Roma: rinforzare la difesa come primo obiettivo di mercato?

L'assenza di Smalling comincia a preoccupare e si potrebbe correre ai ripari a gennaio

13 novembre 2023
Chris Smalling non sarà ancora disponibile dopo la sosta

Chris Smalling non sarà ancora disponibile dopo la sosta

Roma, 13 novembre 2023 - Si allungano i tempi di recupero dall'infortunio di Chris Smalling e la Roma comincia a cercare soluzioni alternative. Il difensore inglese infatti si apprende oggi che con ogni probabilità non tornerà nemmeno dopo la sosta per le Nazionali, con i problemi al ginocchio che richiedono ancora una terapia conservativa. Così i giallorossi cominciano a sondare il mercato dei difensori a caccia di uomini che possano allungare le rotazioni di José Mourinho ed evitare di ritrovarsi, come successo a inizio annata. con appena due difensori "veri" di ruolo (nel caso specifico furono N'Dicka e Mancini).

Nella giornata di lunedì sono infatti diversi i nomi associati al club capitolino. Il primo è quello di Jakub Kiwior (23), che sta trovando poco spazio all'Arsenal dopo il trasferimento dallo Spezia. Altre opzioni percorribili al momento sono quelle che portano a Radu Dragusin (21) del Genoa, giocatore che ha trovato il primo gol in Serie A proprio nell'ultima giornata di campionato, ed Eric Dier (29) del Tottenham, in scadenza questa estate con il club inglese. Stando ad alcuni rumors, José Mourinho avrebbe già avuto dei contatti con quest'ultimo, avendolo allenato proprio a Londra, quando lo Special One sedeva sulla panchina degli Spurs.

Non solo queste possibili alternative, i giallorossi starebbero anche guardando a profili meno in vista rispetto a quelli sopracitati. L'ultimo in ordine temporale è quello di Finn van Breemen, difensore olandese attualmente in forze al Basilea. Il giocatore classe 2003 sarebbe nei radar anche di Juventus e Fiorentina e attualmente ha un contratto in vigore fino a giugno 2027. La valutazione del club elvetico è di circa 3 milioni di euro per portarlo lontano dalla Svizzera già il prossimo gennaio, con la Roma che sta facendo valutazioni a riguardo.

Bruno Alves: "Mourinho ha portato tanto alla Roma"

Questa stagione non è stata finora tra le più entusiasmanti del passato recente della Roma. Un avvio pessimo in campionato con in corso un tentativo di recupero e viceversa un avvio ottimo in Europa League a cui però è seguito un pessimo arresto. Una squadra a due facce con un solo parafulmine davanti ad essa, il suo allenatore: José Mourinho. Nel bene e nel male, è impossibile non parlare dello Special One quando oggi si parla della formazione capitolina, personaggio nelle ultime settimane molto in discussione tra le fila giallorosse, ma sempre seguito con un occhio di riguardo da parte dei propri compatrioti. Ad ammetterlo è stato Bruno Alves, ex difensore da ben 96 presenze nella Nazionale portoghese e ammirato in Italia con le maglie di Cagliari e Parma.

Nella giornata di oggi infatti l'ora direttore sportivo dell'AEK Atene ha raccontato della sua esperienza come dirigente in Grecia e di come lo Special One abbia dato e stia ancora dando molto alla causa romanista. Ecco le sue parole dal TransferRoom Summit di Estoril in Portogallo: "Dopo aver smesso di giocare, l'AEK ha pensato a me come direttore, portando la mia esperienza come giocatore. Fino a questo momento sta andando bene, col double della scorsa stagione. Ora sta andando bene, è tutto aperto sia in campionato, sia in Europa League. Sto imparando, anche esser qui è importante. Mourinho? Mi aspetto sempre il meglio da lui, tutto quello che ha fatto per noi è incredibile. Vogliamo sempre seguirlo qui dal Portogallo, ha portato tanto alla Roma: è una squadra più competitiva, che gioca per vincere più che in passato. Vediamo, credo che farà ancora bene, me lo immagino sempre in alto: dovunque è andato ha sempre vinto e lo tifo sempre".

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