La Sampdoria “è di Radrizzani e Manfredi”, la conferma di Ferrero

La società è salva, la squadra ripartirà dalla B ma con una penalizzazione per il ritardo nei pagamenti degli stipendi

30 maggio 2023
Massimo Ferrero ha venduto la Sampdoria

Massimo Ferrero ha venduto la Sampdoria

Roma, 30 maggio 2023 - La Sampdoria continuerà ad esistere, Massimo Ferrero alla fine ha venduto la società, è lui stesso a confermarlo ai media locali: "è di Radrizzani". La società, oltre a retrocedere in Serie B, rischiava di sparire, di ripartire dalla Serie D, se non si fosse raggiunto un accordo e soprattutto non fosse stato approvato un aumento di capitale. E la cessione e l'aumento di capitale sono arrivate, ma non in tempo per adempiere al pagamento degli stipendi in scadenza questa sera entro le 23.59 per calciatori e staff tecnico per il primo trimestre, e ripartirà sì dalla B, ma con una penalizzazione nel prossimo campionato, anche se i punti potrebbero essere meno di 4.

Ora la Sampdoria è di Andrea Radrizzani, proprietario del Leeds, insieme al socio Matteo Manfredi. Ferrero lascia con un pizzico di amaro: "Basta cercare un capro espiatorio, io sono 18 mesi che non 'tocco pallà con la Samp e gli errori non sono stati fatti da me. Io ho fatto il bene della società, ho deciso col cuore e per la gente. Dico solo che un giorno mi rimpiangerete. In bocca al lupo ad Andrea Radrizzani che è un uomo di calcio". L'imprenditore romano aveva rilevato nel 2014: "Non è stata una trattativa: ci hanno portato a ragionare col cuore, perché non prendo soldi, non prenderò niente. Non accetterò più insulti: sono felice, l'ho fatto per la gente, per quella parte di tifoseria che non mi insultava".

Niente serie D

Matteo Manfredi, Principal di Gestio Capital e Andrea Radrizzani, Chairman di Aser Group, esprimono tutta la loro soddisfazione. Radrizzani: "Adesso possiamo dirlo è stata una vera e propria battaglia, ma possiamo finalmente dire di avercela fatta. Siamo a dir poco entusiasti nel poter annunciare di aver portato a termine l'acquisizione di questo straordinario club. La storia ed il blasone della Samp sono salvi e la mia felicità penso sia quella di tutte le persone che per questi colori stavano soffrendo. Il mio ringraziamento in questo momento va soprattutto a tutte quelle persone che hanno lavorato senza sosta per far sì che questo accordo trovasse una giusta conclusione. Ed in particolare devo rivolgere un grandissimo grazie a Matteo (Manfredi n.d.r.) e all'avvocato De Gennaro. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Da oggi si volta pagina… ed io personalmente non vedo l'ora di mettermi al lavoro''.

Manfredi: ''Ancora non abbiamo forse preso coscienza di quello che è successo. Abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare a questo punto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di essere arrivati al limite. Ma dentro di noi la determinazione e la convinzione di poter raggiungere un accordo non sono mai scemate. La Sampdoria ed i sampdoriani ci hanno trasmesso già tantissimo in questi giorni. Avremo tempo per illustrare a fondo il nostro progetto. Un piano per il quale abbiamo già definito tutte le linee guida. Adesso vi sono ancora parecchi dettagli da sistemare per poter chiudere ogni aspetto formale. Ma da oggi si parte per costruire qualcosa di importante, qualcosa che duri nel tempo. Siamo stanchi, felici, ma desiderosi di fare il meglio possibile per questo club e la sua gente''.

Il presidente Lanna: "Sono state due giornate intense, dobbiamo ringraziare tutte le parti coinvolte. E' stato fatto un grandissimo lavoro. Non è finita qui dobbiamo lavorare ancora molto. Serie D scongiurata? Sì, possiamo dire di sì". "Sono giornate dure per tutte quindi capisco i tifosi. Sono state giornate difficili ma il primo passo è stato fatto. Ora bisogna veramente pedalare perché restano tante cose da fare in poco tempo. Il rischio penalizzazione? Non lo so, ci pensiamo domani", ha concluso Lanna.  

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