Sassuolo Domenica sul divano, sarà allungo?

Il successo contro la Regia mette pressione al Pisa (che ospita il Cosenza) e allo Spezia (a Palermo). Potrebbe uscirne il primo tentativo di fuga

di Redazione Sport
1 dicembre 2024
Sassuolo Domenica sul divano, sarà allungo?

L’esultanza finale del Sassuolo venerdì sera al ’Mapei’ di Reggio (fotofiocchi)

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Il derby ha certificato che Sassuolo e Reggiana fanno due campionati diversi, blindando il primato in classifica dei neroverdi – quarta vittoria di fila, 29 punti su 33 possibili nelle ultime 11 gare – che oggi guardano al ‘loro’ campionato. Con il calendario che, dopo averli mandati in campo in anticipo rispetto a tutti, oggi li vede spettatori delle gare di giornata che vedono in campo le inseguitrici. Il Pisa e lo Spezia sono obbligate a fare risultato contro, rispettivamente, il Cosenza all’Arena Garibaldi e il Palermo al Barbera, mentre il Cesena è di scena a Frosinone. Per tutte l’imperativo diventa fare punti, anche per ricucire un margine – 4 punti – che la vittoria nel derby del Mapei Stadium della squadra di Fabio Grosso ha reso finalmente tangibile, garantendole una ‘potenziale’ fuga che nessuno pretende e pensa possa essere decisiva ("a novembre – ha detto Grosso – non ho mai visto si decida nulla") ma che ha messo in fila, sulla scorta di un trimestre da record, tanto le grandi, o come tali attese, quanto le piccole. Imponendo alla testa del campionato un ritmo difficile da sostenere. Undici risultati utili consecutivi, un attacco regolarmente a segno – con una media, mal contata, di due gol a partita, una sola volta in bianco – e una difesa blindata, dopo le perplessità iniziali – 7 gol subiti nelle prime 4 giornate – da meno di mezzo gol subito a partita spingono infatti lontano il Sassuolo, riallineandolo non solo a quello di Eusebio Di Francesco che vinse il campionato di B nel 2012/13 (che di punti, dopo 15 gare ne aveva giusto uno in più) ma anche al Frosinone con cui Grosso vincerà quello di due anni fa sulla panchina del Frosinone.

A questo punto della stagione, i ciociari – e Grosso – ne avevano ‘solo’ 32 e chiuderanno a 80, davanti a tutti. Il ragionamento lo si completa facilmente aggiungendo che, per restare ai numeri, il Sassuolo a questa media chiude ben oltre gli 80 punti, ma siccome la matematica è un’opinione la considerazione si ferma qui. Perché mica è detto che, come cantavano venerdi sera i 700 e fischia tifosi neroverdi al Mapei Stadium, ‘la capolista se ne va’, ma resta vero che tenere il passo dello schiacciasassi di Grosso, se continua a marciare a questi ritmi, diventa difficile per tutti. Oggi sono attese le prime risposte da parte di Pisa e Spezia, poi quel che viene si prenderà. Ma, nel frattempo, meglio aspettare i risultati degli altri sapendo che quanto dovevi lo hai già fatto che rincorrere perché, come noto, ‘il potere logora chi non ce l’ha’. Ed è di gran lunga meglio farsi inseguire che inseguire…

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