Roma, De Rossi: "Bologna squadra affascinante. Parole Lotito? Ha sbagliato..."

Le parole di Daniele De Rossi nel prepartita di Roma-Bologna

di FILIPPO MONETTI -
21 aprile 2024
Daniele De Rossi

Daniele De Rossi

Roma 21 aprile 2024 - Dopo aver strappato la semifinale di Europa League a discapito del Milan, torna in campo la Roma nel posticipo di lunedì sera di Serie A. I giallorossi ospiteranno all'Olimpico il Bologna in un match che mette in palio tre punti chiave nella rincorsa alla prossima Champions League, competizione a cui il campionato italiano ha la conferma di poter schierare ben 5 formazioni il prossimo anno. Il sogno per le due formazioni che scenderanno domani è proprio quello di strappare uno di questi 5 pass, ma per farlo dovranno sopravvivere a questo scontro diretto tra quarta e quinta forza della graduatoria. Una sfida dalla posta in palio elevatissima che Daniele De Rossi ha presentato nella giornata di oggi dalla sala stampa di Trigoria. Ecco le sue parole.

Un aggiornamento sul problema muscolare di Lukaku? Eventualmente chi potrà sostituirlo?

"Lukaku non è stato convocato per la sfida contro il Bologna, perché ha avuto un problema muscolare di lieve entità. Siamo fiduciosi che non sia nulla di grave, recupererà. Domani giocherà uno tra Azmoun e Abraham, oggi capiremo bene e non escludo che potremo usarli entrambi durante la partita".

Giovedì avete giocato una partita durissima sotto ogni aspetto contro il Milan, hanno recuperato tutti i giocatori?

"Con il Milan è stata una gara difficile, perché si è messa in una maniera che richiedeva un grande sforzo fisico e mentale. I ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, ma abbiamo recuperato e siamo pronti per giocare domani".

Studiando il Bologna, tatticamente si è parlato molto della squadra di Thiago Motta. Da dove arriveranno i pericoli maggiori?

"L'ho detto già tante volte, è la squadra più affascinante ed entusiasmante del campionato. Il Milan per tanto tempo ha giocato bene, l'Inter gioca bene, la Fiorentina gioca bene, tante squadre giocano bene, ma sono squadre con giocatori di qualità alta. Il Bologna invece forse è stato costruito per fare il campionato da metà classifica e invece sta facendo un capolavoro. Motivo per cui i miei complimenti sono sempre sinceri, a Thiago e alla società che ha costruito un gioiello del genere. Tatticamente è una squadra molto fluida, si muovono tanto, i centrali si inseriscono bene e noi facciamo una cosa simile. È affascinante vederli, è difficile studiarli e sarà altrettanto difficile affrontarli, soprattutto in una partita così importante. Ho tanta stima di Thiago. Per noi sarà un vantaggio l'assenza di Ferguson, ma gli mando un abbraccio perché salterà anche l'Europeo e per un calciatore è una cosa devastante".

Su Udinese-Roma rinviata al 25 aprile, c'è una mancanza di tutela verso la Roma da parte della Lega?

"Si mi trovo allenato con le parole della società. Ne avevamo parlato con Lina, Maurizio e presidenti. La stessa Serie A, come i campionati esteri, ha sempre aiutato noi e le squadre impegnate in Europa per gestire queste gare nel modo migliore. Qui si è creato un precedente particolare, a mia memoria è la prima volta che non viene accordato il giorno migliore per aiutare una squadra impegnata in una semifinale così importante. Mi dispiace che Casini non abbia ascoltato le nostre richieste, per me legittime e sacrosante. Mi dispiace per Butti che è un uomo di calcio, è stato nell'Inter del Triplete, non ci abbia aiutato e capito. Da uomo di campo sa benissimo quanto un giorno in più o in meno possano essere determinanti. Detto ciò, punto, sennò si innesca l'effetto Florida, di quanto alcune parole ripetute in testa ti fanno sentire stanco. Può essere devastante ripeterci queste cose. È vero che non ci hanno tutelato, ma ora basta. Ai ragazzi non lo dirò più, la gestiremo sul campo".

Come cambia l'attacco senza Lukaku con Abraham, simili ma con caratteristiche diverse? Nel tuo modo di vedere calcio c'è la possibilità di Dybala falso nove?

"Alla prima domanda non so che dire, Abraham l'ho visto poco, lo voglio scoprire. È una forza della natura, ha grande entusiasmo. A volte perde energie perché è troppo carico. Noi dobbiamo incanalare la sua energia e la sua rabbia repressa per i 9 mesi di assenza, noi riusciamo ad avere un grande giocatore. Dobbiamo essere noi a capire lui, lui sta già capendo noi. È un giocatore affascinante da allenare, non è troppo diverso da Lukaku. Ci sono diversi anni di differenza di età, ma lavorandoci può diventare devastante come Lukaku. Dybala falso nove mi piacerebbe, ci ho pensato qualche volta. Per giocare con un falso nove come Paulo, per me servono giocatori di grande gamba sulle fasce, esplosivi e di profondità. Anche a centrocampo servono giocatori che si inseriscono, con tanta corsa. Mi piacerebbe tanto, ma dobbiamo farlo combaciare con l'attacco di profondità e rischiamo di schiacciarci".

Il nuovo ruolo di Pellegrini?

"Penso che sia inevitabile lui si trovi in quella posizione, giocando mezzala sinistra. Essendo destrorso è più facile per lui accentrarsi e andare verso la porta. Bove e Cristante giocano dall'altra parte e vanno sull'esterno, Lorenzo gioca a sinistra ed è portato ad accentrarsi. Tatticamente Lorenzo stupisce me e i miei collaboratori, non pensavamo fosse così forte e intelligente. L'ho trovato un altro giocatore anche a livello atletico, è un giocatore incredibile".

Le parole di Lotito su N'Dicka?

"Mi ero preparato a questa domanda. Qui c'è un tweet delle 20:42 della Lazio che dice 'Forza Evan ti siamo vicini'. Poco dopo che eravamo già usciti dallo stadio c'era la sensazione che fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna non lo è stato, dobbiamo esserne tutti contenti, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo. Penso che nessuno debba rinfacciarci che il nostro amico e ragazzo non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio, parlavo di queste situazioni. Dicono che l'hai fatto per guadagnare 20 minuti, ma noi non avevamo nessun vantaggio a non finire la partita. Subito dopo il pareggio l'inerzia della gara era a nostro vantaggio della Roma. Se proprio dovessimo giudicare l'utilità di quello stop, noi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse. Ripeto, se lo mandano per messaggio dei ragazzini o dei tifosi sfegatati e vedono solo il calcio, ti dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio... Anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa. Come se il fatto che lui non fosse grave era una nostra colpa o errore. Come se non bastasse il fatto di essere spaventati e che fosse potuto succedere qualcosa di grave. È un peccato perché perdiamo lo slancio che dovremmo avere per migliorare tutti. Mi spiace che lo faccia anche Lotito, al di là dell'appartenenza con lui ho un buon rapporto, ma sta volta ha sbagliato. Forse gli è sfuggito, ma perdiamo sempre occasioni per fare un passo avanti in queste situazioni. Se qualcuno mette avanti l'interesse e la vita di un giocatore, dovremmo essere tutti d'accordo, essere più sensibili. Come è stato l'Udinese e tanti altri che ci hanno mostrato solidarietà non solo alle 20:42 ma anche oggi".

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