Sconfitta agli spareggi. Lumezzane ko, ma il bilancio è positivo
Il Lumezzane si ferma ai playoff, ma la stagione positiva conferma le ambizioni della squadra e della società. L'eliminazione non scalfisce il percorso di crescita e il desiderio di rilancio per il prossimo campionato.
La rincorsa al grande sogno della serie B per il Lumezzane si è fermata alla prima tappa dei playoff. Senza dubbio una delusione per la squadra di Franzini, che ha cercato in tutti i modi di superare il Legnago, requisito necessario per approdare al secondo turno degli spareggi promozione. I pali, le parate del portiere veronese e qualche episodio poco fortunato, invece, hanno sancito l’amara eliminazione dei rossoblù, anche se non hanno certo sminuito il bilancio finale di questa stagione estremamente positiva per la matricola valgobbina: "Volevamo vincere a tutti i costi e ci abbiamo provato sino all’ultimo istante – è l’analisi di Arnaldo Franzini – Purtroppo non solo non ci siamo riusciti, ma alla fine siamo usciti addirittura sconfitti. Comunque i ragazzi hanno lottato con grande volontà sino alla fine e questo conferma il percorso, anche inaspettato, che siamo riusciti a compiere al primo anno in C. Non solo abbiamo centrato la salvezza desiderata, ma siamo riusciti a raggiungere i playoff, un premio sicuramente meritato per tutto il lavoro che questo gruppo ha svolto dall’inizio della stagione".
Un anno che non ha confermato solo il valore della formazione valgobbina, ma ha pure ribadito la solidità e le ambizioni della società guidata da Andrea Caracciolo (nella foto). Un gruppo che ama il calcio e Lumezzane e che, dopo questa felice esperienza, è già pronto a rilanciare la sua sfida, alzando ulteriormente l’asticella. In questo senso è facile immaginare che durante l’estate il sodalizio rossoblù si preparerà al meglio per inserirsi tra le protagoniste del prossimo campionato. In effetti, smaltita in fretta la delusione per quello che avrebbe potuto portare la sfida in casa del Legnago, in casa lumezzanese si guarda subito avanti per un futuro che possa portare nuove soddisfazioni.
Prima di affidarsi a progetti e piani d’azione, però, il Lumezzane ha voluto riservare un duplice plauso a due colonne portanti del felice cammino stagionale. Da una parte, infatti, la gara con il Legnago ha permesso a Carlo Ilari, centrocampista classe ’91, di tagliare il ragguardevole traguardo delle quattrocento presenze tra i professionisti (con parentesi di prestigio in squadre come Catanzaro, Teramo e Cesena). Dall’altra ha condotto Simone Pesce a vivere l’ultima sfida indimenticabile di una carriera eccezionale, che alla soglia dei 42 anni (li compirà il 10 luglio) gli ha consentito di sognare la terza promozione consecutiva. Dopo un percorso più importante tra A e B, con formazioni come Ascoli, Catania, Novara e Cremonese in particolare rilievo, il centrocampista nato a Latina ha scelto di ripartire dall’Eccellenza e dal Lumezzane, squadra con la quale in due anni ha vinto altrettanti campionati, ritornando in C e credendo sino alla fine di poter riconquistare quella B che il prossimo anno i suoi compagni cercheranno di trasformare in realtà.
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