Un derby da brividi per l’Europa. Prima per DDR, l’ultima di Immobile

Alle 18 Roma-Lazio, sfida per avvicinare la zona Champions. Anche Tudor atteso da un esordio speciale

6 aprile 2024
Un derby da brividi per l’Europa. Prima per DDR, l’ultima di Immobile

Un derby da brividi per l’Europa. Prima per DDR, l’ultima di Immobile

Tutto il valore che c’è nel derby. Un sfida quasi più sociale che sportiva tra due anime della stesse città. Oggi alle 18, piuttosto, diventa un crocevia per l’Europa. La Roma ha recuperato il gap nella corsa Champions dopo l’addio di Mourinho ma la frenata di Lecce (e un calendario complicato) ha riportato inquietudine, anche perchè una vittoria nel derby ai giallorossi manca da due anni.

De Rossi? Non è il suo primo derby, certo, ma per la prima volta se lo guarda dalla panchina come allenatore. "Con gli anni ero diventato bravo a gestirla – ha detto –, è un vantaggio dell’età, oggi sono abbastanza tranquillo. I ragazzi la stanno approcciando bene, lavorano bene, sono sereni. La stiamo caricando al punto giusto, senza esagerare".

DDR cambia sei elementi per battere la Lazio, non avrà a disposizione solo Ndicka (squalificato) e Azmoun (infortunato). Gli altri tutti presenti, compreso l’attacco che tornerà quello titolare. A cominciare da Dybala che affiancherà Lukaku ed El Shaarawy per cercare di riportare quella luce che è mancata al reparto offensivo giallorosso nelle ultime tre partite. Appena due, infatti, le reti segnate dalla squadra di De Rossi contro Brighton, Sassuolo e Lecce.

Prima volta anche per Igor Tudor, che dice: "Amo le partite importanti come il derby, perché sono diverse. Servirà una Lazio giusta, buona, con testa e cuore. Spero di vincere". Per i biancocelesti è l’ultima chance per tentare un’arduo recupero Champions. Il mister cerca di non esaltarsi per il successo sulla Juve all’Olimpico e di non deprimersi per la vendetta bianconera in Coppa Italia. Mancherà Zaccagni, sarà forse l’ultimo derby per Immobile e Luis Alberto mentre continuerà a trovare spazio Kamada. Oltre alla scelta obbligata di Mandas tra i pali - dato l’infortunio di Provedel - il tecnico croato affiderà la linea difensiva a Casale (al momento favorito su Patric), Romagnoli e Gila. Sulle fasce verranno confermati Marusic e Felipe Anderson, mentre al centro Guendouzi e Vecino sono in pole rispetto alla concorrenza di Cataldi.

Per la Roma vincere vorrebbe dire restare in scia a Bologna oggi al quarto posto e a +5 dai giallorossi. Centrare la Champions aumenterebbe anche le chance di permanenza di De Rossi che a precisa domanda sul suo futuro ha continuato a mantenere la stessa linea delle precedenti uscite.

Le probabili formazioni

(4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Spinazzola, Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy. All. De Rossi

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Gila; Marusic, Guendouzi, Cataldi, Felipe Anderson; Kamada, Luis Alberto; Immobile. All. Tudor

Arbitro: Guida

Tv: ore 18 Dazn

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