Sassuolo, tutto facile con la Reggiana. Ora la promozione in serie A è a un passo
I neroverdi subito sotto, ma poi prendono in mano la gara e chiudono il primo tempo sul 4 a 1. Nella ripresa la quinta rete. In caso di vittoria a Palermo e sconfitta dello Spezia, potrebbe già essere festa

Laurientè sta per scoccare il tiro che andrà ad insaccarsi alle spalle del portiere della Reggiana, per il 3 a 1
Reggio Emilia, 29 marzo 2025 – Il countdown promozione può cominciare, in casa Sassuolo: il 5-1 rifilato questa sera alla Reggiana, oltre ad acuire la crisi dei granata, significa +17 sullo Spezia e ciò vuol dire che, con una coincidenza di risultati (ko spezzino con la Samp e vittoria neroverde), la promozione aritmetica potrebbe addirittura arrivare già domenica prossima a Palermo, o sabato 12 al Braglia contro il Modena, ed è possibile che, quando Grosso e i suoi torneranno al Mapei contro il Frosinone, a Pasquetta, la A sarà già realtà.
Tutto troppo facile, in campo, nel derby dello scontento del tifo, e desolante il colpo d’occhio delle tribune: la protesta degli ultras granata, combinata alla solidarietà di alcuni gruppi del tifo neroverde, ha avuto l’effetto sperato; una ventina i presenti in curva ospiti, compatta ma limitata la rappresentanza reggiana nel lato nord della tribuna est. Certo, in campo non vanno i tifosi, ma ogni scelta ha un costo, lo vedremo. La Reggiana, sebbene attraverso un episodio, ci ha messo appena 3’ a portarsi in vantaggio grazie a un sinistro da fuori di Vergara, che aveva ricevuto il pallone da un rimpallo derivante da una conclusione di Portanova, colpendo a freddo un Sassuolo – schierato con Mulattieri supportato da Berardi, Volpato e Laurienté – per nulla scoraggiato dalla partenza ad handicap, ma pronto a innescare gli attaccanti a ogni pie’ sospinto. Non può allora stupire che, dopo 18 minuti, i neroverdi avessero già ribaltato il risultato con Mulattieri e un’autorete di Reinhart su conclusione di Laurienté, gol entrambi sottomisura e figli di palloni messi in mezzo, con l’intento dell’assist o del tiro poco importa, dalla zona destra interna all’area, a riprova della leggerezza del reparto centrale reggiano.
Magari la protesta del tifo granata – fuori dalla sud e ben udibile – si è rivelata efficace sotto l’aspetto dell’immagine proiettata, ma alla Reggiana una spinta vera sarebbe servita, considerando la sproporzione delle forze in campo, con la squadra di Viali tramortita dalla rapida rimonta e incapace di trovare un senso alla gara. Quando al 36’ Laurienté ha triplicato in contropiede (palla sotto le gambe di Bardi, azione partita da un errore granata), era ormai palese che la partita non avesse più nulla da raccontare. Infatti: due minuti e poker di Boloca di testa, e a quel punto la ripresa (5-1 di Verdi su rigore) ha solamente accompagnato al triplice fischio un esito scontato.
Il tabellino
Sassuolo-Reggiana 5-1
Sassuolo (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Romagna, Lovato, Pieragnolo (34’ s.t. Paz); Boloca, Ghion (13’ s.t. Lipani); Berardi (29’ s.t. Verdi), Volpato (13’ s.t. Obiang), Laurientè; Mulattieri (13’ s.t. Moro). All. Grosso (Satalino, Missori, Velthuis, Muharemovic, Iannoni, Pierini)
Reggiana (4-3-2-1): Bardi; Fiamozzi (1’ s.t. Urso), Meroni (33’ s.t. Rozzio), Lucchesi, Libutti; Ignacchiti, Reinhart (1’ s.t. Girma); Sersanti (22’ s.t. Kabashi), Vergara, Portanova (22’ s.t. Maggio), Gondo. All. Viali (Sposito, Sosa, Stulac, Cigarini, Kumi, Pettinari)
Arbitro: La Penna di Roma (Di Monte, Monaco)
Reti: 3’ Vergara, 15’ Mulattieri, 18’ Rehinart (aut.), 35’ Laurientè e 38’ p.t. Boloca, 41’ s.t. Verdi (rig.)
Note: ammoniti Rehinart, Vergara, Ghion, Pieragnolo, Girma, spett. 5058, angoli 3-2, rec. 1’
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