Roma si schiera contro la Superlega, Pellegrini cercato dall'Arabia Saudita

Con un comunicato i giallorossi si schierano a favore della Uefa, il capitano nel mirino della Saudi Pro League

di FILIPPO MONETTI -
22 dicembre 2023
Lorenzo Pellegrini esulta al gol del 4-1 contro il Feyenoord nell'Europa League 2022-23

Lorenzo Pellegrini esulta al gol del 4-1 contro il Feyenoord nell'Europa League 2022-23

Roma 21 dicembre 2023 - Oggi è una giornata storica nel calcio europeo e probabilmente mondiale. I giudici della Corte di Giustizia Europea hanno sancito come la Superlega abbia tutto il diritto di esistere e di essere organizzata in netta contrapposizione con l'organo federale della Uefa e di conseguenza in competizione con le competizioni organizzate dalla stessa, ovvero Champions, Europa e Conference League. L'organizzazione ha incassato la possibilità di mettersi in gioco, ma di pronta risposta molti club e istituzioni hanno ribadito la propria posizione in contrapposizione alla rinata competizione.

Tra i primi a schierarsi contro c'è stato addirittura il Governo britannico, pronto a vietare con una legge la partecipazione dei propri club alla manifestazione organizzata da A22, un duro colpo a cui sono seguiti altri rifiuti importantissimi. Dal Bayern Monaco, al Manchester United, fino alla Liga spagnola e alla Ligue 1 francese, la sentenza avrà dato ragione alla Superlega, ma in molti sembrano, almeno per ora, dissociarsi da essa. In Italia a fare la voce grossa è il presidente della FIGC, Gravina, ma tra i club, specialmente quelli di vertice, regna per ora un silenzio assordante. La prima formazione italiana ad esporsi è stata la Roma, con un comunicato ufficiale atto a dissociarsi dalla Superlega. Ecco il comunicato dei capitolini sulla vicenda.

"In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA".

Calciomercato: Al-Ahli in pressing su Pellegrini, il capitano per ora vuole restare

La vicenda Superlega non tocca ancora nel reale i club, si tratta piuttosto di schermaglie politiche per adesso. Ciò che invece a breve investirà invece le varie formazioni è il calciomercato. Una finestra per grandi opportunità e a volte addii clamorosi. E proprio di questo si parla nelle ultime ore, con l'interesse insistente dell'Arabia Saudita per Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma. La stagione fin qui del numero 7 è stata molto complicata: rendimento in campo deludente e infortuni sempre più frequenti, non gli stanno dando la continuità necessaria per tornare a fare la differenza. Il tifo ha sempre aspettative alte per il proprio capitano, che in questi giorni avrà la chance per cercare la svolta nella propria annata.

Nella giornata di oggi però la Saudi Pro League ha bussato a Trigoria, con tutto l'interesse del mondo di convincere Pellegrini a giocare in Asia a partire dal prossimo anno. Il centrocampista romano potrebbe a breve ricevere una proposta faraonica per accettare il trasferimento in Arabia Saudita, ma al momento il giocatore non sembra intenzionato a lasciare la sponda giallorossa del Tevere. Il giocatore ha un contratto in vigore fino al 2026. Sulle sue tracce si sarebbe fatto vivo l'Al-Ahli, la stessa formazione che in estate ha portato a Gedda (città sede della squadra) proprio un romanista come Roger Ibanez e che vanta nella propria rosa anche l'ex Juventus e Atalanta Demiral, oltre a Kessié, Mahrez e Firmino.

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