Sassuolo in difficoltà: difesa in ritardo e autogol nella sconfitta
La difesa del Sassuolo non regge, subisce autogol e ritardi. Giocatori in difficoltà contro l'assalto avversario.

La difesa del Sassuolo non regge, subisce autogol e ritardi. Giocatori in difficoltà contro l'assalto avversario.
MOLDOVAN 5,5. La difesa non lo ‘copre’ a dovere e subisce, spesso incopevolmente – ma su Segre è in ritardo – quanto non aveva mai subito, fin qua.
TOLJAN 5. L’elastico con Lund: quando sale il laterale rosanero lui si abbassa, quando si alza il Sassuolo è Toljan a cercare la percussione. Fatiche evidenti, tuttavia, sparse a piene mani dentro una gara ‘dispari’, e un autogol.
ROMAGNA 5. Calcola male la traiettoria del corner da cui nasce il vantaggio dei padroni di casa,e ha il suo daffare a non farsi portare fuori zona da Brunori. Balla, insieme ai compagni di reparto, ogni volta che i rosanero assaltano l’area neroverde.
LOVATO 4,5. Pohjanpalo lo brucia quando va a prendersi il vantaggio dei siciliani, e l’incubo del centrale, che nel finale si ammacca ed esce, comincia lì (37’ s.t. Muharemovic s.v. Entra a gara chiusa)
DOIG 4,5. Ritrova la ‘sua’ fascia dopo il pit stop di una settimana fa: non sempre a suo agio quando Segre, che lo anticipa per fare ‘poker’, si allarga, fatiche (inattese) anche su Pierozzi. Non granchè, il pomeriggio dello scozzese, sempre in ritardo quando si tratta di ‘chiudere’.
BOLOCA 6. A lungo sulla difensiva, con interdizione puntuale ed efficace, cerca vanamente di rianimare un Sassuolo il cui encefalogramma è troppo a lungo piatto spendendosi in corse e rincorse. Tra i meno peggio.
GHION 5. Il barometro del centrocampo neroverde segna tempesta. Regia puntuale, ma nulla che ne accenda la gara, dentro la quale c’è anche imprecisione al tiro (18’ s.t. Obiang 6. Un bel gol, molta corsa e altrettanto impegno per lo spagnolo, comunque utile)
BERARDI 4,5. Galleggia, un tantino anonimo, lontano dal match e dalle sue fasi-chiave.
VOLPATO 4,5. Ci prova dai venti metri al 10’, ma si conferma uomo più da giocata singola che da costruzione collettiva. Nelle difficoltà neroverdi del primo tempo c’è anche, inevitabilmente, la sua difficoltà a ‘fare filtro’ (1’ s.t. Lipani 6. Subito nel match, con il piglio giusto)
LAURIENTÈ 4,5. Detta come va detta, il francese non tocca palla. Una conclusione oltre la traversa di Audero al minuto 28. Prima e dopo, nulla (18’ s.t. Moro 5,5. Ha subito la palla per segnare: indugia. Poi trova un gol che la dice lunga sul suo feeling con la porta avversaria, ma non gli vale il 6 )
MULATTIERI 6. Magnani lo contiene mettendoci soprattutto il fisico. Vicino al pari al 20’, cerca in tutti i modi il gol che avrebbe meritato e che, immaginiamo, avrebbe rifilato volentieri a Dionisi. Pazienza… (1’ s.t. Pierini 6. Un assist e soprattutto il decimo gol stagionale per l’esterno ex Venezia: uno ogni 107’…).
Stefano Fogliani
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