Le pagelle. Fulmine Pierini, fosse anche più concreto...
SATALINO 6,5. Ritrova la porta in campionato a due mesi dall’ultima apparizione. Un pasticcio coi piedi su un disimpegno (brutto)...
SATALINO 6,5. Ritrova la porta in campionato a due mesi dall’ultima apparizione. Un pasticcio coi piedi su un disimpegno (brutto) di Toljan passa in cavalleria, come pure un altro svarione confezionato con la collaborazione di Romagna. Paratone su Fiori in avvio di ripresa, poi bene su Redolfi e Brignani nel finale.
TOLJAN 6. A tutta fascia, ora opposto a Fiori, ora in appoggio a Berardi, patisce forse troppo la verve dell’esterno avversario, cui qualcosa di troppo concede. Ma tiene, nonostante le ovvie stanchezze indotte dal terzo impegno settimanale.
ODENTHAL 6. Duello tutto fisico con Mancuso, spesso anticipato dal centrale olandese, che fa buona guardia anche su Mensah.
ROMAGNA 6,5. Un’imprecisione dalle parti di Satalino al 18’ p.t.. Prima e dopo autorevole e autoritario.
PIERAGNOLO 6,5. Alto da subito, a non far rimpiangere il Doig che sostituisce, a tratti stretto tra Galuppini e Maggioni. Ma ha gamba, il laterale, e piede ‘caldissimo’ al cross come al tiro, che cerca nella ripresa senza fare, tuttavia, Festa (43’ s.t. Paz s.v. Un’incauta diagonale appena entrato, poi si registra) OBIANG 6. Si ‘specchia’ in Burrai, altro mediano di geometria e interdizione, con buon profitto.
BOLOCA 6,5 Simmetrico a Obiang nei movimenti e nelle opposizioni, cuce e ricuce. Al tiro, tuttavia, dovrebbe andare con la stessa convinzione con cui lo cerca.
BERARDI 7 Alla prima dal 1’, atteso e temuto, Berardinho, per poco non fa saltare il banco al 21’ di testa. Provvede all’ora di gioco, con il gol che aspettava da quasi un anno. Gli ultimi furono a Udine, dicembre 2023 (43’ s.t. Muharemovic s.v. Blinda il finale di gara)
THORSTVEDT 6. Svaria e avanza, aggiungendosi spesso al tridente. Non devastante, comunque utilissimo: un’uscita di Festa gli toglie un gol-capolavoro. LAURIENTÉ 6. Il ‘giallo’ che rimedia abbattendo Galuppini ne certifica l’applicazione in fase difensiva. Ma la gara del francese è un tantino ‘letargica’ (24’ s.t. Pierini 6,5. In contropiede è un’arma impropria. Fosse anche concreto, la gara del Sassuolo non sarebbe stata sofferta fino al 94’)
F.RUSSO 6. Vuole peso in attacco, Grosso, e sceglie il giovane centravanti scuola Catania, cambiando in avvio il terzo centravanti in tre gare: per lui parecchio sacrificio, altrettanto impegno e un colpo di testa fuori di un amen poco prima dell’ora di gioco (24’ s.t. Mulattieri 6. Quanto a sacrificio, vedi sopra. Il voto va di conseguenza)
Stefano Fogliani
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