La capolista. Sassuolo, è lo strappo decisivo
SASSUOLO Il Sassuolo che aveva ‘sgasato’ a Cittadella (foto) aveva trovato una prima, mezza, risposta dallo Spezia, che tuttavia ha visto...

SASSUOLO Il Sassuolo che aveva ‘sgasato’ a Cittadella (foto) aveva trovato una prima, mezza, risposta dallo Spezia, che tuttavia ha visto...
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Il Sassuolo che aveva ‘sgasato’ a Cittadella (foto) aveva trovato una prima, mezza, risposta dallo Spezia, che tuttavia ha visto i neroverdi allungare a +14 a seguito del pari di Cesena. Il Pisa ha risposto ieri, battendo il Mantova e confermandosi l’inseguitore più accreditato – ma tra la squadra di Grosso e quella di Inzaghi ci sono 9 lunghezze – ma chissà quanto in grado si insidiare il primato neroverde.
Precedenti alla mano, insomma, gli esiti di questa 30ma giornata somigliano molto ad una sentenza. Mettendo in ‘cassaforte’ una promozione che a questo punto dipende soltanto dal Sassuolo . Da quando la B è tornata a 20 squadre (2018/19) le posizioni di vertice dopo 30 giornate sono (quasi) sempre rimaste quelle, premiando sempre la prima, e (quasi) sempre la seconda. Il Parma la stagione scorsa, il Frosinone del 2022/23, la Cremonese della stagione precedente, come l’Empoli del 2020/21, il Benevento del 2019/20 e il Brescia del 2018/19 erano primi dopo 30 giornate, e primi resteranno. Così come chi era secondo alla 30ma, in 5 occasioni su 6 – unica eccezione il Venezia della stagione scorsa, che salirà con i playoff – è stato promosso direttamente.
Considerato il distacco che il Sassuolo ha sullo Spezia, tra l’altro – i già citati 14 punti, solo il Benevento dei record del 2019/20 ne aveva di più sulla terza piazza – l’idea è che sia solo questione di tempo. A voler fare il conto della serva al Sassuolo servono 11 punti in 8 gare, sempre ammesso – e non concesso – che lo Spezia faccia tutti i 24 che gli restano da fare. È matematica, mica opinione…
Stefano Fogliani
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