L’attaccante ritrovato. Pinamonti suona un’altra musica. Questa è la sua stagione migliore

Già sette gol in campionato e anche uno in Coppa Italia. Il ’99 ha superato le difficoltà. dell’anno scorso.

10 gennaio 2024
Pinamonti suona un’altra musica. Questa è la sua stagione migliore

Pinamonti suona un’altra musica. Questa è la sua stagione migliore

SASSUOLO

"L’anno scorso ho avuto qualche difficoltà, quest’anno è tutta un’altra musica". Alzi la mano che non se n’è accorto, in effetti, che l’Andrea Pinamonti di questa stagione è vicinissimo alla sua miglior versione. Diciannove presenze e 1525’ in campo, ad oggi, per l’arciere di Cles, che ha segnato 7 gol e uno lo ha fatto anche in Coppa Italia. La stagione scorsa, per dire, dopo 19 presenze era a quota 3 e il bottino di oggi lo porta già oltre le sue stagioni migliori, ovvero i 5 gol con il Genoa (2019/20) e i 5 di Frosinone la stagione seguente. E in media con la sua stagione top, ovvero quella di Empoli (2021/22) che ‘disse’ 13 gol in 36 presenze: 4 furono, però, rigori mentre il Pinamonti neroverde i rigori non li batte, e lo score fatto registrare dal centravanti da agosto ad oggi è l’ipoteca che serve ad un Sassuolo che sembra lo abbia messo in condizione di rendere al meglio.

Lui stesso ha detto di trovarsi meglio nel nuovo assetto, con un trequartista aggiunto agli esterni, ma l’impressione è che si sia anche calato meglio nella parte, che pure ha interpretato quasi sempre, ovvero quella dell’attaccante che "gioca in squadre che lottavano per la salvezza, dove – ha detto a Dazn - si crea di meno, e non sono le condizioni migliori per un attaccante come me". Vero, è centravanti ‘classico’, il Pina, di quelli che fa salire la squadra e finalizza dentro l’area, non senza predisposizione a quel sacrificio che non lo spaventa, anche perché passano da lì molte delle sue prestazioni di oggi e, chissà, anche il sogno di domani, ovvero la nazionale. Cui lo si accosta parecchio, anche considerato che giocatori di quel tipo, e di quella classe (’99) non è che ce ne sono tanti. Lui ci pensa e non ci pensa all’azzurro, ma chissà che quel che resta della stagione non riservi sorprese. "Obiettivi? Non me ne sono dati: penso a fare il meglio possibile, anche per arrivare in azzurro", conclude a dire che i conti, sia in casa neroverde che a casa Pinamonti, si faranno alla fine.

Stefano Fogliani

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