Pagelle. Si è visto il miglior Lovato, super Volpato serve due assist

MOLDOVAN 6. Reattivo sul diagonale, non semplice, di Okwonkwo alla mezz’ora, non impeccabile, nel finale, sul cross di Desogus. La...

di STEFANO FOGLIANI
16 marzo 2025
Lovato e compagni applaudono i tifosi arrivati a Cittadella (foto Rastelli)

Lovato e compagni applaudono i tifosi arrivati a Cittadella (foto Rastelli)

MOLDOVAN 6. Reattivo sul diagonale, non semplice, di Okwonkwo alla mezz’ora, non impeccabile, nel finale, sul cross di Desogus. La sua uscita dà strada a Tronchin ma visti gli esiti del match passa in cavalleria.

TOLJAN 6. A lungo centrocampista aggiunto, si accentra per lasciare l’esterno a Berardinho e cerca anche la porta veneta nella ripresa. Appoggia la fase offensiva, tiene in quella difensiva, confermando la sua affidabilità.

ROMAGNA 6. Gestisce, con ordine, una linea difensiva che si slabbra solo al 45’ s.t. Prima e dopo il consueto apporto di precisione e puntualità.

LOVATO 7,5. Un muro, contro il quale il Cittadella sbatte sistematicamente. La miglior partita da quando è in neroverde, per il difensore ex Salernitana, con ‘chicca’ finale ad aprire, con un rilancio di rara precisione, una ripartenza che il tridente sprecherà.

DOIG 6,5. Assalta, già in avvio, la corsia di competenza, obbligando il suo dirimpettaio D’Alessio a gara prettamente difensiva.

BOLOCA 6. Mezzo voto in meno per la sbavatura che, nel finale, spalanca l’area di rigore a Desogus, che lo lascia sul posto e imbecca Tronchin che segna. Unico errore dentro la solita gara di sostanza e intelligenza.

MAZZITELLI 6. La sua gara, diligente e ordinata, dura meno di 30’: lo ferma un muscolo che fa i capricci (22’ p.t. Ghion 6,5. Lineare nella distribuzione del gioco, utile in copertura)

BERARDI 7. Il piede nell’azione che innesca Mulattieri lo mette avviandola, poi si prende anche il quinto gol stagionale in avvio di ripresa. E lotta con la determinazione del gregario (43’ s.t. Muharemovic s.v. Un paio di chiusure sui cross che il Citta ribalta in area neroverde a scacciare i fantasmi di un finale che poteva anche complicarsi)

VOLPATO 7. Non giocava dal 1’ dal fine ottobre, quando conto la Juve Stabia si prese anche due giornate di squalifica: la fiducia di Grosso lo carica ‘a pallettoni’. A volte indugia troppo, alla ricerca della giocata ad effetto, ma i numeri ce li ha, e questa volta li traduce in un quasi gol al 50’ – rimedia Kastrati – e in due assist che sul match pesano piombo (26’ s.t. Verdi 6. Tiene alta la squadra con giocate di qualità)

PIERINI 6. Troppa foga per l’esterno ex Venezia, che cerca la porta veneta in due occasioni senza fortuna ma tende, suo malgrado, a strafare. Non brillantissimo, ma c’è. (26’ s.t. Lipani 6. Vicino al gol, entra col piglio giusto)

MULATTIERI 7. Puntuale per segnare l’uno a zero, meno a ribadire in rete il crosso di Doig che, al 26’, poteva valere il raddoppio. Sponde e rincorse ne certificano l’utilità (26’ s.t. Moro 6. Ci mette qualche minuto, e un paio di stop un tantino approssimativi, ad entrare nel match. Poi il sui lo fa)

Stefano Fogliani

Continua a leggere tutte le notizie di sport su