Stagione sfortunata. Da Alvarez in poi è un lungo elenco

SASSUOLO

È la ‘vittima’ più illustre, Domenico Berardi, di una stagione non troppo propizia dal punto di vista degli infortuni. Detto che Beradinho già la stagione scorsa saltò 13 partite da agosto a novembre, vittima di uno stiramento, e si fermò ancora, per 3 gare, a primavera per un problema muscolare, va aggiunto come i neroverdi del 2023/24 ricordino un po’ i ‘10 piccoli indiani’ che hanno reso immortale Agatha Christie. Oltre che la più pesante, la tegola-Berardinho, infatti, non è la prima che cade in testa ai neroverdi: Alvarez ha cominciato la stagione da lungodegente ed è stato ceduto alla Samp, mentre Obiang non si è si fatto mai visto e Toljan, fino a fine 2023 asset insostituibile dello scacchiere neroverde, è ai box da 20 giorni. Finita qui? No, Viti adesso c’è, ma è stato fermo da settembre a dicembre, e a dicembre il Sassuolo ha perso anche Defrel e Racic, mentre prima si erano fermati Henrique (7 gare saltate tra ottobre e novembre), Missori e, ultimo ma non ultimo, Boloca, rientrato a tempo di record ma vittima – prima di Natale – di un infortunio non banale come la frattura della mandibola. Poi ci sarebbe Vina: il Sassuolo lo ha restituito alla Roma che lo ha ceduto al Flamengo: era ai box ormai da un mese e mezzo.

s.f.