Roma: a Trigoria torna al gol Abraham, intanto si studia la permanenza di Lukaku

Intrigo attaccanti in casa giallorossi tra il rientro dell'inglese e il futuro del belga

27 marzo 2024
Tammy Abraham

Tammy Abraham

Roma 27 marzo 2024  – Sono stati giorni di riposo per i calciatori in questa settimana di vigilia al rientro contro il Lecce, ma oggi De Rossi ha richiamato tutti all'ordine per il rientro dagli allenamenti. A Trigoria infatti si è svolta una seduta mattutina di allenamento agli ordini del tecnico capitolino. Una sessione tecnica, composta da esercitazioni con il pallone e terminata con una partitella a campo ridotto. Al lavoro insieme alla squadra anche Bove, N'Dicka e Baldanzi, i quali hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici e sono pronti a tornare al meglio in attesa del match contro i salentini. Sul rettangolo verde presente anche Gianluca Mancini, già rientrato dalla trasferta americana con la maglia della Nazionale azzurra. Out al momento il solo Dybala, alle prese con le proprie noie fisiche e il cui rientro non si vuole forzare in attesa di tutti gli impegni di questo finale di stagione.

Nella sessione odierna si sono però issati a ruolo di protagonisti della sfida giocata in casa tra i giallorossi Angeliño e Abraham. Lo spagnolo ha infatti realizzato uno splendido gol con il cucchiaio, simile a quelli che compongono in larga parte gli highlights di Francesco Totti. Meno estetica e più concretezza invece per l'inglese, anche lui protagonista in zona gol della partitella di fine allenamento. Un segnale diretto sia a mister De Rossi, sia a Romelu Lukaku. Se infatti preoccupava l'infortunio di Sardar Azmoun con la nazionale iraniana, il britannico fa tirare un sospiro di sollievo a tutti. L'ex Chelsea infatti scalpita e vuole quanto prima riassaggiare il campo. Chissà che già contro i salentini, dopo la panchina nella sfida con il Sassuolo, non possa già ottenere qualche minuto così da sondare la sua condizione anche per sfide importanti.

Un intrigo, se così lo si può definire, per Daniele De Rossi fin qui coperto da Lukaku, ma a caccia sempre di alternative così da non dover spremere il belga. Alternative di oggi, che potrebbero essere le soluzioni del domani. Già, perché l'estate non è ancora dietro l'angolo, ma il futuro di Big Rom non è un elemento da sottovalutare e sarà uno dei temi cardini dell'estate romanista. A giugno infatti il prestito dal Chelsea terminerà senza possibilità di riscatto in favore dei capitolini. Una situazione rimarcata dallo stesso Lukaku nel post partita contro l'Inghilterra, quando gli veniva chiesto se fosse tornato in Gran Bretagna per fare buona figura. Una situazione molto complicata da sciogliere sia per il giocatore, sia per il club capitolino. 

Il prezzo di 115 milioni pagato dal Chelsea nel 2021 ha ancora due anni di ammortamento, per un costo di circa 46 milioni di euro, prezzo minimo per non ritrovarsi in casa londinese una minusvalenza. Cifre elevate ma non fuori dalle possibilità del club capitolino in linea teorica. Dopo però i primi colpi subiti dal Fair Play Finanziario, difficilmente la famiglia Friedkin vorrà costringere il nuovo ds ad operare in situazioni simili, preferendo un mercato, almeno inizialmente, più oculato a livello economico. Non solo questo: il belga ha un contratto ricco, probabilmente da rinegoziare al ribasso, specie vista l'anagrafica del giocatore (31 anni a maggio). Se a questo si somma l'interesse dei juggernaut economici che sono i club dell'Arabia Saudita, ecco una situazione scottante in vista dell'estate rovente del calcio mercato romanista.

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