Da Grosso plauso ai suoi: "Bravi, non era facile"

Come d’abitudine il mister neroverde smorza però i facili entusiasmi "Anche oggi commesso qualche errore. Il cammino è ancora lungo".

di Redazione Sport
9 dicembre 2024
Mister Fabio Grosso ieri al ’Mapei’ La capolista corre ancora (fiocchi)

Mister Fabio Grosso ieri al ’Mapei’ La capolista corre ancora (fiocchi)

di Stefano Fogliani

REGGIO EMILIA

Sassuolo dominante, primato confermato, una marcia che sembra non conoscere ostacoli. Abbattuto, a proposito di ostacoli, anche quello blucerchiato, con un punteggio che non ammette repliche e mortifica una Sampdoria che Grosso alla vigilia temeva. "Siamo stati bravi, e non era facile, e sono stati bravi i ragazzi a dare continuità a quanto stiamo facendo", dice l’allenatore del Sassuolo, che giusto tre giorni fa era uscito, con i suoi, dal Meazza con un ‘cappotto’ rispetto al quale c’era anche curiosità di capire che tipo di scorie potesse lasciare.

La risposta, il Sassuolo, l’ha data sul campo, rispondendo anche a Pisa e Spezia, "ma in realtà – aggiunge Grosso – noi guardiamo soprattutto a noi stessi, non agli altri. E siamo focalizzati sulla necessità di fare il meglio possibile, continuando a lavorare con la consapevolezza che la strada è ancora lunga. Anche oggi, infatti, qualche errore lo abbiamo commesso, ma sono contento perché stiamo dimostrando che dagli errori, all’occorrenza, si riparte, e si riparte nel modo giusto, ovvero spingendo sull’acceleratore".

Piace, a Fabio Grosso, questa idea di disporre di una squadra che ha qualità importanti dentro un organico altrettanto importante, e sembra gli piaccia anche questo "fare bene" di un gruppo "che è espressione di una proprietà forte e di una società ambiziosa, che vuole reagire a quanto successo l’anno scorso". Fin qua missione compiuta: in meno di tre mesi, ovvero dalla vittoria di Carrara del 15 settembre ad oggi, i neroverdi hanno fatto 32 punti in 12 partite, 10 vittorie e 2 pari. Chiosa d’obbligo su Berardi: doppietta per il genietto calabrese, tornato su livelli di rendimento in grado di preoccupare – e ci siamo capiti – in vista del mercato di gennaio. "Giocatore strepitoso, ha voglia di far bene e di continuare a fare quello che ha fatto in questi anni. Ha fatto la storia di questo club e conto possa continuare a farla. Gennaio? Non ci penso, sto al presente e mi basta quello Domenico che sta facendo adesso: oggi gioca con noi e – chiude l’allenatore neroverde – ce lo teniamo stretto"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su