Grosso "Col Mantova serve pazienza"

La ricetta del mister per la sfida che alle 17.15 porta al ’Mapei’ una delle rivelazioni di questo campionato

di Redazione Sport
3 novembre 2024
Grosso "Col Mantova serve pazienza"

Il Sassuolo di mister Fabio Grosso ospita alle 17.15 il Mantova di Possanzini

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Dopo la Juve Stabia, che gli ha imposto il quarto pareggio stagionale, ecco un’altra neopromossa sulla strada del Sassuolo. Al Mapei Stadium, oggi pomeriggio, arriva il Mantova dell’ex Davide Possanzini, vice allenatore nel Sassuolo di Roberto De Zerbi, altra squadra-rivelazione insieme ai campani. Hanno meno punti, i lombardi, rispetto alle ‘vespe’, ma promettono di essere non meno insidiosi della squadra incrociata a metà settimana al ’Menti’ che per due volte ha recuperato lo svantaggio, fermando il Sassuolo su un 2-2 già consegnato, non senza ovvi rimpianti, agli archivi. "Come la Juve Stabia, la squadra di Possanzini sta proseguendo un percorso importante, ha entusiasmo e soprattutto un’identità ben precisa. E – aggiunge l’allenatore del Sassuolo -–gioca bene a calcio, con una proposta ben precisa: da parte nostra servirà soprattutto grande attenzione, anche considerato che la squadra lombarda gioca per imporsi sull’avversario, ma all’occorrenza sa anche aspettarti. Serviranno quindi attenzione e molta pazienza, e soprattutto la capacità di riconoscere i diversi momenti della gara". Perché, fa capire Grosso, impensabile fare la partita ‘in solitaria’, improbabile, viste anche le ovvie stanchezze indotte dalla terza gara in una settimana, il monologo neroverde: il piano gara impone aggressione e cautela in egual misura. E chiede al Sassuolo, in sintesi "di farsi trovare pronto: è la terza gara in una settimana, ma abbiamo recuperato sia dal punto di vista fisico che mentale e ci siamo". Manca qualcuno più del solito – a Lovato e allo squalificato Volpato si aggiungono Doig e Ghion, oltre a Moldovan, i cui margini di recupero sono prossimi allo zero – ma Grosso non ci fa troppo caso, e del resto la rosa che ha gli permette ci ovviare ad assenze che peseranno, certo, ma oltre le quali il Sassuolo può andare.

"Tutti i disponibili sono in grado di giocare dal 1’ e di subentrare per determinare", dice ancora l’allenatore del Sassuolo, ad avviso del quale le assenze spostano il poco che sposta anche il fatto di giocare per ultimi. "Andremo in campo sapendo il risultato degli altri, certo, ma la cosa non determina, come oggi non determina la classifica, né determinano quei numeri sui quali si basano molti giudizi". Oltre i numeri, aggiunge Grosso, "c’è altro, e a questo dobbiamo guardare, ovvero alle prestazioni e alla continuità delle stesse: in questa fase della stagione è fondamentale trarre il massimo da ogni partita, e mantenere la voglia di essere protagonisti sapendo bene che il campionato che stiamo affrontando, equilibratissimo e propone gare sempre insidiose".

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