Andrea Pirlo nuovo allenatore della Samp. Così il campione del mondo vuole ricostruire la squadra

Roma, 27 giugno 2023 – 'Il cielo è sempre più blu' è l'inno non ufficiale della Curva della Samp. Lo cantano come un'ode alla gioia che nell'ultimo anno è scomparsa, finita sepolta dietro ai guai giudiziari del suo ex proprietario, Massimo Ferrero, la lenta e inesorabile agonia nell'ultima stagione, con tanto di retrocessione e rischio di fallimento del club, fino alla rinascita grazie a nuovi proprietari, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.

I due nelle prossime ore 'esordiranno' a Corte Lambruschini, sede del club, dove non si sono ancora recati da quando hanno rilevato la Sampdoria. E, per un'entrata ad effetto, dopo il fallimento della trattativa di lunedì scorso con Fabio Grosso, Radrizzani ha virato e si presenta con Andrea Pirlo nuovo allenatore, reduce dall'avventura – con tanto di risoluzione di contratto – con il Fatih Karagumruk. Toccherà dunque all'ex Juve e campione del mondo 2006 ricostruire la Samp sul campo puntando alla promozione già nella prossima stagione, obiettivo minimo richiesto all'ex regista della Nazionale.

Pirlo non è però stato la prima scelta della Samp, che in precedenza oltre a Grosso aveva parlato con Baroni e Farioli. Evidentemente, l'ex Juve si è convinto non solo sul piano economico, ma soprattutto su quello tecnico considerando che il gruppo squadra è praticamente da rifondare, poiché nell'ultimo campionato oltre la metà dei giocatori era in prestito e tra quelli legati al club molti erano in scadenza di contratto.

All'epoca del suo ingaggio alla Juventus per il dopo Sarri, Fabio Paratici parlò di “decisione naturale, decisione molto juventina”. Pur protagonista di una stagione 2020/21 certamente non negativa – ma avendo abdicato nella lotta scudetto dopo un dominio bianconero durato 9 anni – con la vittoria della SuperCoppa italiana e della Coppa Italia, con la Juve qualificata comunque per la Champions, alla fine Pirlo fu esonerato per lasciare la panchina a Max Allegri.