Il Sassuolo e le sirene del mercato. Thorstvedt sul taccuino del Torino
Il presidente Cairo vuole rinforzare il centrocampo dei granata e sta pensando anche al classe ’99 norvegese
di Stefano Fogliani SASSUOLO
In estate, e addirittura lo scorso gennaio, furono Cagliari, Bologna e Torino a cercare di strappare al Sassuolo Kristian Thorstvedt, che l’idea di un addio l’ha coltivata a lungo, prima di accantonarla una volta che sulla panchina neroverde è arrivato Fabio Grosso. "Abbiamo trovato l’intesa fin da subito. Ci siamo confrontati, lui mi è stato di grande aiuto: non sapevo se continuare, mi ha convinto a restare", raccontò il centrocampista norvegese a ‘La Gazzetta dello Sport’ non più tardi di 15 giorni fa, parlando della sua estate ‘difficile’ come di "un periodo complicato e pieno di cambiamenti".
Dai quali ‘Thor’ si è tuttavia affrancato fino a diventare una delle ‘stelle’ del Sassuolo capolista, con 19 presenze e 7 gol che, ovviamente, hanno acceso su di lui quelle attenzioni di cui il norvegese era già stato oggetto in estate come un anno fa. Con il Torino che, suggeriscono fonti vicine alla società di Urbano Cairo, che cerca rinforzi per il centrocampo e valuta, oltre a Casadei e Tessmann, profili decisamente meno contendibili visto che il primo gioca nel Chelsea, il secondo nel Lione, proprio il guastatore norvegese. I margini di manovra sono stretti – la dirigenza neroverde, a occhio, farà in modo di non privarsi di un giocatore che ai neroverdi assicura minuti, qualità e gol – ma tanto vale tenere d’occhio quanto si muove attorno ad un Sassuolo i cui big, prevedibilmente, faranno parecchio parlare da qui a fine gennaio. Quelli attualmente in rosa – oltre a Thorstvedt, i ‘soliti’ Berardi e Laurientè, cui si è aggiunto Toljan, finito sulla ‘lista della spesa’ dei tedeschi del Lipsia – ma anche quelli che in rosa non ci sono. Come Andrea Pinamonti, attaccante classe 1999, le cui vicende riportano a Torino, ma sulla sponda bianconera. Il centravanti scuola Inter oggi è in prestito al Genoa ma a fine stagione – due milioni già garantiti al Sassuolo, diritto di riscatto a 14 milioni – non è escluso rientri in neroverde, quindi anche il Sassuolo – cui il ‘Pina’ è legato fino al 2027 - avrebbe voce in capitolo ove prendessero spessore le voci che vogliono l’arciere di Cles nel mirino della Juventus.
I bianconeri, cui qualcosa in avanti manca, ci pensano, e ci penseranno, immaginiamo, tanto il Genoa quanto, soprattutto, il giocatore, sul quale il Sassuolo investì 20 milioni di euro, e le cui ambizioni sono note. Il Sassuolo è alla finestra, spettatore tutt’altro che disinteressato agli sviluppi che, eventualmente, daranno concretezza ad una vicenda che potrebbe trasformarsi, per i neroverdi, in un’opportunità.
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