro, Ivan!".

La sessione di allenamento di ieri della Roma è stata dunque rinviata dal mattino, quando doveva seguirla De Rossi e poi presieduta da Juric dopo la sua ufficializzazione al pomeriggio. Come consolazione per il tecnico uscente l'abbraccio caldo dei tifosi alla sua uscita da Trigoria e le parole di supporto e conforto da parte di molte delle personalità del calcio: dallo stupore di Gasperini, all'ex presidentessa Rossella Sensi, fino addirittura a Luis Enrique. Comincia così un nuovo capitolo della stagione romanista, l'obiettivo è lo stesso, cambia però il timoniere della nave giallorossa.

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