Roma-Torino 3-2: tripletta Dybala

Tripletta per l'argentino, che regala i tre punti a De Rossi, ora la Champions è lontana 4 punti

26 febbraio 2024
Roma, Paulo Dybala (Ansa)

Roma, Paulo Dybala (Ansa)

Roma 26 febbraio 2024 - Sei anni dopo l'ultima volta, Dybala torna a segnare una tripletta in Serie A e regala alla Roma i tre punti. Nel primo posticipo del lunedì sera del campionato i capitolini superano il Torino trascinati dalla propria joya, superando per 3-2 un Toro coraggioso, ma non abbastanza bravo da poter tenere il passo con il talento argentino, con le reti siglate da Zapata e dall'autorete di Huijsen. I tre punti rimettono la Roma a -4 dal quarto posto occupato dal Bologna, il Torino invece fallisce l'occasione di inserirsi nella lotta europea, subendo la seconda sconfitta consecutiva contro una romana, dopo il ko di giovedì contro la Lazio

Primo tempo

De Rossi cambia le carte in tavola e ripropone il 3-5-2 tanto caro a Mourinho, con il rientro da titolare da titolare 5 mesi dopo di Smalling al centro della difesa, fiancheggiato da Mancini e N'Dicka. In porta confermato Svilar, mentre gli esterni sono Kristensen e Angeliño. In attacco c'è Azmoun a fare coppia con Dybala, riposo invece per Lukaku. Juric si affida a Masina come marcatura a uomo a tutto campo su Dybala e completa la retroguardia con Djidji e Lovato. A centrocampo ci sono Vlasic e Gineitis, mentre è Ricci la scelta in trequarti alle spalle di Sanabria e Zapata.

Parte forte la Roma nel tentativo di imporre fin da subito il proprio ritmo di gioco. Una scelta che sembra dare i propri frutti già dalle primissime battute. Azmoun sorprende la difesa del Torino, scappa alle spalle di un difensore e si ritrova la metà campo granata aperta. Il persiano si porta la palla per quasi cinquanta metri, poi in area di rigore scarica per il rimorchio di Kristensen, ma il tiro mancino a botta sicura del danese si stampa sul palo. A pochi centimetri dal vantaggio la squadra di casa dopo soli nove minuti di gioco.

Pessime notizie per Juric che dopo soli 13 minuti deve rinunciare a Lovato. Il difensore ex Salernitana infatti si ferma per un problema muscolare al polpaccio sinistro. Rapido consulto con i medici e tecnico granata costretto a operare il primo cambio della propria partita con l'ingresso di Sazonov al posto dell'infortunato difensore italiano. Dopo lo spavento iniziale però cresce il Torino, i granata guadagnano campo e con la pressione ostacolano ottimamente il palleggio giallorosso, guadagnando tanti metri di campo. Il segreto è tanta fisicità, il che comporta tanti falli commessi, rischiando spesso anche le ammonizioni, con Lazaro al 25' a finire per primo sul taccuino dei cattivi di Sacchi.

La pressione però paga e Ricci al 30' ha tra i piedi l'occasione del vantaggio. Discesa di Bellanova sulla destra, la fascia forte dei granata, con l'esterno torinese ad arrivare sul fondo e a trovare il cross sul palo lontano. Il centrocampista riceve in area, si coordina, stop e tiro, ma il pallone colpisce solo l'esterno della rete. Brivido per i tifosi romanisti all'Olimpico. La seconda parte della ripresa è molto spesso spezzettata dai tanti falli granata commessi e il ritmo della sfida ne soffre. Arriva però il secondo cartellino giallo di serata per il Toro, con Ricci ammonito per un duro intervento su Dybala.

La Roma però sopravvive alla grande pressione del Torino e sul finale del primo tempo, trova l'episodio per sbloccare l'incontro. Palleggio insistito dei giallorossi nella metà campo avversaria, poi il filtrante di Cristante pesca perfettamente Azmoun sulla linea dell'area di rigore. L'iraniano stoppa e Sazonov ingenuamente cerca il pallone, colpendo però solo il piede dell'attaccante avversario e regalando un calcio di rigore ai capitolini. Dal dischetto si presenta Dybala che non fallisce l'occasione e spiazzando Milinkovic-Savic, firma l'1-0 capitolino al 42'.

Dura poco però il vantaggio romanista, perché due minuti più tardi il Torino a sorpresa pesca il gol del pareggio. Giocata di un Bellanova stupendo, il quale punta Angeliño per tre volte, prima di costruirsi lo spazio per crossare. Quando il traversone arriva però incrocia perfettamente la testa di Zapata, il quale trova l'angolino basso vincente, beffando Svilar con un pallone perfetto a fil di palo. Festeggia il bomber colombiano del Toro per il pareggio trovato nelle ultimissime battute della prima frazione. Nel recupero da segnalare l'ottima parata proprio di Svilar sul tiro da lontano di Vlasic e il cartellino giallo rimediato da N'Dicka. Si chiude così sull'1-1 la prima frazione di questa sfida all'Olimpico.

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo e Torino che prova a riprendere il match da dove lo aveva interrotto, ovvero attaccando a più riprese la Roma. Lazaro prova a mettersi in ritmo e dopo la discesa individuale sulla corsia, si crea lo spazio per calciare, attento Svilar a respingere il primo tiro della ripresa. I giallorossi soffrono in avvio di ripresa, ma ci pensa Dybala a togliere le castagne dal fuoco per i suoi. Al 58' infatti l'argentino si smarca al limite dell'area, prende la mira e lascia partire un sinistro velenosissimo, che si insacca al limite del palo sulla destra di Milinkovic-Savic. Rete capolavoro della Joya e i capitolini tornano avanti sul punteggio di 2-1.

Juric incassa la rete del nuovo svantaggio forse nel momento migliore della propria squadra, allora prova a dare una scossa con un cambio: entra così Ricardo Rodriguez, al posto di uno spento Lazaro. La rispota di De Rossi tre minuti più tardi: entrano Lukaku, Bove e Spinazzola, lasciano il campo Azmoun, Paredes e Angeliño. I cambi dei capitolini fanno subito effetto, perché al 69' arriva il tris dei padroni di casa. Ancora Dybala ad avviare e concludere l'azione: l'argentino accelera e trova lo scambio con Lukaku sul centro sinistra. La Joya entra in area e con un diagonale perfetto incrocia l'uscita di Milinkovic-Savic e sigla il 3-1 della squadra giallorossa. Festeggia la tripletta l'argentino, mentre è sconsolato Juric in panchina. 

La Roma forte del doppio vantaggio prova a mettere in ghiaccio la partita, come testimoniato anche dal cambio di De Rossi: entra infatti Huijsen a dare respiro a un affaticato Smalling, messo molto alla prova da questa prima sfida giocata da titolare dopo l'infortunio. Juric risponde mandando in campo Linetty, Okereke e Ilic, i quali rilevano Gineitis, Sanabria e Masina. La partita sembra destinata a chiudersi senza nuovi sussulti, ma dopo il giallo per Cristante e l'ingresso di Renato Sanches per Pellegrini, arriva un colpo di scena. Bellanova sulla destra crea ancora grattacapi, trasmettendo per Ricci, il cui cross viene colpito da Huijsen e insaccato nella porta sbagliata. Si riapre a sorpreso il match all'89', risultato di 3-2 all'Olimpico.

Il tempo per la rimonta è ridotto e la sfida di giovedì contro la Lazio comincia a far mancare un pizzico di lucidità dalle parti di giocatori granata. I cinque minuti di recupero assegnati da Sacchi passano senza particolari colpi di scena, permettendo alla Roma di mantenere il vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara. La squadra di De Rossi vola così a -4 dalla zona Champions League, il Torino invece fallisce l'aggancio definitivo alla zona europea e resta al decimo posto della classifica.

FILIPPO MONETTI

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