La Fiorentina rimonta tre volte la Salernitana, all'Arechi finisce 3-3
I campani sprecano tre volte il vantaggio, tripletta di Dia. Per i viola in gol Gonzalez, Ikoné e Biraghi
Salerno 3 maggio 2023 - La Salernitana ha di che rammaricarsi per la partita contro la Fiorentina. La squadra di Paulo Sousa spreca il vantaggio, facendosi rimontare per ben tre volte dalla squadra di Italiano, all'Arechi è un pareggio pirotecnico con il risultato fissato sul risultato di 3-3. I viola mettono a referto una grandissima prova di carattere, una squadra mai doma, incapace di arrendersi alle reti di svantaggio. Per i padroni di casa tripletta di Dia, che diventa così il miglior realizzatore del club granata in una singola stagione di Serie A, arrivando a 15 in campionato, superando così il record di Marco Di Vaio (12 gol). Le varie rimonte degli ospiti sono realizzate da Gonzalez, Ikoné e Biraghi
Primo tempo
Qualche sorpresa nelle formazioni in campo, Sousa, in tribuna per via della squalifica, rinuncia a Piatek e Kastanos nei tre davanti, gioca Dia, autore del gol che ha rimandato la festa scudetto del Napoli, insieme a Botheim e Maggiore. Anche Italiano rispetto alle previsioni cambia la formazione in campo. Fuori Duncan e dentro Castrovilli nella linea a due in mediana. Nella trequarti invece non c'è Saponara, al suo posto c'è Nico Gonzalez a completare la linea dei tre dietro a Cabral, unica punta.
La partita è divertente e fin da subito regala occasioni. La prima è della Salernitana, che dopo nemmeno due minuti batte un calcio d'angolo, disinnescato dalla difesa viola. Poi al 3' anche gli ospiti si fanno vedere in avanti, con il buon cross rasoterra di Dodo, che pesca in area Barak, la cui conclusione però termina ampiamente alta sopra la traversa. Dopo queste prime scaramucce, non tarda ad arrivare il primo gol dell'incontro. In uscita dal pressing della Fiorentina, Bradaric regala un perfetto pallone filtrante per Dia, che si trova insieme a Maggiore in due contro due con la difesa toscana. Il senegalese fa tutto da solo, serie di finte per disorientare il difensore e tiro rasoterra sul primo palo che spiazza Terracciano: al 10' vantaggio Salernitana, all'Arechi è 1-0.
Dopo il gol però subito tegola per la formazione granata: rimane a terra Gyomber dopo uno scatto difensivo. Lo slovacco scuote la testa e dopo un paio di minuti a terra viene accompagnato fuori dall'équipe medica della Salernitana. Il giocatore non riesce a proseguire l'incontro e viene sostituito, al suo posto dentro Daniliuc.
Il vantaggio rende i padroni di casa più attendisti: la squadra di Sousa abbassa il baricentro e preferisce rallentare il ritmo. Non ci sta invece la squadra di Italiano che prova sempre a verticalizzare, non appena entra in possesso di palla, ma spesso finisce preda della fretta, finendo col perdere il pallone negli ultimi metri di campo. Al 24' ottima azione insistita da parte della Fiorentina, con i viola che riescono a tirare tre volte, colpendo però sempre e solo il muro di difensori granata, schierato a difesa di Ochoa.
Le occasioni diventano sempre più rare col passare dei minuti. Il possesso palla della Fiorentina diventa a tratti soporifero, mentre le ripartenze della Salernitana sono sempre più estemporanee e inefficaci. Bisogna aspettare fino al 36' per vedere sbloccarsi questa impasse. Lo sforzo di Nico Gonzalez a centrocampo rende giocabile il pallone per Dodo, che spinge sulla fascia, scambiando con Ikoné. Il brasiliano arriva sul fondo e crossa di prima dove a centro area trova lo stacco dello stesso Nico Gonzalez, che ha seguito tutta l'azione, arrivando a colpire di testa sopra Daniliuc. Il pallone, schiacciato dall'argentino, spiazza Ochoa e regala il pareggio alla Fiorentina: 1-1 all'Arechi.
Il pareggio viola alza l'intensità dello scontro. I duelli in campo diventano più fisici e i contrasti sempre più duri, così Pezzuto è costretto a mettere mano ai cartellini sul finire di primo tempo. Prima dell'intervallo sono infatti tre i giocatori che finiscono sul taccuino del direttore di gara, tutti della Fiorentina, nell'ordine sono Mandragora, Castrovilli e Cabral a venire ammoniti. Sono le uniche emozioni del finale di prima frazione, che si conclude così sul risultato di 1-1.
Secondo tempo
Nessun cambio nell'intervallo per le due squadre, che riprendono con gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione di gioco. Non cambia però il copione della partita: la Fiorentina gestisce il posesso di palla, mentre la Salernitana si chiude e prova a ripartire in contropiede. Resta però l'intensità del finale di primo tempo, con le due squadre che non si risparmiano contrasti duri a metà campo. Sono tre i cartellini gialli estratti da pezzuto nei primi dieci minuti di secondo tempo, due per la Salernitana, sventolati all'indirizzo di Daniliuc e Botheim, mentre per gli ospiti viene ammonito Martinez Quarta.
A spezzare l'equilibrio ci pensa ancora una volta Dia. Minuto 59': spelndido pallone filtrante di esterno destro di Botheim per l'attaccante senegalese. Il numero 29 legge il raddoppio della Fiorentina e proprio come nel primo tempo ignora il compagno di squadra per scaricare il proprio destro sul primo palo. Terracciano è battuto di nuovo, il bomber della Salernitana fa 14 in campionato e i granata tornano avanti all'Arechi, il risultato è sul 2-1.
Dopo il nuovo vantaggio la formazione di casa cambia le proprie carte in tavola, con la squadra campana che sostituisce Botheim e Maggiore, inserendo Vilhena e Kastanos. La Fiorentina aumenta i giri del pressing, ma fatica a concludere verso la porta. Prima Ikoné, poi Cabral provano a concludere, ma nessuno riesce a centrare lo specchio. La difesa della Salernitana però scricchiola e dopo il triplo cambio di Italiano: Jovic, Ranieri e Duncan, per Cabral, Igor e Mandragora; capitola il muro granata. Il pallone filtrante di Bonaventura, dopo il recupero dei compagni, per Ikoné è illuminante e lancia il francese a tu per tu con Ochoa. L'esterno viola, finge di calciare di sinistro, si sposta il pallone sul destro, mettendo a sedere Ochoa e e scaricando in fondo alla rete un destro violento, che si insacca nonostante il tentativo di recupero in extremis di Pirola. La Fiorentina pareggia per la seconda volta il risultato, al 71' è 2-2.
La squadra di Italiano non è però sazia e dopo aver rimontato per la seconda volta nel punteggio, va a caccia del primo vantaggio di giornata. Calcio d'angolo di Biraghi a rientrare che trova il colpo di testa a botta sicura da pochi passi di Jovic: miracolo di Ochoa che d'istinto devia il pallone sulla traversa e poi lo allontana in seconda battuta, anticipando il tap-in di Martinez Quarta. La dura legge del gol si abbatte però sulla Fiorentina: gol fallito e gol subito. Coulibaly lancia Mazzocchi alle spalle della difesa: stop di petto dell'esterno che entra in area e viene atterratto da Terracciano. Pezzuto è ben posizionato e non ha dubbi: calcio di rigore per la Salernitana. Sul dischetto si presenta Dia. Dopo una breve rincorsa il senegalese calcia di destro, incrociando rasoterra, il portiere della viola tocca, ma non basta, 3-2 Salernitana con la tripletta del proprio bomber.
La partita ora però è bellissima e continua senza un attimo di respiro. La squadra di Italiano è durissima a morire e subito dopo il gol subito si riversa in avanti. Ikoné ottiene un'ottima punizione dal limite dell'area, sul vertice destro del fronte d'attacco viola. Fallo che tra l'altro costa il cartellino giallo a Bradaric. Sul punto di battuta si presenta Biraghi, specialista dei calci da fermo. Il capitano della viola calcia di sinistro un pallone velenosissimo che attraversa tutta l'area di rigore granata, fino ad insaccarsi in rete senza alcuna deviazione: la Fiorentina rimonta ancora i padroni di casa, all'Arechi è 3-3 all'85'.
Nel finale di match, nessuna vera occasione da gol mette a repentaglio il pareggio. Prima del triplice fischio di Pezzuto, da segnalare solo il cartellino giallo rimediato, praticamente a tempo scaduto, da Duncan. All'Arechi finisce una partita entusiasmante sul risultato di 3-3.
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