Che sfida tra Thorstvedt e Rover. Sono sul podio dei migliori tiratori
Il neroverde terzo in classifica, 13 conclusioni nello specchio, e il giocatore del Sudtirol secondo con 14 palloni
di Lorenzo Longhi
SASSUOLO
Entrambi classe ’99, nati a meno di un mese di distanza, ma lontani un paio di migliaia di chilometri, Kristian Thorstvedt e Matteo Rover sono accomunati, in questa prima fase del campionato di B, da una particolare statistica: il centrocampista neroverde e l’esterno offensivo del Sudtirol sono sul podio dei calciatori che hanno tirato più volte nello specchio della porta, con il veneto del club altoatesino in piazza d’onore e il norvegese del Sassuolo terzo, dietro al tiratore scelto Pietro Iemmello del Catanzaro, peraltro l’unico dei tre a essere un attaccante. Secondo i dati Opta, che in questo senso non inseriscono nel computo i calci di rigore, Iemmello ha centrato lo specchio 16 volte, Rover 14 e Thorstvedt 13, con quest’ultimo ad avere realizzato 5 reti contro le 4 del capitano dei calabresi e le 3 di Rover, ma è appunto il confronto tra i due avversari di domani, qui, a interessare maggiormente, perché a Bolzano è lecito aspettarsi che qualche pericolo arrivi proprio da loro. Thorstvedt, miglior marcatore del Sassuolo, ha centrato 13 volte lo specchio, si diceva, ma è anche il giocatore neroverde ad avere tirato di più in assoluto, con 27 conclusioni, davanti alle 23 di Mulattieri (10 delle quali terminate nello specchio).
In questa graduatoria, il norvegese è al decimo posto in assoluto tra i colleghi di questa Serie B, mentre Rover è al quarto posto assoluto – e, abbastanza prevedibilmente, il migliore dei suoi – con 29 tiri totali. Va da sé che, per due squadre abituate alla manovra, la presenza di un buon tiratore sia un’arma in più particolarmente rilevante. Thorstvedt è andato in rete sinora contro Bari, Carrarese, Cittadella (due volte, una delle quali su rigore) e Modena, e più in generale ha partecipato, tra reti e assist, al 21% dei gol del Sassuolo. Si tratta della stessa percentuale che ha Rover rispetto alle reti segnate dal Südtirol, che sono decisamente meno in confronto a quelle del Sassuolo (14 contro 24), eppure è vero che quanto Rover va in gol, gli altoatesini vincono: ha infatti timbrato il cartellino contro Modena (come Thorstvedt), Salernitana e Cosenza, appunto 3 delle 4 vittorie del Südtirol in questo campionato.
Ora, se di Thorstvedt sappiamo come è utilizzato da Grosso, più difficile ipotizzare dove vedremo agire Rover, perché sinora ha giocato a destra e a sinistra, in posizione di trequartista offensivo o di centrocampista esterno in una mediana a quattro, in un’occasione (contro il Catanzaro) anche da terzino destro. Con l’arrivo in panchina del nuovo tecnico Zaffaroni, la sua duttilità potrà venire utile in diverse zone del campo. Ma sarà principalmente dalla propensione di Rover al tiro che potranno venire alcune insidie per la difesa neroverde.
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