Il Qatar avvia lo shopping in Italia

Il fondo QSI pronto a rilevare il club blucerchiato con Raddrizzani: già oggi potrebbe essere fumata bianca

26 maggio 2023

PARIGI (Francia)

Andrea Radrizzani mette la freccia per l’acquisto della Sampdoria, l’alleanza con Qatar Sports Investments (il fondo qatariota di Nasser Al-Khelaifi che controlla il Psg) può essere la mossa vincente del proprietario del Leeds che sta limando anche gli ultimi dettagli per arrivare all’accordo con Massimo Ferrero che sembra praticamente fatto. A questo punto si attende soltanto il via libera del cda blucerchiato sulla proposta migliore tra quella di Raddrizzani-Al-Khelaifi e quella di Alessandro Barnaba, ceo di Merlyn e patron del Lille, che negli ultimi giorni avrebbe alzato la sua offerta per battere appunto la concorrenza di Radrizzani. Uno scenario frenetico alla vigilia di una giornata, quella di oggi, ricca di attesa. Anche se probabilmente la convocazione dell’assemblea degli azionisti in programma alle 15.30 nella sede di Corte Lambruschini, salvo colpi di scena, potrebbe andare deserta se Ferrero, azionista di maggioranza della Sampdoria, non dovesse essere presente. Dunque la partita decisiva si giocherebbe nella seconda convocazione in agenda lunedì prossimo. Non è escluso però un blitz già nella giornata odierna di Barnaba, diventato a dicembre piccolo azionista della società. In serata ci sarà poi la gara col Sassuolo che nulla può dire alla Sampdoria ormai retrocessa da settimane: sarà l’ultima sfida casalinga di una stagione drammatica dal punto di vista calcistico e societario e allora i tifosi hanno lanciato l’appello per un corteo a partire dalle 18.30 sotto la sede della Samp di Corte Lambruschini per chiedere ancora una volta a gran voce che venga garantito un futuro a una società che rischia altrimenti il fallimento. La notizia dell’interessamento del fondo qatariota per l’acquisto di una quota della Sampdoria ha chiaramente acceso la speranza dei tifosi doriani, convinti che questa possa essere la strada, non solo per superare il drammatico impasse attuale, ma anche per la costruzione di un futuro importante, con il ritorno dei blucerchiati nel Gotha delle protagoniste della serie A. Al-Khelaifi è infatti alla guida del Qatar Sport Investment, patrimonio stimato di 60 miliardi di euro, nonochè costola del Qatar Investment Authority che altro non è se non il fondo sovrano qatariota che venta nel proprio portafoglio quote aziendali nei top brand mondiali, ad iniziare da Walt Disney, Airbus, London Stock Exchange, Harrods, Volkswagen, Virgin Megastore, Lagardere, HSBC, Credit Suisse. Presidente della Eca, la confindustria del calcio europeo alla cui guida è subentrato ad Andrea Agnelli, Al-Khelaifi è presidente dal 2011 del Paris Saint Germain per il quale ha fatto colpi di mercato sensazionali da Messi a Mbappè fino a Neymar, controlla anche il Miami Fc oltre ad avere numerosi incarichi federali nel tennis. Sarà oggi il giorno della svolta: da tempo i qatarioti avevano messo gli occhi sull’Italia, in cerca di investimenti che diversifichino il proprio portafoglio e amplino la sfera di intervento ed il soft-power esercitato attraverso il calcio. I contatti con la lega di serie B non sono casuali. Anche nell’ottica di un rafforzamento della posizione del Qatar in Italia, in contrapposizione con i rapporti sempre più stretti tra la Lega di serie A e l’Arabia Saudita, storico rivale, non solo calcistico, del Qatar, rapporti di cui la sede della Supercoppa è stata in questi anni fedele testimone.

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