Dal campo. Volpato sempre out. Il dubbio è Moldovan
Il Sassuolo affronta il Südtirol con diverse assenze, tra cui Volpato, Doig, Ghion e Lovato. Grosso valuta se schierare Moldovan in porta e prevede cambiamenti nella formazione.
SASSUOLO
C’è una linea di continuità tra la sfida di domenica scorsa contro il Mantova e quella di domani con il Südtirol, ed è quella relativa alle assenze. Sia chiaro: non ha il minimo senso parlare di emergenza, ma per la trasferta del Druso Fabio Grosso deve fare i conti con una manciata di defezioni che si protraggono dall’ultima partita. Come Volpato (foto), che dovrà scontare l’ultima delle due giornate di squalifica ricevute per l’espulsione di Castellammare, marcheranno visita domani e torneranno solamente dopo la sosta sia Josh Doig che Andrea Ghion, oltre a Matteo Lovato: tutti e quattro erano appunto assenti contro il Mantova, e in questo senso oggi Grosso, in conferenza stampa, svelerà anche se sarà il caso o meno di riproporre in porta Moldovan, dopo l’infortunio che gli aveva impedito di scendere in campo domenica scorsa: considerando la pausa imminente, anche l’ipotesi di evitare qualsiasi tipo di rischio deve essere contemplata, anche se magari non strettamente necessaria. Il club, nel bollettino di ieri, ha informato che nell’allenamento mattutino "il gruppo, dopo una prima fase di riscaldamento e torello, ha svolto esercitazioni specifiche per reparto, situazioni su palla inattiva e conclusioni in porta". Detto questo, se non dovesse esserci Moldovan, in porta sarà confermato Satalino, mentre è molto probabile la presenza a sinistra di un Pieragnolo sempre più convincente. A centrocampo e in attacco la scelta è comunque ampia e, nella formazione iniziale, è ipotizzabile prevedere almeno due o tre cambiamenti rispetto a domenica.
l.l.
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