Salernitana-Roma 1-2: De Rossi fa due su due, ma quanta sofferenza all'Arechi
Le reti di Dybala su rigore e di Pellegrini regalano il successo ai capitolini. La Salernitana non sfigura, ma il gol di Kastanos non basta
Salerno 29 gennaio 2024 - Due partite in Serie A, due successi. Non poteva inziare meglio l'avventura di De Rossi sulla panchina della Roma, con i capitolini che all'Arechi hanno superato per 1-2 una Salernitana combattiva, ma meno incisiva negli ultimi metri. A decidere il match in Campania ci pensa Paulo Dybala, il quale la sblocca su rigore, con il raddoppio poi firmato da capitan Pellegrini. Per i granata ci pensa Kastanos a dare energia e speranza, riaprendo il match, ma alla fine non basta. I capitolini si prendono i tre punti e volano a una sola lunghezza dal quarto posto dell'Atalanta, superando in un colpo solo Bologna, Fiorentina e Lazio. La Salernitana invece resta ferma all'ultimo posto, ancorata a quota 12 punti.
Primo tempo
La Salernitana si schiera a tre in difesa per questa sfida, con Gyomber a tenere la linea al centro, supportato da Daniliuc e Pierozzi, davanti a Ochoa. A centrocampo c'è il debutto di Basic al fianco di Maggiore, con Bradaric e Sambia sugli esterni. Tchaouna e Candreva le scelte alle spalle di Simy per affrontare i giallorossi da parte di Filippo Inzaghi. Dall'altra parte del campo De Rossi insiste sulla difesa a quattro, schierando Kristensen a sinistra, mentre Mancini, Llorente e Karsdorp completano la linea davanti a Rui Patricio. A centrocampo rientra Cristante al centro del reparto, supportato da Bove e Pellegrini, mentre il tridente è composto da Dybala ed El Shaarawy sugli esterni, con Lukaku al centro.
Nei primi minuti è la Roma a mantenere maggiormente il possesso del pallone. Il palleggio capitolino è però timido e poco convinto, permettendo alla retroguardia campana, ben schierata dal proprio tecnico, di chiudere bene ogni spazio, lasciando poco spazio alle individualità romaniste. Dopo il momentaneo gioco fermo per il problema di sangue al naso da parte di Pierozzi, il quale ha ricevuto un colpo involontario da Pellegrini, arriva la prima occasione del match ed è di marca granata. In contropiede Candreva scatta in profondità al 13' da posizione leggermente defilata sulla destra. Una volta in area, l'ex Lazio cerca la soluzione in diagonale con il destro, ma blocca a terra Rui Patricio. Quello del capitano della Salernitana è però solo il primo squillo di una squadra che piano piano comincia a mettere sotto pressione i capitolini.
Lukaku in avanti è troppo isolato e non trova spazio, mentre Dybala non incide. Il palleggio romanista è lento e ricco di errori individuali e questo offre il fianco alle ripartenze della salernitana. Candreva e Tchaouna sono molto ispirati e quando cambiano passo sanno fare male ai giallorossi. Al 30' arriva l'occasione più importante di tutta la prima frazione. Azione personale di Bradaric che dall'esterno di sinistra trova lo spazio per rientrare e tentare il tiro a giro di sinistro dal limite dell'area, grande risposta di Rui Patricio, che si distende ad allungare il pallone, poi spazzato da Kristensen.
Poche occasioni nel finale di tempo, ma due ammonizioni da segnalare. Al 44' è Pierozzi a finire sul taccuino dei cattivi di Di Bello, a causa di un intervento in scivolata al limite dell'area su Cristante, sulla conseguente battuta il tentativo di Pellegrini termina lontano dallo specchio della porta difesa da Ochoa. Nel terzo e ultimo minuto di recupero è invece Pellegrini a ricevere il cartellino giallo, per un intervento piuttosto irruento ai danni di Sambia, con alcuni dei giocatori dei granata a chiedere il rosso, corretta però la decisione del direttore di gara di limitarsi a un'ammonizione. Termina così il primo tempo sul risultato di 0-0, in una sfida senza grandi emozioni fin qui, ma con una Salernitana ben disposta in campo che sta rendendo molto complicata la partita alla Roma di De Rossi.
Secondo tempo
Nessun cambio nell'intervallo, la ripresa comincia con gli stessi protagonisti dell'avvio di gara. La pausa ha fatto bene alla Roma, che dopo aver concluso in leggera sofferenza il primo tempo, parte forte e già al quinto minuto della ripresa trova l'episodio in grado di cambiare il volto alla partita. Sul cross di El Shaarawy, Maggiore si ritrova da solo contro Cristante e Mancini. Stacco aereo del centrocampista, che trova la deviazione con il braccio largo del centrocampista granata. Di Bello è ben posizionato e non ha dubbi: il direttore indica il dischetto e comanda il calcio di rigore in favore degli ospiti. La sala Var conferma la scelta di campo e Dybala si incarica della battuta contro Ochoa. Il mancino della Roma decide di aprire il proprio tiro, spiazzando il portiere messicano per il vantaggio capitolino. Al 51' si sblocca il risultato all'Arechi, ospiti avanti per 0-1.
Il gol sembra sbloccare la Roma, mentre prova a sbilanciarsi in avanti la Salernitana a caccia del gol del pareggio. Inzaghi cerca soluzioni dalla panchina e prova a gettare nella mischia Martegani e Kastanos per Sambia e Basic. Due cambi non accolti bene dal pubblico camapano, vista l'ottima prestazione del croato arrivato dalla Lazio. I giallorossi però insistono e spingono ancora, trovano anche il raddoppio. La ripartenza dei capitolini è perfetta, con la giocata illuminante di Dybala ad alimentare la corsa di Karsdorp sull'esterno. L'olandese arriva sul fondo e crossa perfettamente sul secondo palo dove Pellegrini è indisturbato e da pochi passi può gonfiare la rete per lo 0-2 in favore degli ospiti. Esulta di fronte ai propri tifosi il capitano della Roma.
Dura pochissimo però il doppio vantaggio della Roma, al 70' arriva la rete che riapre il match da parte dei campani. Scappa sulla sinistra Tchaouna, uno dei migliori tra i suoi, cross preciso che pesca il grande stacco di Kastanos, il quale si allontana bene da Kristensen e infila un incolpevole Rui Patricio. All'Arechi torna una sola la rete di distacco tra le due squadre, con il punteggio sull'1-2. La rete subita costringe anche De Rossi a mettere mano alla pnchina per operare alcuni cambi: entra così Aouar al posto di uno sfinito Dybala. La Salernitana da parte sua manda in campo Ikwuemesi e Lovato per Simy e Gyomber.
Altri cambi quando la partita entra negli ultimi dieci minuti: Inzaghi si gioca la sua ultima sostituzione con l'ingresso di Zanoli per Pierozzi, De Rossi invece rileva El Shaarawy e manda in campo Zalewski. La fisicità del match aumenta, crescono così i duelli e gli scontri duri. La partita resta però molto corretta, senza particolari interventi da sanzionare per il direttore di gara, il quale però ammonisce solo Dybala dalla panchina per proteste. Le stesse proteste che qualche minuto più tardi si scatenano da parte della Salernitana per il contatto in area tra Candreva e Llorente. Sullo splendido lancio di Kastanos per il proprio capitano, l'ex Lazio aggancia bene e in area al tocco della mano di Llorente sul suo fianco si lascia cadere. Di Bello è ben posizionato e intima al giocatore dei padroni di casa di rialzarsi. Candreva tra l'altro ammonito in seguito alle proteste seguite da quest'azione, così come Mancini.
Lo spavento spinge De Rossi a coprirsi ulteriormente: dentro dunque Huijsen per un Pellegrini stanco e dolorante. Sul cambio ammonito anche Rui Patricio per perdita di tempo. Si entra così nei cinque minuti di recupero comandati dal direttore di gara. Nell'extra time i giallorossi soffrono, ma rischiano poco: solo un colpo di testa al 92' di Tchaouna impegna il portiere portoghese dei capitolini, il quale cattura a terra la sferra e di fatto mette la parola fine all'incontro. Trascorsi tutti e cinque i giri di lancette, Di Bello fischia tre volte e ufficializza il successo della Roma sulla Salernitana per 1-2, grazie alle reti di Dybala, Pellegrini e Kastanos. I giallorossi salgono così al quinto posto a un punto dall'Atalanta, mentre i ragazzi di Inzaghi restano ancorati a quota 12 all'ultimo posto del campionato.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su