Salernitana-Sassuolo 2-2, Maggiore inguaia i neroverdi
Il guizzo in pieno recupero del centrocampista granata completa la rimonta aperta dal rigore di Candreva dopo che il primo tempo aveva premiato gli ospiti, avanti grazie a Laurienté e Bajrami
Salerno, 5 aprile 2024 - Classifica alla mano, parlare di scontro diretto per la salvezza può essere anche fuorviante: gli appena 14 punti in carniere della Salernitana lasciano ben poche speranze di difendere la categoria. Il Sassuolo si presenta all'Arechi con 10 lunghezze in più, bottino che resta immutato dopo il triplice fischio di Sozza. Merito del coraggio dei granata, che fin dall'avvento di Colantuono avevano giurato di voler continuare a onorare il campionato nonostante la situazione sportivamente disperata. E così è nonostante il pesante uno-due inferto dai neroverdi, nell'arco di 7' nella coda del primo tempo, grazie a Laurienté e Bajrami. I granata sembrano spacciati e ormai nel mirino della rabbia dei propri tifosi, ma la musica nella ripresa cambia: prima Candreva trasforma il rigore guadagnato da Tchaouna per fallo di Ferrari e poi, in pieno recupero, Maggiore firma il definitivo 2-2 che forse non servirà a salvare la Salernitana che ma che di certo inguaia il Sassuolo, che resta nelle secche. E il tutto in attesa che le altre rivali di bassa classifica scendano in campo.
Le formazioni ufficiali Colantuono sceglie un 4-3-3 che tra i pali vede Costil, protetto da Pierozzi, Manolas, Pirola e Bradaric, con Maggiore, Coulibaly e Gomis in mezzo al campo e Candreva e Tchaouna a supporto di Ikwuemesi. Ballardini replica con un 4-2-3-1 aperto da Consigli, con Toljan, Erlic, Ferrari e Doig a comporre una difesa schermata da Boloca e Thorstvedt: l'unica punta è Pinamonti, assistito da Defrel, Bajrami e Laurienté. Primo tempo Pronti, via e Gomis e Tchaouna dialogano prima che quest'ultimo strozzi troppo la conclusione. La Salernitana insiste e di mezzo c'è ancora il numero 33, che riceve da Candreva e prova a sua volta a servire Pierozzi: Doig anticipa tutto e chiude in corner. Dopo un inizio complicato, il Sassuolo prova a scuotersi e lo fa grazie a uno scippo ai danni di Maggiore di Laurienté, che poi però sbaglia il cross e lo manda sull'esterno della rete. I neroverdi insistono a caccia del gol del vantaggio, ma sbagliano spesso l'ultimo passaggio o tocco: male in particolare Doig, molto cercato dai suoi compagni ma senza profitto. Al 17' il capovolgimento di fronte è doppio: prima la Salernitana sfrutta male una punizione avviando involontariamente il contropiede di Defrel e poi quest'ultimo, a sua volta, sciupa tutto riconsegnando la sfera ai padroni di casa, con Pierozzi che con un tiro-cross manda in crisi Consigli. Scampato il pericolo, il Sassuolo passa in vantaggio al 29', quando Pinamonti insacca da distanza ravvicinata il rimorchio servitogli da Defrel, la cui posizione di fuorigioco sull'imbucata di Bajrami cancella subito la gioia ospite. I neroverdi non si scoraggiano e al 33' sfiorano davvero la rete sempre con Pinamonti, che manda di poco sopra la traversa il suggerimento di Toljan, bravo a fare il vuoto a destra. Al 35' Erlic svetta bene sul traversone di Candreva: sulla ribattuta si fionda Coulibaly, che calcia però malissimo. Il copione del match sembra ormai segnato e sorride al Sassuolo, che al 37' trova la rete e stavolta è tutto buono grazie a una ripartenza aperta da Pinamonti, che di tacco serve Bajrami, la cui galoppata libera al tiro vincente Laurienté. Quest'ultimo poco dopo si traveste da rifinitore e serve Pinamonti, la cui botta sbatte contro Pirola, che si rivela provvidenziale anche su un altro attacco successivo condotto dalla medesima coppia. Il raddoppio è nell'aria e arriva al 44', quando curiosamente proprio Pirola, l'ultimo ad arrendersi dei suoi, sbaglia il rinvio e colpisce in pieno Pinamonti, che invece di punire in prima persona Costil serve Bajrami, che da quella posizione non può proprio sbagliare il tap-in.
Secondo tempo La Salernitana, accolta dai fischi così come era stata salutata alla fine della frazione iniziale, rientra in campo senza Gomis, rilevato da Zanoli. Il copione non cambia, perché la prima chance della ripresa è di marca neroverde: Thorstvedt serve Bajrami, che a sua volta apparecchia per la botta di Pinamonti respinta in corner. In realtà, a sorpresa, i granata trovano l'episodio buono per riaprire la contesa al 52', quando prima Doig sfiora Pierozzi e subito dopo, giusto per fugare eventuali dubbi, Ferrari fa peggio scalciando nettamente Tchaouna: Sozza indica un dischetto dal quale è perfetto Candreva, che spiazza Consigli. Sulle ali del ritrovato entusiasmo proprio Candreva fa il vuoto e prova a pescare Tchaouna: Doig è provvidenziale nell'evitare il peggio. Il Sassuolo sbanda dietro ma appena va in avanti fa malissimo: come al 55', quando il gran lavoro del solito Pinamonti arma il rimorchio di Laurienté che chiama Costil alla parata di piede prima che il duello si riproponga, con la conclusione a lato dell'esterno neroverde. Colantuono cambia ancora, inserendo Weissman per un evanescente Ikwuemesi. A mettersi in mostra però è il solito Pinamonti, che al 66' fa un'ottima sponda di petto per Defrel, che con una botta potentissima sfiora il palo alla destra di Costil. Anche Ballardini mette mano alla panchina: salgono Kumbulla, Matheus Henrique e Racic e scendono Erlic, Bajrami e Thorstvedt. Colantuono getta invece nella mischia Boateng per un esausto Manolas e Vignato per Tchaouna. Complice appunto la girandola delle sostituzioni i ritmi sono calati nettamente, ma al 79' Laurienté, il primo marcatore della serata, suona la sveglia facendo tutto da solo quasi dal nulla: finta, controfinta e poi botta verso Costil, che risponde presente. L'ultima mossa di Colantuono è quella della disperazione: dentro Simy per Pierozzi. In effetti, la Salernitana è ormai al tappeto e lo si capisce dal tentativo velleitario, più che altro di alleggerimento, di Vignato che non sorprende Consigli. Eppure, al 91', praticamente dal nulla, Maggiore mette in rete il suggerimento di Zanoli, a sua volta servito proprio da Vignato. Ballardini prova a salvare il salvabile e inserisce Viti per Defrel, ma al 94' rischia il crollo totale quando Vignato ha sui piedi la palla buona per punire Consigli, rimasto a terra dopo un contatto con un compagno su cross di Candreva: la beffa totale per il Sassuolo non si consuma, così come non si consuma il nuovo sorpasso quando Costil respinge di piede il destro dal limite di Pinamonti. All'Arechi matura così un pareggio che, classifica alla mano, non serve a nessuno ma che, dalla prospettiva del pubblico di casa, ha il merito di riaccendere la fiammella dell'orgoglio.
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