Roma-Juventus 1-1, De Rossi: "Pareggio che non ci fa piacere". Allegri: "Futuro? Decide il club"

Le parole dei due allenatori al termine della sfida fra giallorossi e bianconeri, andata in archivio sull'1-1

di FRANCESCO BOCCHINI -
5 maggio 2024
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Roma, 5 maggio 2024 - Né vincitori né vinti al termine di Roma-Juventus. Ma il pareggio che viene fuori dalla sfida dell'Olimpico sicuramente sorride maggiormente ai bianconeri, che adesso sono davvero ad un passo dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Discorso diverso per i giallorossi, che devono resistere all'assalto delle inseguitrici da qui al termine della stagione. A stoppare la corsa verso la vittoria della Lupa, avanti 1-0 dopo il gol di Lukaku, ci pensa Bremer con un imperioso colpo di testa. "Volevamo la vittoria, dobbiamo lavorare di più, non abbiamo sfruttato lo spazio che ci concedevano - il commento a fine match del difensore ex Torino - Sono contento per la prestazione sotto gli occhi del commissario tecnico della Nazionale brasiliana. Siamo consapevoli che dobbiamo chiudere la pratica Champions il prima possibile". 

Qui Allegri

All'autore del sigillo bianconero fa eco Massimiliano Allegri, che vede il traguardo Champions più vicino. "Abbiamo rischiato di perdere una partita che non riuscivamo a vincere. Negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione assurda della palla. Rammarico per il girone di ritorno? C'è. visto che in questo periodo abbiamo vinto solo due volte. Ma il calcio è bestiale - sottolinea l'allenatore livornese - in dei momenti può andarti davvero tutto male. Dopo il ko con l'Udinese siamo un po' crollati. E quando abbiamo perso un po' di vista l'Inter, avendo un largo vantaggio in chiave qualificazione alla Champions, abbiamo rallentato. Ci sono capitate varie situazioni non favorevoli, come le assenze di Pogba e Fagioli, che ci hanno costretto a giocare sempre con i soliti a centrocampo. Ma i ragazzi sono rimasti concentrati". Per la Champions manca l'ultimo sforzo. "Domenica possiamo chiudere il discorso con la Salernitana. Poi avremo la finale di Coppa Italia". Insomma, non è ancora il momento di parlare di futuro. "Se il club deciderà dopo la sfida di Roma? Non lo so, bisogna chiederlo alla società. Bisogna mantenere l'attenzione sugli obiettivi. La rosa del futuro? C'è un'ottima base, ma la società farà le sue valutazioni una volta terminata la stagione". 

Qui De Rossi

Se Allegri appare sereno dopo l'1-1 contro la Roma, lo stesso non si può dire per Daniele De Rossi, rammaricato per la mancata vittoria. "Abbiamo disputato un'ottima partita, pensando anche a come eravamo messi due giorni fa. Sono orgoglioso, nonostante i pareggi non ci facciano piacere in questo momento. Abbiamo avuto un atteggiamento propositivo. La Juve è forte, ha giocatori eccezionali". Preoccupano le condizioni di Paulo Dybala, uscito durante l'intervallo? "Mi ha detto che ha accusato un fastidio all'adduttore, ma che non dovrebbe trattarsi di qualcosa di clamorosamente grave. Cosa serve migliorare? Quando subiamo un'occasione ci spaventiamo e invece non dobbiamo, ma bisogna aggrapparci a quello che sappiamo fare. La trasferta a Bergamo? Abbiamo un solo risultato a disposizione, ossia la vittoria. Certo, il fatto che loro giochino così in là l'ultima partita ci fa fare dei calcioli diversi e un po' falsa il campionato. Ma non è colpa loro dei calciatori dell'Atalanta. Il ritorno con il Bayer in Europa League? Crediamo nella rimonta". 

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