Difesa colabrodo: il Mantova affonda a Cesena

Un errore di Festa apre la strada al successo dei romagnoli, inutile le due reti di Redolfi e Ruocco

di LUCA MARINONI
29 settembre 2024
Mattia Aramu: prestazione sbiadita per lui

Mattia Aramu: prestazione sbiadita per lui

Cesena, 29 settembre 2024 – Il Mantova incappa in una giornata da dimenticare in fretta (soprattutto sul fronte difensivo) e si arrende al Cesena. Al “Manuzzi” la strada si mette subito in salita per la squadra di Possanzini, che offre il fianco alle conclusioni dei romagnoli e non riesce più a rialzare la testa, incappando nella partita più difficile di questa prima parte del torneo cadetto. I biancorossi devono fare ancora una volta i conti con un errore che in avvio rovina i piani della compagine virgiliana. Corre il 5’ quando Festa pasticcia in malo modo su un pallone che Kargbo fa suo e serve a Shpendi per il più comodo dei gol a porta vuota.

Una partenza shock per gli ospiti, che tentano di reagire e si spingono in avanti. Così facendo, però, concedono spazi invitanti alle ripartenze dei bianconeri, che si dimostrano efficaci e pungenti. Il Mantova conquista quattro calci d’angolo in pochi minuti, ma al 21’ arriva il raddoppio dei padroni di casa. Un tiro di Adamo deviato dai difensori ospiti si trasforma in un assist perfetto per Kargbo, che non sbaglia e insacca il 2-0. La formazione di mister Possanzini cerca di entrare in partita, ma deve attendere il 28’ per costruire la prima, vera occasione con Trimboli che, da buona posizione, manca di poco il bersaglio.

Ben diversa è la concretezza degli avanti romagnoli e, dopo una ghiotta occasione di Antonucci, neutralizzata da Festa, giunge anche il tris. Questo volta è Prestia, che di testa sfrutta un corner per siglare l’impietoso 3-0 che manda le due contendenti al riposo.

Nella ripresa il Mantova torna in campo deciso a “riaccendere” la partita. L’avvio è però di marca romagnola, con Shpendi che al 3’ impegna Festa. Il risultato, tuttavia, non cambia e i biancorossi trovano la forza per accorciare le distanze. Corre il 13’, quando, sugli sviluppi di un angolo, Redolfi di testa rianima le speranze degli ospiti. Speranze che, però, hanno breve durata, visto che al 25’, in contropiede, Tavsan ribadisce in rete il poker del Cesena. I virgiliani hanno ancora un sussulto d’orgoglio con il gol di Ruocco al 39’, che firma il definitivo 4-2, ma è troppo poco per tornare dalla Romagna con un risultato positivo.

Cesena-Mantova 4-2 (3-0)

Cesena (3-4-2-1): Pisseri 6; Ciofi 6, Prestia 6,5, Mangraviti 6,5; Adamo 6,5 (27’ st Curto 6), Calò 6 (9’ st Mendicino 6), Bastoni 6,5, Donnarumma 6; Berti 6; Antonucci 6,5, Kargbo 6,5 (9’ st Tavsan 6); Shpendi 6,5 (27’ st Van Hooijdonk 6). A disposizione: Klinsmann; Chiarello; Ceesay; Celia; Berti; Piacentini; Francesconi; Pieraccini. All: Michele Mignani 6,5. Mantova (4-2-3-1): Festa 5; Radaelli 6 (29’ pt Maggioni 6), Brignani 6, Redolfi 6,5, Panizzi 6; Trimboli 6,5, Burrai 6,5; Bragantini 6 (30’ st Galuppini 6), Aramu 5,5 (18’ st Debenedetti 6), Fiori 6 (30’ st Ruocco 6); Mensah 6 (18’ st Mancuso 6). A disposizione: Sonzogni; Bani; Wieser; Artioli; Muroni; Cella; De Maio. All: Davide Possanzini 5,5. Arbitro: Daniele Chiffi di Padova 6. Reti: 5’ pt Shpendi; 21’ pt Kargbo; 43’ pt Prestia; 13’ st Redolfi; 25’ st Tavsan; 39’ st Ruocco. Note: ammoniti Trimboli; Kargbo; Calò; Mangraviti – angoli: 4-7 – recupero: 2’ e 6’.

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