Pagelle. Moldovan, è un salvataggio che vale parecchio

Il Moldovan si distingue con un salvataggio chiave, mentre Paz e Romagna mostrano solidità difensiva. Muharemovic e Boloca si fanno valere, ma Thorstvedt delude. Pierini e Mulattieri non brillano. Laurienté si impegna ma non riesce a incidere.

29 settembre 2024
Moldovan, è un salvataggio che vale parecchio

Horatiu Moldovan (fotofiocchi)

MOLDOVAN 6,5. A lungo inoperoso, quando serve c’è. E il salvataggio su Di Serio, dopo quasi un’ora di inattività, vale parecchio.

PAZ 6. Ha gamba, e lo si vede dalla continuità con cui sostiene la fase offensiva. Un giallo – che Piccinini gli ‘regala’ tra lo stupore dei più – non lo depotenzia: continua a spingere, ma quando trova lo spazio per fare male non è preciso (1’ s.t. Toljan 6. Buon incursioni a cercare il fondo: su una, per pochissimo, il banco non salta, ma Gori sbroglia in uscita)

ROMAGNA 6,5. Il piano-gara gli consegna più spesso Pio Esposito che non Di Serio: limita entrambi prima di trovare una gran chiusura nel finale che ne nobilita il match.

MUHAREMOVIC 6. All’esordio dal 1’ in campionato, tradisce qualche affanno in avvio nei confronti di un Di Serio molto mobile, in avvio poi si registra, crescendo e ‘tenendo’. Ci prova anche con un tiro da lontano, poco dopo la mezz’ora, Gori c’è.

DOIG 6. Piede a lungo freddo al cross ma buon attenzione nella doppia fase che il ruolo gli impone. Un giallo per simulazione – in ordine alla quale Grosso nel dopogara si dirà dubbioso - non gli macchia la pagella.

IANNONI 6. Apporto dinamico apprezzabile alla manovra, sia in appoggio che in rottura. Bel duello con Bandinelli, che l’ex Perugia vince di misura.

BOLOCA 6,5. Cassata gli si appiccica addosso a togliergli il tempo delle giocate. Cerca spazio e geomtrie abbassandosi fin sulla linea dei centrali, traendo da movimenti continui la solita prova di sostanza.

THORSTVEDT 5,5. Il primo squillo è una conclusione alle stelle, il secondo un inserimento in area spezzina frustrato da Mateju. Il resto è un pestare in un mortaio di buone intenzioni cui il norvegese non da’ sempre seguito (37’ s.t. Obiang s.v. Utile nel finale)

PIERINI 5,5. Svaria ben oltre la corsia di competenza, senza tuttavia cavarne granchè di buono (13’ s.t. Volpato 5,5. Buoni spunti, corsa sciolta e ‘numeri’ non indifferenti, ma troppi palloni persi da parte del fantasista scuola Roma)

MULATTIERI 5,5. Più malservito che isolato, emerge da una gara di corsa e sacrificio solo in avvio di ripersa ma il suo tracciante è intercettato da Gori (13’ s.t. F. Russo 5,5. Parecchia fatica anche per lui)

LAURIENTÉ 6. Applicato e reattivo, Bandinelli spende un giallo per spegnere quella che, alla mezz’ora, poteva essere una fuga decisiva. Con il passare dei minuti accentra e si abbassa, nel 4-2-3-1 con cui Grosso assesta i suoi dal 30’ in avanti. Carica la difesa spezzina di falli e di ‘gialli’, ma punge senza graffiare.

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