Sassuolo: promozione e rivalutazione dei calciatori chiave in Serie B
Il Sassuolo ha rivalutato i suoi calciatori chiave in Serie B, con Laurienté in evidenza. Strategie future in discussione.

Armand Laurienté: 15 reti e 6 assist nel campionato della promozione
di Lorenzo LonghiSASSUOLOPromozione fa rima con rivalutazione, in casa Sassuolo. Una scommessa vinta, in questo caso: ripartire dalla Serie B con diversi uomini che il club avrebbe potuto cedere per fare cassa la scorsa estate, era un’opportunità – per la qualità dei giocatori stessi – ma anche un rischio dal momento che, nell’eventualità in cui la stagione avesse preso la direzione sbagliata, difficilmente sarebbe stato possibile riportare le valutazioni degli stessi calciatori a livelli pre-retrocessione. Per dire: sarebbe bastato anche solo, banalmente, essere oggi in zona playoff, e con tutto ancora da giocarsi, per non poter godere, sul mercato, dell’immagine proiettata da un dominio formidabile.
In sostanza, dallo scorso giugno a oggi, si sono rivalutati i cartellini di diversi giocatori che, magari, qualche altro club avrebbe voluto acquistare la scorsa estate a un prezzo inferiore, sfruttando la retrocessione dei neroverdi. Cosa che non è accaduta, perché il Sassuolo non aveva necessità di vendere. E non ha sbagliato. Un esempio su tutti: Armand Laurienté, con 15 reti e 6 assist, ha vissuto la stagione più prolifica della sua carriera e, per quanto sia vero che questi numeri li ha realizzati in B e non in A, è vero anche che ha dimostrato di essere capace di trascinare la squadra. Ebbene: oggi vale sicuramente di più rispetto allo scorso giugno, e se allora il Sassuolo non voleva scendere sotto i 15 milioni, oggi può legittimamente chiedere qualcosa in più. Transfermarkt definisce un aumento di valore di circa 3 milioni (da 10 a 13), ma appunto il francese ha diversi estimatori, e questa stagione gli ha fatto sicuramente bene.
Così, a prescindere dalle decisioni future rispetto al privarsi o meno di determinati giocatori, è aumentata anche la valutazione di Thorstvedt, che oggi può aggirarsi sui 10 milioni (e non era mai stata così alta, nemmeno in A), e così pure sono aumentate anche quelle di Boloca, Odenthal e Muharemovic, che con la promozione ha visto scattare l’obbligo di riscatto da parte dei neroverdi. Tra i giocatori di proprietà neroverde che non sono rimasti in B ma sono finiti in prestito in A, le rivalutazioni non sono state significative, anzi. Andrea Pinamonti, al Genoa, ha giocato quasi sempre titolare e ha segnato 8 reti in campionato, ma è a secco ormai da due mesi, mentre Stefano Turati, con il Monza sta retrocedendo per la seconda volta di fila dopo Frosinone. Certo ha poche colpe, ma il percepito è quello di un’altra caduta. Come si comporterà il Sassuolo nei due casi?
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