Berardi chiude il cerchio. Tutti gli attaccanti in gol

Il fantasista era l’unica punta neroverde a non essere ancora finita nel tabellino. Un traguardo raggiunto a nemmeno un terzo della stagione in corso.

6 novembre 2024
Berardi chiude il cerchio. Tutti gli attaccanti in gol

Il fantasista era l’unica punta neroverde a non essere ancora finita nel tabellino. Un traguardo raggiunto a nemmeno un terzo della stagione in corso.

di Lorenzo Longhi

SASSUOLO

Con la rete di domenica contro il Mantova (foto), ora che anche Berardi è andato a segno, tutti gli attaccanti del Sassuolo 2024-25 sono entrati almeno una volta nel tabellino dei marcatori, quando ancora non siamo a un terzo della stagione. Si tratta di un dato statistico che, al di là della curiosità, racconta almeno due aspetti: il primo è che la squadra è capace di creare occasioni, il secondo è la conferma plastica che la batteria dei giocatori dalle caratteristiche offensive ha davvero pochi rivali in B, anche a livello di efficacia. Cinque sono i gol di Armand Laurienté (quattro in campionato e uno in Coppa Italia), quattro quelli di Samuele Mulattieri (rispettivamente tre e uno) e altrettanti quelli di Nicholas Pierini, due li ha segnati Cristian Volpato, uno a testa Janis Antiste, Flavio Russo, Luca Moro e appunto Domenico Berardi, tutti in campionato quest’ultimi.

In più c’è Luca D’Andrea, che in questa Serie B non ha ancora disputato nemmeno un minuto, ma ha giocato una gara in Coppa Italia, contro il Lecce, firmando la rete del definitivo 0-2. In numeri e in sintesi: 9 attaccanti, 18 gol. Niente male, per una squadra che sembra avere appena cominciato a mettere a terra il suo potenziale, nel contesto di un reparto che consente a Fabio Grosso un’enorme quantità di possibili combinazioni, considerando le diverse caratteristiche degli uomini in rosa, la possibilità di ruotarli e di scegliere anche il sistema migliore a seconda dello stato di forma dei vari giocatori e delle qualità degli avversari.

Un attacco prolifico ma anche generoso, a giudicare dai tre assist firmati da Mulattieri e Berardi e dai due di Pierini che, pur essendo l’ultimo arrivato in ordine di tempo, si è calato perfettamente nella parte e, dal primo minuto o a partita in corso, ha fatto vedere di essere un acquisto azzeccatissimo. Avrebbe anche potuto segnare di più, non fosse mancato un po’ di precisione, ma ricordando come è arrivato, oggi Grosso può dirsi più che soddisfatto anche della sua presenza. Tra l’altro, oltre ai gol e agli assist, c’è anche un altro dato da sottolineare, ed è quello relativo ai rigori a favore, che mostrano la capacità di mandare in ambasce le difese avversarie una volta entrati in area: sono sei i penalty ottenuti sinora, contro Catanzaro, Cremonese, Cittadella (due), Modena e Mantova, e non si tratta certo di regali. Di qui a fine dicembre, almeno, Grosso potrà scegliere, spremere, far riposare, tenere tutti sulla corda, ma forse il difficile viene proprio ora: convincere qualcuno a restare fuori. Perché meritano in tanti, ma i posti sono limitati.

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