Salernitana-Lazio 2-1: Candreva regala ai granata la prima vittoria in campionato

I campani rimontano il rigore di Immobile e Pippo Inzaghi festeggia il suo primo successo dal ritorno in Serie A

di FILIPPO MONETTI -
25 novembre 2023
La festa dei giocatori della Salernitana

La festa dei giocatori della Salernitana

Salerno, 25 novembre 2023 – Una rimonta per ritrovare la vittoria in Serie A, con la firma del grande ex di serata. La Salernitana supera la Lazio all'Arechi per 2-1 grazie a Kastanos e soprattutto Candreva, i quali rimontano il vantaggio su rigore di Ciro Immobile. La Lazio resta così decima a quota 17 punti, mentre i granata centrano il primo successo in questa stagione di Serie A e agganciano il Verona a quota 8 punti, accorciando così la distanza dalla zona salvezza.

Primo tempo

Inzaghi rispetto alle previsioni della vigilia cambia ben due elementi della difesa. Gyomber supera Fazio nel ballottaggio e gioca come difensore centrale al posto dell'argentino accanto a Pirola. A destra va Daniliuc, mentre Mazzocchi occupa la fascia sinistra. Bradaric viene dirottato a centrocampo insieme a Bohinen e Coulibaly. In attacco c'è Ikwuemesi supportato dal grande ex Candreva insieme a Kastanos. Qualche cambio di formazione anche per Sarri. Marusic va ad occupare la fascia sinistra, mentre in difesa non c'è Romagnoli, al suo posto Gila insieme a Patric, con Lazzari a destra. A centrocampo Cataldi vince il ballottaggio con Rovella, mentre Guendouzi e Kamada completano il reparto. In attacco Immobile guida il tridente tipo dello scorso anno con Zaccagni e Felipe Anderson sulle fasce.

I primi dieci minuti di gioco sono molto bloccati. I duelli tra le due squadre sono principalmente a centrocampo con qualche tentativo di accelerazione a caccia della profondità ma poco risultato in rermini di occasioni effettive. Il risultato è una partita a tratti noiosa con pochi spunti che cercano di renderla divertente. I contrasti sono duri, ma Prontera grazie a un metro di giudizio che concede molto alla fisicità riesce a tenere basso il numero dei fischi arbitrali, senza tra l'altro perdere il polso della gara. Per vedere il primo tiro è necessario aspettare fino al 22' di gioco, quando Daniliuc attacca dalla fascia destra, rientra sul mancino saltando un avversario, ma il tiro con il piede sinistro è largo e impreciso.

Il tentativo però sembra risvegliare la Salernitana che un minuto più tardi ci riprova. Ancora dall'out di destra Candreva, finta di cross di destro, sterzata sul sinistro e tiro-cross sul secondo palo. Nessuno devia la sfera, la quale sembra pronta ad insaccarsi sul palo lontano della porta di Provedel, ma un grande riflesso del portiere evita il gol subito e concede solo il calcio d'angolo. La formazione di Inzaghi però è ispirata e ci riprova una terza volta in tre minuti. Questa volta è Bohinen, ancora dalla fascia di destra, a rientrare sul sinistro e a calciare in porta. Il tentativo a giro disegna una bellissima traiettoria, la cui corsa però si stampa solo sulla traversa, senza superare Provedel. Si dispera il centrocampista campano per la rete negata dal legno.

Dopo il triplo spavento prova a reagire la Lazio, la quale si affida ad uno dei suoi senatori: Felipe Anderson. Il brasiliano strappa il pallone a Pirola, poi salta Gyomber e calcia in porta, rinviene lo slovacco, che in scivolata devia sopra la traversa il tentativo potente e ben indirizzato da parte dell'esterno biancoceleste. Dopo una ventina di minuti quasi soporiferi sembra essersi risvegliata di colpa la sfida quando si è arrivati alle porte della mezz'ora di gioco.

La Lazio prova a gestire i ritmi di gioco con il palleggio, la Salernitana invece sembra più incisiva ed è molto rapida a verticalizzare la manovra. Minuto 32: Bradaric anticipa Lazzari, il quale lo stende, ma prima di cadere riesce a servire Candreva, che si lancia in contropiede. Le finte dell'esperto fantasista mettono a sedere Lazzari, e portano l'ex di giornata a calciare forte con il mancino sul primo palo alla destra di Provedel. Tiro deviato che dà solo l'impressione di entrare, colpendo l'esterno della rete. Ad azione finita Prontera va, giustamente, ad ammonire Lazzari per il fallo commesso in precedenza su Bradaric.

Al 39' arriva l'episodio che cambia le sorti della gara. Lancio di Cataldi in profondità per Immobile, il quale scatta alle spalle di Gyomber, prima di tagliargli nuovamente davanti per raccogliere il lancio del compagno. Lo slovacco nell'incrocio cade e fa perdere l'equilibrio avversario trattenendolo. Prontera osserva e preferisce lasciar giocare, rimettendo nelle mani del Var l'episodio. Pairetto e Nasca dalla sala monitor richiamano a bordo campo il collega per l'on-field review e dopo qualche istante di consultazione, il direttore di gara assegna il penalty per i biancocelesti e il cartellino giallo all'avversario. Dal dischetto si presenta Ciro Immobile, il quale incrocia il tentativo con il destro, spiazzando Costil e siglando il gol del vantaggio laziale. All'Arechi è 0-1 per i ragazzi di Sarri, con il bomber di Torre Annunziata a firmare la sua rete numero 100 in trasferta con la maglia biancoceleste.

Nei due minuti di recupero da segnalare solo il grande rischio di Gyomber, il quale interviene molto duro su Zaccagni rischiando il secondo giallo proprio negli ultimi istanti di primo tempo. Prontera allunga leggermente l'extra time dopo un paio di interruzioni per soccorrere i giocatori, ma al 48' fischia due volte per mandare le squadre a riposo nell'intervallo. Dopo un tempo di gioco la Salernitana è in svantaggio all'Arechi per 0-1, decide il rigore trasformato da Ciro Immobile.

Secondo tempo

Nell'intervallo Inzaghi lascia negli spogliatoi Gyomber, al suo posto c'è Lovato. L'intervallo sembra aver fatto meglio alla Lazio, che nella ripresa prova fin da subito a dettare il ritmo di gioco. Le accelerazioni dei biancocelesti ora spaventano la retroguardia granata, che va in affanno in diverse occasioni. Non è casuale il cartellino giallo per Daniliuc dopo il fallo su Zaccagni, dopo meno di dieci minuti dall'inizio del secondo tempo.

Il calcio però è uno sport strano e alla prima avanzata la Salernitana trova il gol del pareggio. Discesa di Mazzocchi sulla destra, che porta il terzino granata al cross. Servizio preciso per la testa di Candreva, il quale pizzica di testa la sfera: risposta pronta di Provedel, con la respinta. Il pallone resta però vivo in mezzo all'area e Kastanos è il più veloce ad avventarcisi sopra e a scaraventarlo in porta per la rete che vale l'1-1 all'Arechi. All'improvviso torna in parità il riusltato quando la sfida è arrivata al minuto 56 di gioco. 

Dopo il gol del pareggio cambia faccia la Salernitana, che arriva anche a pochi passi dal vantaggio. Bellissima triangolazione tra Candreva e Kastanos, i quali combinano, portando al tiro solo davanti a Provedel il primo dei due. L'ex di giornata prova ad anticipare l'uscita dell'ex Spezia, calciando di prima con il sinistro, ci mette il piede l'estremo difensore laziale, salvando almeno il risultato di parità. Reazione però anche della Lazio, in una sfida che dopo venti minuti soporiferi è diventata scoppiettante ed entusiasmante. Felipe Anderson riceve a destra e mette dentro un pallone velenoso sul quale si tuffa Zaccagni, ma in spaccata l'esterno ex Verona calcia alto. Sull'allungo tra l'altro problemi all'adduttore per Zaccagni, il quale resta a terra e viene prontamente sostituito da Pedro.

Non è l'unico cambio della sequenza, anzi ne approfitta anche Inzaghi per gettare nella mischia Fazio e Legowski per Daniliuc e Bohinen. La rete di Kastanos ha però cambiato il momentum della partita e ora è la Salernitana a fare la parita e i ragazzi di casa approfittano perfettamente del momento complicato dei capitolini. Calcio di punizione dai 35 metri: Candreva se la fa toccare, avanza centralmente fino ai 25 metri poi calcia molto potente. La traiettoria del pallone prende un effetto strano e alla fine supera Provedel, beffatto dalla sfera. Non esulta per il gol dell'ex il trequartista, esplode di gioia invece l'Arechi, che festeggia il 2-1 della Salernitana quando si è arrivati al 67'.

Il gol subito ora mette in una posizione complicata Sarri, il quale prova a cercare aiuti dalla panchina. Entrano Castellanos, Isaksen e Hysaj al posto di Immobile, Felipe Anderson e Lazzari. La risposta di Inzaghi è l'ingresso di Maggiore per Kastanos, autore del gol del momentaneo pareggio. Prova ad attaccare grazie alle proprie grandi individualità la Lazio, ma manca sempre un pizzico di precisione negli ultimi venti metri di campo. Ammonito Cataldi per proteste e poco dopo sostituito da Vecino quando la sfida entra negli ultimi 10 minuti di gioco. 

Ammonito anche Maggiore qualche minuto più tardi per lo sgambetto ai danni di Castellanos, calcio di punizione da posizione interessante per la Lazio. sul punto di battuta va lo stesso Taty Castellanos, il quale calcia forte sopra la barriera, ma la sfera non si abbassa in tempo ed esce alta sopra la traversa della porta difesa da Costil. Ultimo cambio in casa Salernitana subito dopo con Bronn in campo al posto di Pirola e pochi istanti dopo cartellino giallo per Fazio. Finale nervoso, la Salernitana non ci sta a farsi schiacciare, mentre la Lazio cerca almeno il gol del pareggio negli attimi finali di incontro.

Nei cinque minuti di recupero concessi da Prontera la Lazio prova con orgoglio a mettere il pallone in area di rigore, ma la difesa granata regge l'urto. Da segnalare solo i due gialli sfoderati dall'arbtiro all'indirizzo di Vecino e Coulibay per una discussione molto accesa nel finale. Il risultato però non cambia e al triplice fischio del direttore di gara della sezione di Bologna, la Salernitana può festeggiare il proprio primo successo in campionato: la Lazio è sconfitta per 2-1 all'Arechi e torna a casa con la coda tra le gambe, fallendo l'aggancio alla zona Europa.

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