Contro le rivali un punto in tre gare. Grosso espulso: "Fatti troppi errori"

Gli scontri diretti si confermano indigesti a Moldovan e compagni: domani il Pisa può tornare a due punti

di STEFANO FOGLIANI
25 gennaio 2025
D’Angelo e Grosso, i due allenatori durante la sfida a La Spezia (Frascatore)

D’Angelo e Grosso, i due allenatori durante la sfida a La Spezia (Frascatore)

Non granchè la serata del Sassuolo, non granchè quella di Fabio Grosso, espulso dopo 24’ di gioco dall’arbitro Piccinini – protestando è uscito dall’area tecnica mettendo piede in campo – e costretto a consegnare la panchina al suo secondo Raffaele Longo. "I nostri avversari – le parole del mister – ci hanno messo più energia di noi. Hanno vinto meritatamente. Hanno vinto più duelli, demerito nostro". Non è escluso Grosso si sia innervosito nel registrare come il metro di giudizio dell’arbitro Piccinini, che ha spesso lasciato correre, abbia a lungo privilegiato la fisicità degli spezzini, che non si sono fatti pregare per metterla ben in evidenza rispetto ad una squadra più tecnica come il Sassuolo. Fin qua il mister: adesso, invece, qualche considerazione. La prima è che il distacco dalla terza, arrivato al massimo dopo la 21ma giornata, torna ‘contendibile’, con ‘solo’ 7 punti a dividere il Sassuolo primo dallo Spezia terzo, e domani può rifarsi sotto anche il Pisa, che ospita la Salernitana all’Arena Garibaldi per una partita che non sembra impossibile per i toscani.

La seconda è che lo Spezia si conferma indigesta i neroverdi, e che indigesti sono, al Sassuolo, gli scontri di alta classifica. Contro la seconda e la terza, Pisa e Spezia, 1 punto in 3 gare, contro le squadre oggi in griglia playoff i punti racimolati sono appena 7 in otto partite, con una sola vittoria, quattro pari e 3 sconfitte. La terza è quella che vede il Sassuolo prendere gol da otto gare di fila e se qualche volta – o meglio spesso l’attacco rimedia, quando l’attacco rallenta i neroverdi si scoprono, appunto indifesi. La quarta è quella che consiglia di ‘resettare’ e guardare avanti, già alla prossima gara (contro la Juve Stabia al Mapei Stadium, tra una settimana) perché da quando la B è tornata a 20 squadre chi era primo dopo 23 giornate era primo anche dopo 38. E solo in due casi su sei – il Benevento del 2019/20 e il Frosinone del 2022/23 - aveva un vantaggio superiore ai 7 punti che oggi il Sassuolo vanta sullo Spezia terzo. Quindi, l’abbiamo già detto e lo ripetiamo, niente drammi.

Mercato. Arrivato l’olandese Thjis Velthuis, è partito Kevin Miranda. Il primo ‘vede’ Sassuolo-Juve Stabia, il secondo va in prestito al Monopoli. Da capire invece, visto che mandandolo in campo si è visto bene quanto il Sassuolo tenga in considerazione Skjellerup, chi parte tra Moro e Russo. Azzardiamo: il secondo.

Stefano Fogliani

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