Roma-Udinese 3-1: giallorossi in scia della zona Champions

I padroni di casa vincono grazie a Mancini, Dybala ed El Shaarawy, portandosi a -3 dal Napoli quarto. Friulani a segno con Thauvin prima del crollo finale

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
26 novembre 2023
Roma, Paulo Dybala e Romelu Lukaku (Ansa)

Roma, Paulo Dybala e Romelu Lukaku (Ansa)

Roma, 26 novembre 2023 - Non c'è vittoria della Roma senza sofferenza: il copione si ripete anche all'Olimpico, che ospita un'Udinese che prima va sotto per mano di Mancini e poi ritorna in auge con Thauvin, il più pericoloso dei suoi. I giallorossi sbandano, tremano ma poi ritrovano il vantaggio grazie a Dybala, che aveva messo lo zampino anche nella prima rete del match, servendo l'assist. L'asse tra l'argentino e Lukaku, stasera più in versione pivot che bomber, è di fuoco: proprio il belga avvia l'azione del tris decisivo, rifinita da Bove per El Shaarawy, l'ennesima mossa dalla panchina pescata con dovizia da José Mourinho, che mette a segno una vittoria importante in ottica zona Champions League, con il Napoli, quarto, distante appena 3 punti. Dall'altro lato della classifica ci sono i friulani, compatti, grintosi e nella fase centrale del match anche molto pericolosi, ma ad oggi comunque ancora troppo vicini alla zona rossa della graduatoria.

Le formazioni ufficiali

Entrambi gli allenatori scelgono il 3-5-2: quello di Mourinho annovera Rui Patricio tra i pali e una linea difensiva composta da Mancini, Llorente e Ndicka. I quinti sono Karsdorp e Spinazzola, con Cristante, Paredes e Pellegrini in mezzo al campo e la coppia Dybala-Lukaku in attacco. In porta Cioffi piazza Silvestri, protetto da Ferreira, Bijol e Perez: sulle corsie laterali ci vanno Ebosele e Zemura, mentre in mediana si piazzano Samardzic, Walace e Payero. Capitolo attacco: il compito di tentare la presa dell'Olimpico va a Thauvin e Success, mentre va fuori causa ancor prima del fischio d'inizio il veterano Pereyra.

Primo tempo

L'Udinese parte con un piglio più aggressivo anche grazie alle iniziative di Success, che al 7' fa tutto bene prima di allungarsi la sfera all'ultimo momento: poco prima Bijol aveva cercato di beffare di testa la difesa della Roma dagli sviluppi di una rimessa laterale, ma la mira è imprecisa. I giallorossi provano a salire di colpi, trascinati da Dybala, che al 14' prova a fare tutto da solo prima di subire il ritorno di Zemura. Poco dopo i padroni di casa guadagnano un corner: a batterlo è Pellegrini, che arma l'incornata fuori misura di Mancini. Proprio quest'ultimo al 20' sblocca la partita con un colpo di testa su punizione battuta da Dybala: male nell'occasione Bijol, che si fa ingenuamente anticipare. Al 23' la Roma ha subito la chance per raddoppiare: Spinazzola fa il vuoto a sinistra, saltando facilmente Ebosele e poi mette in mezzo per Pellegrini, che di prima intenzione impegna severamente Silvestri. Intanto il nervosismo comincia a fagocitare l'Udinese, che raccoglie 3 ammonizioni nel giro di pochi minuti: sulla lista dei cattivi di Massimi finiscono Ferreira, Samardzic e Success da una parte e il solo Pellegrini dall'altra. Al 42' Ferreira rischia il secondo giallo dopo aver fermato un Dybala lanciato in contropiede: Mourinho non ci sta e ingaggia l'ennesimo duello a distanza con la squadra arbitrale e anche con Success, che poco prima aveva reclamato (invano) un rigore. Questo finale a nervi tesi è un po' l'emblema dell'intera frazione iniziale: meglio la Roma, ma per lo spettacolo e il calcio champagne l'Olimpico di stasera non sembra la location migliore.

Secondo tempo

Le due squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi: tra essi c'è Mancini, che al 47' va caccia del bis dagli sviluppi di un calcio d'angolo senza riuscire stavolta a centrare il bersaglio. Poco dopo Lukaku prova a lanciare in profondità Spinazzola: Ferreira in anticipo salva i suoi da una situazione potenzialmente molto pericolosa. L'esterno giallorosso è quasi imprendibile: al 49' serve un super Bijol per respingere in corner la sua conclusione. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva a Lukaku, che vince il duello fisico con Perez e schiaccia di testa, mandando la palla di poco sul fondo. Sul ribaltamento di fronte all'improvviso l'Udinese riparte con Payero, che spezza in due il centrocampo della Roma: la sfera arriva a Thauvin, che tira e sfiora il secondo palo, con Rui Patricio comunque sulla traiettoria. Il portiere giallorosso al 54' blocca senza problemi la botta dalla distanza di Walace: sintomo della crescita degli ospiti. Non a caso al 57' Thauvin, servito da Payero, pareggia i conti con un colpo di testa che gela l'Olimpico e anche Mourinho, che poco prima si lamentava dell'atteggiamento remissivo dei suoi. Non a caso, il tecnico portoghese cambia subito: fuori Spinazzola, che si era fatto anticipare da Thauvin in occasione dell'1-1 e Pellegrini e dentro El Shaarawy e Azmoun. In realtà, l'inerzia del match resta dalla parte dei bianconeri, che al 68' recriminano per un contatto in area tra Llorente e uno scatenato Thauvin. Anche Cioffi cambia qualcosa: fuori un evanescente Samardzic e dentro Lovric. Al 75' Azmoun sfiora la rete del nuovo vantaggio giallorosso con un colpo sotto troppo debole per arrivare a destinazione: il guardalinee segnala il fuorigioco, cancellando così i rimpianti dell'Olimpico e del nuovo entrato. Mourinho inserisce poi Zalewski per Karsdorp e Bove per Paredes, che poco prima dagli sviluppi di una punizione aveva pescato Cristante, il cui colpo di testa aveva sfiorato il palo alla sinistra di Silvestri: Cioffi replica gettando nella mischia Lucca per Thauvin e Kabasele per Ferreira. All'81' i padroni di casa tornano avanti con Dybala, che finalizza una grande azione ordita da Bove e soprattutto Lukaku. Cioffi si gioca un'altra mossa: dentro Kamara per Zemura, mentre Mourinho toglie proprio Dybala per inserire Kristensen. La sostituzione è conservativa, ma ciò non impedisce alla Roma di calare il tris al 90' con El Shaarawy, che con un grande tiro a giro sfrutta al meglio il suggerimento di Bove, a sua volta servito da un Lukaku ormai in versione pivot. L'Udinese, ormai ko e di fatto invischiata in una zona pericolosa della classifica, prova a indorare la pillola con una botta di Lovric, che però si spegne sul fondo: è la fotografia della resa dei friulani, che cadono sotto il tris inferto da una Roma che resta in scia del treno buono per la Champions League.

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