Sassuolo: Mulattieri fuori per infortunio, Grosso valuta alternative in attacco
Samuele Mulattieri fermo per un infortunio muscolare. Grosso considera Moro, Russo e Pierini per sostituirlo.
di Stefano FoglianiSASSUOLOMagari si è davvero fermato in tempo, chiedendo il cambio subito dopo aver sentito ‘pizzicare’ il flessore, e tornerà in campo entro fine anno. Lo scopriremo nei prossimi giorni, ma intanto il report medico su Samuele Mulattieri, uscito dallo ‘Stirpe’ a causa di un problema muscolare, parla di ‘una lesione di basso grado dei muscoli flessori della coscia sinistra’ e lo toglie (almeno) dalla gara contro il Palermo.
Ecco allora Fabio Grosso alle prese con le possibili alternative, tutt’altro che scontate visto che i tre giocatori che fin qua hanno fatto le veci di Mulattieri, in campo comunque 17 volte su 17, in campionato, 12 dal 1’ e 5 da subentrato, il loro lo hanno sempre fatto. Sostituti naturali, a livello di ruolo, sono Luca Moro e Flavio Russo, nell’ordine. Entrambi hanno due presenze dal 1’ (proprio al posto di Mulattieri) e 6 da subentrati, entrambi sono sotto i 300’ giocati, entrambi sono già andati a segno una volta su azione, cui Moro ha aggiunto due gol su rigore. Ed entrambi scalpitano, non foss’altro perché tre dei loro quattro gol totali i due ‘lunghi’ dell’attacco neroverde li hanno realizzati al Mapei Stadium.
Detto che Moro sembra più in forma rispetto al rivale, che non scende in campo da novembre, resta da aggiungere che Grosso ci ha abituato alle sorprese e tanto vale aspettarsene comunque, di sorprese. Perché c’è anche una terza variabile, che peraltro l’allenatore del Sassuolo ha già utilizzato – una volta dal 1’, più volte a gara in corso – per ‘surrogare’ Mulattieri e si chiama Nicholas Pierini. Esterno naturale ma, come peraltro dimostrato da un rendimento che dice 14 presenze, 9 dal 1’ e 5 da subentrato, e la bellezza di 6 gol in 670’, l’ala ex Venezia è qualcosa di più che l’alter ego di Laurientè per la corsia sinistra. E non ci stupiremmo Grosso scegliesse, come ha fatto peraltro contro la Reggiana, proprio in Pierini dal 1’ il ‘falso nueve’ con cui sorprendere un Palermo che avrà la classifica che ha, ma ha anche una fase difensiva che, con 15 gol subiti, lo mette dietro solo allo Spezia e al Sassuolo.
Tre uomini per una maglia, insomma, con vista sul Palermo dell’ex Alessio Dionisi.
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