Sassuolo "Rivelazione Juve Stabia"

L’attestato di stima di mister Grosso suona come monito per i suoi, anche perché il Pisa ha vinto ed è balzato in testa

di STEFANO FOGLIANI
1 febbraio 2025
Fabio Grosso. oggi alle prese con la squadra di Pagliuca

Fabio Grosso. oggi alle prese con la squadra di Pagliuca

di Stefano Fogliani

Il Pisa sbanca Palermo (2-1, in gol Rus, Lind e Brunori) e sorpassa il Sassuolo, che oggi pomeriggio alle 15 va in campo, da secondo in classifica, con l’imperativo categorico di riprendersi quel primato che resisteva ormai da dieci giornate.

Si tratterà tuttavia di fare i conti con la Juve Stabia, che già fermò i neroverdi all’andata sul 2-2, e soprattutto con un momento che racconta un Sassuolo non troppo disinvolto di recente, che prende gol con troppa facilità – 13 gol subiti nelle ultime 8 gare – e sembra rifiatare. Sembra, appunto, perché il Fabio Grosso della vigilia, invece, mantiene intatta la fiducia dei suoi. Lo vedi quando spiega che i campani "sono tra le rivelazioni di questa serie B, hanno grande entusiasmo e stanno facendo un campionato importante, ma anche noi stiamo facendo un campionato importante". Quasi rivendica, il tecnico neroverde, meriti che al Sassuolo non ha tolto certo la battuta d’arresto di La Spezia. "Dove – aggiunge – abbiamo comunque fatto la partita, perdendola a causa di un’ingenuità. Ma ogni gara, al di là di quanto suggerisce, magari frettolosamente, il risultato, ogni gara impone analisi che abbiamo fatto per provare a correggere quanto abbiamo sbagliato, e per migliorare quanto ha funzionato in modo non ottimale". La fase difensiva, appunto, ma anche una certa opacità in manovra: si è partiti dall’una e dall’altra, in settimana, per mettere nel mirino i campani, che Grosso seguirà dalla tribuna perché squalificato ma certo che "Raffaele Longo saprà sostituirmi" e sperando che manchi più la squadra a lui di quanto lui possa mancare alla squadra. Che tra l’altro andrà necessariamente cambiata: non ci sono Romagna e Velhuis (influenza) e anche Pierini, affaticato, è in dubbio, e soprattutto non c’è Thorsvedt, che aveva saltato solo una gara, ad agosto, una vita fa.

"Vedremo con chi sostituirlo anche perché non è al top e salterà anche la partita dopo questa", dive l’allenatore del Sassuolo, che potrebbe sostituirlo con uno tra Lipani e Iannoni oppure osare e piazzare sl posto del norvegese Volpato nelle vesti di trequartista. "Valuterò, non ho ancora deciso", il laconico lascito che Grosso lascia all’ultima vigilia vissuta a mercato aperto. D’Andrea è già a Brescia, dove giocherà da qui a fine stagione, e altro verrà, ma Grosso non ci fa troppo caso. "Bene quello che si è fatto fin qua: immagino che da qui a lunedi uscirà qualcuno che ha chiesto spazio per giocare, e so che, se si presentassero occasioni per alzare il livello della rosa, la società provvederà". Tanto basta, anche perché oggi si gioca e Grosso, di mercato, parla malvolentieri sempre, figuriamoci alla vigilia di una partita che vale, classifica alla mano, doppio.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su