Salernitana-Frosinone 1-1: Cabral risponde a Romagnoli
Finisce in pari il primo anticipo della quinta giornata
Salerno, 22 settembre 2023 – Si apre il con l’1-1 tra Salernitana e Frosinone la quinta giornata di Serie A. Un pari tutto sommato giusto e arrivato al termine di un match nel complesso equilibrato. I granata, pur dovendo ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale, tornano così a fare punti dopo due ko, mentre il Frosinone raccoglie l’ennesimo – il quarto – risultato utile consecutivo. A partire meglio sono stati gli uomini di Sousa che al 9’ hanno colpito la traversa con Kastanos, ma a passare è stato il Frosinone, tre minuti più tardi, con il colpo di testa vincente di Romagnoli. Incassato il gol, la Salernitana ha sofferto sui calci piazzati e sulle ripartenze avversarie, ma in chiusura di tempo ha rialzato la testa per poi trovare il pari al 52’ con Cabral. Siglato l’1-1 i padroni di casa hanno poi provato a fare anche il colpaccio, ma Turati si è superato a più riprese e ha permesso al Frosinone di portare a casa dall’Arechi un punto prezioso.
Le scelte di Sousa e Di Francesco
Sousa punta ancora sul 3-4-2-1 con Ochoa tra i pali e protetto dal terzetto formato da Lovato Gyomber e Pirola. Mazzocchi e Bradaric agiscono invece sulle due fasce, con l’accoppiata composta da Maggiore e Martegani a presidiare la mediana. Kastanos e Candreva supportano invece dalla trequarti la punta che, vista l’indisponibilità di Dia (in tribuna per via di un risentimento muscolare), è Cabral. Di Francesco replica invece con un 4-3-3 a trazione anteriore per il suo Frosinone che deve fare i conti con le assenze di Harroui e Gelli e un Lirola costretto a stringere i denti. Ci sono invece Oyono, Okoli, Romagnoli e Marchizza nel quartetto difensivo a protezione del portiere Turati. Brescianini e Mazzitelli sono invece le mezzali che fanno reparto con Barrenechea, al quale spettano compiti di regia. Il tridente d’attacco è invece formato da Soulè, Cheddira – fresco di gol che gli ha permesso di entrare nel ristretto club di calciatori che hanno segnato dall’Eccellenza alla Serie A – e Caso.
Primo tempo
Partenza intensa e a ritmi alti su entrambi i fronti: è la Salernitana a cercare con maggior convinzione a soffocare la costruzione dal basso dei ciociari e a rendersi pericolosa con Kastanos che al 9’ fa partire da posizione defilata un diagonale destro che si stampa sulla traversa. La replica del Frosinone è però devastante: due minuti più tardi, infatti, gli uomini di Di Francesco sbloccano la situazione in ripartenza e grazie alla rete di Romagnoli che, su cross al bacio dalla trequarti di Marchizza, stacca di testa indisturbato nel cuore dell’area avversaria e trafigge l’incolpevole Ochoa. Un montante durissimo da incassare per i granata che provano ad alzare il baricentro e a riaffacciarsi nella metà campo avversaria, ma al 16’ rischiano di capitolare nuovamente quando Caso, sugli sviluppi di una rimessa laterale, si incunea nell’area campana e sigla il 2-0 con un destro a giro. A salvare i ciociari ci pensa però la chiamata di Piccinini che ravvisa un fuorigioco dell’autore del gol sull’imbeccata di Cheddira. L’attaccante ex Bari prova poi a mettersi in proprio al 24’ sul corner battuto da Soulé e di testa costringe Ochoa agli straordinari per evitare il raddoppio ospite. I pericoli per i padroni di casa non sono però finiti, perché pochi secondi dopo è l’ex Juve a provarci con un bellissimo numero e una staffilata dalla distanza che finisce di pochi centimetri a lato dell’incrocio dei pali della porta avversaria. Dopo il “cooling break” gli animi si surriscaldano un po’ con un paio di contatti piuttosto duri e le ammonizioni comminate a Caso e Okoli. Un gioco che resta piuttosto spezzettato fino alle battute finali di un primo tempo chiuso in crescendo dalla Salernitana che però, nonostante le iniziative intraprendenti affidate soprattutto ai guizzi di Candreva e Kastanos, non riesce a pareggiare i conti prima del duplice fischio di Piccinini che manda tutti negli spogliatoi sull’1-0 ciociaro.
Secondo tempo
L’intervallo non smorza il buon piglio dei campani che escono dagli spogliatoi con intraprendenza e provano a mettere pressione al Frosinone che però, ancora una volta, risponde producendo una buona opportunità con Mazzitelli che di sinistro impegna Ochoa. Un sussulto che non spaventa i campani che ci riprovano con Candreva e al 52’ riescono a cogliere i primi, importanti frutti del loro lavoro con Cabral che firma il gol del pari stoppando il pallone sul corner battuto dall’ex Lazio e freddando Ochoa con un destro a giro potente. L’1-1 è una pura iniezione di entusiasmo nelle vene dei granata, la cui manovra prende sempre più vigore e porta uno scatenato Candreva a una nuova occasione: un sinistro dal limite dell’area, che si spegne di un soffio sul fondo. Ancor più insidiosa è la stilettata di Maggiore che costringe Turati alla parata provvidenziale per alzare il pallone sopra la propria traversa. Con i suoi in difficoltà, Di Francesco getta nella mischia Garritano e Baez, mentre Sousa risponde con la fisicità in attacco di Ikwuemesi che si fa subito notare costringendo con un diagonale destro Turati alla parata. La girandola dei cambi prosegue poi con gli innesti di Kvernaze e Cuni che rivoluzionano l’attacco prendendo il posto di Soulè e Keddira, mentre nella Salernitana arriva anche il momento di Bohinen che sostituisce Maggiore. È Cuni all’81’ a farsi notare per primo lanciandosi verso la porta avversaria e costringendo Lovato a stenderlo e a prendersi il cartellino giallo. Il finale è intenso su entrambi i fronti e vede la Salernitana cercare di insistere con maggiore convinzione alla ricerca di un colpo da tre punti che però non arriva. Il tabellino Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (dall’85’ Daniliuc), Gyomber, Pirola; Mazzocchi (dal 66’ Ikwuemesi), Maggiore (dal 78’ Bohinen), Martegani (dall’85’ Legowski), Bradaric; Kastanos, Candreva; Cabral (dall’85’ Cabral). All. Sousa Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza; Brescianini (dal 63’ Garritano), Barrenechea (dal 91’ Bourabia), Mazzitelli; Soulé (dal 78’ Kvernadze), Cheddira (dal 78’ Cuni), Caso (dal 63’ Baez). All. Di Francesco Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì Marcatori: Romagnoli (12’), Cabral (52’). Note – Ammoniti: Caso, Okoli, Mazzocchi, Lovato.
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